Chi clicca veramente sulle pubblicità online?

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“Su internet i banner sono ovunque. La maggior parte di noi li ignora, ma c’è una piccola percentuale che li clicca regolarmente. Chi sono questi consumatori accaniti?”

Inizia così un interessante articolo (tradotto in italiano da Internazionale) di Danah Boyd, esperta di Social media dell’Harvard Berkman center for internet and society, che si addentra nel mondo della pubblicità online partendo da un dato: a fare click sui banner è “l’utente medio”.

Secondo i risultati di un interessante studio di Dave Morgan, responsabile della strategia pubblicitaria di Aol, la stragrande maggioranza delle persone (il numero può arrivare anche al 99 per cento) non fa click sugli annunci pubblicitari, mentre il restante uno per cento lo fa solo una volta al mese. All’interno di questo gruppo, meno del due per cento clicca più spesso, e sembra proprio che sia questa la fetta di utenti che assicura la maggior parte delle entrate. Secondo lo studio, si tratterebbe di donne, non giovanissime, interessate soprattutto a concorsi a premi.


Secondo Morgan la statistica non stupisce: “si tratta delle stesse persone che leggono le e-mail di spam e adorano parlare con gli operatori di telemarketing“. Boyd, letta questa ricerca, avanza un’ipotesi: “I pubblicitari – spiega – si concentrano da sempre sui siti che attraggono la popolazione più ricca, istruita e urbanizzata”. Ma si chiede: questi consumatori ideali sono davvero quelli che comprano la maggior parte dei prodotti? Perché c’è il sospetto che chi clicca sui banner (soprattutto quelli dei siti di Social networking) appartenga a una fascia socio-economica più bassa rispetto a quella dell’utente medio. “E allora – conclude – cosa comporta questo? Siamo fieri di usare un modello che prende di mira i poveri?“.

Ovviamente l’articolo ci lascia con questo interrogativo perché al momento non esistono statistiche in merito. Mi piacerebbe però a questo punto sapere qual è il vostro rapporto con la pubblicità online. Leggete banner e annunci o ormai il vostro occhio è abituato a non vederli nemmeno? Installate plug-in che eliminano le pubblicità, oppure di tanto in tanto fate click e andate ad approfondire l’annuncio?

31 commenti su “Chi clicca veramente sulle pubblicità online?”

  1. personalmente vivo un rapporto di odio e amore con la pubblicità, a volte è utile, spesso magari no, però qualche click (su pubblicità testuale, difficilmente su banner sbrilluccicosi) scappa. A volte anche senza pensarci (che poi credo sia l’obbiettivo primario per questo tipo di marketing).
    Ah e non mi ritengo un “utente medio”, cioè potrei tranquillamente installare un plugin per evitarli, ma perchè farlo, alla fine la pubblicità è, e resterà, l’anima del commercio.
    Aggiungo, 1000 volte meglio questo che la signorina che ti rompe le scatole al telefono.

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  2. Si, per quanto odi le pubblicità soprattutto quelle di alcuni siti di quotidiani che occupano l’intera pagina per alcuni secondi quando clicchi su un articolo che ti interessa. Così però per leggerlo non sono costretta ad abbonarmici.

    Tornando alla pubblicità, mi capita di cliccare su banner di prodotti che mi interessano, a volte clicco per curiosità (dove sarà la fregatura?) oppure chissà se -per es il lettore mp3- costa di meno di qul che ho visto?

    In ogni caso non ho i soldi per comprarlo per cui il mio “click” si limita al guardare.

    Ciao, ciao.

    Back_in_blacK

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  3. Quel target individuato da Morgan si riferisce al mercato americano, giusto?
    Sarebbe interessante uno studio di questo tipo centrato sulla nostra Italia, dove – credo – la situazione è ancora peggiore. Siamo abituati a ignorarli gli annunci pubblicitari, temo. In qualche modo, credo, ne diffidiamo. Riguardo a una mia statistica sui click non posso però dire nulla: ho aperto il blog da troppo poco tempo.

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  4. E’ un fatto molto relativo…
    Per esempio se vedo un banner pubblicitario dove c’è un cellulare o console che mi interessa ci clicco magari per avere piu informazioni su quel prodotto o magari acquistarlo se conveniente…se invece sono pubblicità che neanche mi interessano e come se non le vedo e ovviamente non ci clicco…

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  5. Ciao, in realtà anche se l’utente non clicca sul banner, il messaggio lo recepisce, per tanto sarebbe giusto che chi inserisce banner come Google Adsense, fornisca un importo fisso a chi espone i banner, ed una percenuale per clic. mentre si limitano a pagare a click.
    visita http://www.alessiomiglio.it

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  6. Io uso gli annunci sponsor sui vari blog che leggo come forma di ringraziamento per il lavoro che il blogger stà svolgendo.
    In pratica mi piace lasciare un piccolo contributo cliccando sul bannerino alla fine di un articolo letto che mi è piaciuto.
    In genere comunque poche volte ho trovato qualche cosa di veramente interessante tra le pubblicità.

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  7. Sarà per questo, caro geekissimo, (dato che nessuno volontariamente clicca sullle pubblicità online), che inciti i tuoi utenti ad iscriversi a divamobile dichiarando che NON ci sono costi quando invece è un servizio a pagamento?
    Brutta cosa, ma d’altronde, per gli 8 euro ad iscritto che ti guadagni, questo e altro, eh?

    Con simpatia. Riccardo.

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  8. Non clicco mai sulle pubblicità. I banner di google li posso anche sopportare, ma le pubblicità in flash che ti si parano davanti prima di navigare sono odiose. A volte sono uno stupro informatico in piena regola (e scusate il termine)

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  9. li ignoro puntualmente.
    La cosa è però molto interessante e rientra nel mio campo di studio, quindi mi chiedevo se posso avere dei link, magari per leggere l’articolo integralmente?
    grazie

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  10. La politica è errata, vista la restrizione di pagamenti limitata al solo clik, gli utenti che leggono l’articolo potrebbero contribuire ad un clik che non costa nulla, come forma di “premio” o sorta di contributo per il sostentamento del sito.Se tutti adottassimo questa politica, i proventi sarebbero maggiori e piu corretti

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  11. io ODIO la pubblicita’ online, e ne diffido molto xk spesso sn fregature. Mi sara’ capitato si e no 3 volte nella mia vita di cliccare su un banner pubblicitario (e concordo con Davex nel diffidare maggiormente di quelli + pacchiani e “sbrilluccicosi”), ma la cosa k odio di + e’ la pubblicita’ “aggressiva”: clicchi su un sito e ti si aprono pagine su pagine di popup, javascript a mai finire e animazioni in flash. E circa il 90% e’ pubblicita’. Ora x fortuna ho scoperto adblock plus e 1 grossa fetta di pubblicita’ se n’e’ andata… ma purtroppo c’e’ pubblicita’ k manco cosi’ se ne va, e l’unica modo x levarla e’ farlo con element hiding helper, k supporta adblock plus…… Ora finalmente posso godermi i siti senza rotture del genere….e che venga santificato il creatore di adblock. 🙂

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  12. Io non ci faccio neanke caso a quella di google, ma quella che inseriscono adesso nei siti blog e che pubblicizza cose che potrebbero realmente interessanti, scritte con articoli e foto simili a quelli del blog in questione, che ti rimandano magari alla pagine ufficiale del prodotto, quella si, se interessa il prodotto la si guarda volentieri..

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  13. L'unica pubblica che ci ho cliccato proprio perche' e' divertente e quella della microsoft che sta su punto informatico, che ci sono quegli operai che lasciano cadere dalle scale un bobinone di cavi distruggendo tutto. Chissa se e' un video vero o preparato (mi sa preparato).

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  14. Personalmente credo che geekissimo.com oramai è pieno all’inverosimile di pubblicità.. navigando ore e ore su internet non oramai gli occhi la evitano in automatico ma a volte è fastidiosa sopratutto quando per far posto a banner si sacrifica il posto per il contenuto principale.. ( guardate il primissimo post di geekissimo per esempio)

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  15. Ritengo che la pubblicità sia necessaria come introito per un sito web (che evidente fa un buon servizio e merita di essere premiato) ma anche utile all’utente se contestuale all’argomento del blog…

    Chiaro che spot invadenti, fuori target e fastidiosi sono un disturbo per l’utente… se così fosse probabilmente il sito web non sarebbe premiato dagli utenti e non vivrebbe di pubblicità!

    Giusto?

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  16. @ Giancarlo :

    Concordo con te.. molto probabilmente molti siti nn ci sarebbero senza pubblicità.. ma a volte è troppa..

    (… la mia pagina perfetta è quella di google… poi si rovina quando fai le ricerche :P.. )

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  17. Ritengo di essere un utente piuttosto preparato che riesce a trovare le informazioni che cerca senza l’aiuto dei banner.
    Sinceramente li ignoro, negli ultimi 4 anni penso di aver fatto tre click su banner che non ricordo neppure cosa pubblicizzassero.
    Penso comunque che sia una forma pubblicitaria proficua per le aziende che si occupano di advertising e che alcune aziende sappiano utilizzarli molto bene.

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  18. Da anni uso internet, e avrò cliccato un banner adsense da si e no 1 o 2 volte… anzi ne sto proprio alla larga… :))

    però clicco sui banner porno….

    … si si! son sincero…

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  19. Io spesso clicco sulle pubblicità di blog o siti che mi sono piaciuti, e lo faccio per due motivi:

    a) per sostenere il lavoro del proprietario del sito/blog

    b) per approfondire attraverso il link pubblicitario l'argomento che stavo leggendo.

    Ovvio che questa pratica la metta in atto solo quando interessata veramente all'acquisto dell'oggetto o del servizio di cui ho letto , quindi se leggo di un player mp3 e poi c'è una pubblicità contestuale ci vado, ma di sicuro non vado a cliccare su un banner che ad esempio reclamizza incontri ,se è pubblicizzato su un blog che magari parla di politica o informatica (e ci sono tanti che ancora non hanno capito come ottimizzare le pub sulle loro pagine e combinano di questi errori pacchiani).

    Quindi per ricapitolare, i miei clic sono un premio a chi sa gestire veramente bene le sue pagine ed i suoi contenuti pubblicitari.

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  21. io ho cliccato su una tua pubblicità proprio ora XD comunque penso che la maggior parte dei click avvenga per sbaglio, o se proprio il sito ci piace per fare un favore a chi lo gestisce.

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