Andrea Guida (@naqern)
3 Novembre 2007
Lo so che detta così può sembrare davvero una cosa stramba, ma l’idea venuta all’autore di questo video è davvero niente male: utilizzare i vecchi CD/DVD “bruciati” (o comunque non più funzionanti) per creare delle ottime protezioni anti-graffio da applicare sui nostri preziosi supporti pieni di dati importanti!
Come potete ben vedere nel video qui sopra, la procedura è abbastanza facile da portare a termine ed i risultati dovrebbero essere ottimi, permettendo sulla maggior parte dei lettori attualmente in circolazione l’esecuzione dei CD/DVD creati.
A seguire, una trascrizione passo passo della procedura.
1. Prendere un CD/DVD non più utilizzabile e farlo bollire in una pentola piena d’acqua per circa 5 minuti.
2. Estrarre il CD/DVD dalla pentola, asciugarlo e, con l’ausilio di un taglierino, estrarre (con la massima precisione possibile) lo strato di fondo del supporto leggermente distaccatosi dopo la bollitura in acqua.
3. Pulire con un detersivo la “pellicola protettiva” ottenuta, fino a farla diventare (quasi) trasparente.
4. Asciugare la “pellicola” ed attaccarla, con l’utilizzo di un po di colla, alla parte superiore del CD/DVD da proteggere.
Fonte: Blogmond
#1JekDaniel
ma la pellicola non è applicata sul lato dove i dati sono scritti!! Secondo voi posso metterla anche sull’altro lato??
#2kika-chan
Scusate ma che senso ha proteggere la parte “stampata” di un cd o di un dvd??XD…Quello che la maggior parte delle volte crea problemi è che i graffi sulla parte leggibile/scrivibile di un cd lo rendono inutilizzabile!
Poi boh, io non lo farei mai, metti che si stacca la pellicola dal cd e ti resta dentro?O.o?
#3MA3X
… ma magari , considerato che il prezzo di un CD oggi è abbastanza basso, non è più semplice a fare un paio di copie di backup che utilizzare questo metodo così macchinoso ?
#4Neptune
poi quando il cd/dvd gira sul lettore si surriscalda di solito e potrebbe causare un parziale se non completo scioglimento della colla, no?
mi sembra una procedura troppo rischiosa.
#5massX
ma che senso ha metterlo sulla parte stampata? ma che idee stupide lol
#6pierpalol
Veramente è la parte stampata quella importante!
La parte superiore è una specie di pellicola che viene bruciata dai masterizzatori e se viene graffiata addio dati!
i graffi sulla parte inferiore si possono levigare e quindi salvare i dati.
Provate a graffiare la parte superiore di un cd e vedete se funziona ancora! Nel video mostra pure come la pellicola viene facilmente via.
Non so quanto possa essere spessa quella protezione ricavata dai cd rovinati perchè applicandola potrebbe appesantire il cd e rovinare la meccanica del lettore…
Comunque secondo me i migliori backup si fanno su hardisk, i cdrom e dvd non sono per niente affidabili.
Ciao
#7Smash
Inoltre…la colla oltra ad incollare corrode nel tempo 😐
Secondo il peso del cd aumenta e non è detto che dentro i lettori cd/dvd venga accettato…
#8belfagor2
in fatto di protezione mi pare anche a me troppo macchinoso + che altro per il fatto di mettere della colla su un cd a cui tengo molto…mah!
Questo però dà lo spunto per un buon sistema di inserimento delle etichette in un cd. Visto che in giro si dice che le etichette (tranne quelle di un certo costo) col tempo si scollano dal cd rovinando il lettore con questo sistema si potrebbe inserire l’etichetta sotto.
Certo bisogna vedere quanto verrebbe a pesare così il cd!
ciao
#9Fabri
Penso che, quasi sicuramente, non verrà così perfetto….
#10eCarbon
Io sapevo di un metodo con il dentifricio anche se non l’ho mai testato.
#11Alex
Davvero un bel metodo, molto interessante, grazie!
#12dario
il metodo sembra buono ma farlo per 300 cd sai che palle
#13Sir Galahad
Gente, non fatelo.
Sono molti i danni che si possono creare in seguito alla rotazione di un CD / DVD con strati di colla non regolarmente spalmati. Viene a modificarsi il peso del CD (e girando, cambia la velocità di rotazione..), si creano vibrazioni che possono addirittura portare alla rottura del CD/DVD MENTRE gira nel lettore. E se il lettore costa un pò… o se è un portatile… sono dolori!
#14Zen
Molto meglio un etichetta di carta con il lato “gommato” sotto. Difficile che si stacchino, stampabili, e molto + veloci e sicure di questo sistema.
#15shivanking
non sapevo che fosse importante proteggere la parte stampata…
#16Daniele@LG
Ho i miei dubbi su quanto possa essere utile e sicuro aggingere uno strato extra sul disco (ovviamente la parte stampata è importante ma qui esageriamo un po’).
Oltre al peso e ai danni che lo sbilanciamento può provocare (come dice giustamente Sir Galahad) c’è anche il fatto che il cd sarà più spesso e per questo alcuni lettori avranno difficoltà ad afferrarlo correttamente (nel foro centrale). Il modo migliore per proteggere un disco è sempre averne cura e riporlo nella custodia (impiega molto meno tempo della procedura qui sopra). io ho cd di 20 anni fa e sono ancora perfetti grazie a questo metodo.
#17Maluen
Ecco un modo per utilizzare i cd bruciati, l’alternativa sarebbe lanciarli a mo’ di frisby 😀