I piani di Steve Jobs per il futuro della Mela
Il gran giorno è arrivato per noi amanti della Mela. Tra qualche ora potremo finalmente acquistare il nuovo sistema operativo Leopard, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Ma quali sono i piani di Steve Jobs, ceo di Apple, per il futuro della “mela morsicata”? Lo rivela un’intervista rilasciata al New York Times.
“Sembra che questo sia il momento di Apple”, spiega Jobs, molto soddisfatto dall’uscita della nuova relase, che aggiunge che la casa d’informatica “sta stravolgendo le regole del mercato”. A proposito di Leopard spiega: “Sono contento di poter rilasciare una nuova versione del sistema operativo Mac ogni 12 o 18 mesi. In questo modo – continua – diamo ai nostri utenti la possibilità di avere sempre il massimo della tecnologia sotto mano”.
Apple, dunque, secondo quanto dichiarato da Jobs, continuerà molto probabilmente a battere Microsoft in termini di velocità di uscita dei propri sistemi operativi (basti pensare che tra Windows Xp e Windows Vista sono passati sette anni). Certo, facendo un rapido calcolo vediamo che tra l’uscita di Tiger (l’ultimo sistema operativo) e Leopard sono passati quasi due anni e mezzo (e non 18 mesi) ma comunque la strategia non cambia.
Apple, secondo numerosi analisti, continuerà a crescere in maniera esponenziale: basti pensare che per il prossimo anno è prevista la vendita di 1,3 milioni di computer, arrivando così a coprire oltre l’8 per cento del mercato domestico. Stasera nei principali negozi Apple d’Italia a partire delle 18 (ma chiedete conferma al vostro negozio di fiducia) sono previste feste per il lancio di Leopard. Non dimenticatevi di farci avere i vostri video e le vostre foto. Buon Leopard!
Via | Techdirt
Categorie:
Apple, Leopard, Sistemi operativi, Steve Jobs Tags: Apple, Leopard, Mac, Mac-Os-X, Sistemi operativi, Steve Jobs, Tiger, |
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#1Luckytto
Sarà importante capire come reagiranno i writer di virus alla popolarità del sistema Apple, a mio vedere più diventa popolare, più aumentano i problemi…
#2Napolux
Basandosi su una sottofamiglia *nix (FreeBSD per la precisione) non vedo grandi problemi di virus.
🙂
#3Luckytto
@Napolux: Non conoscevo questo aspetto…
Intendevo comunque che, se non ricordo male, qualche virus per mac esiste, quindi l’attenzione di chi li scrive potrebbe volgersi ad un sistema operativo in ascesa.
#4Alex
poveretti che nn capite che se continua cosi il mac rischia grosso in futuro coi virus….
#5Sleeping
Che ci siano più rischi di virus è indubbio, ma c’è anche da dire che Mac ha dietro una struttura decisamente più solida di quella di Windows che gli consentirebbe di difendersi molto meglio in caso di maggiori attacchi…
Io, anche se non ho mai posseduto nulla della Mela, sono contento di questa maggiore diffusione di Mac OS X 🙂
#6tizio
Prevista la vendita di 1.3 milioni di computer Mac. Non è poi tanto se considerate che gli analisti prevendono per lo stesso periodo la vendita di circa 160 milioni di licenze di Windows 7. Apple dovrà aspettare ancora un pò per sfondare.