Proteggere le nostre immagini con LockImage
Spesso è necessario “nascondere” tramite una password, un immagine per questioni di privacy o per qualsiasi altro motivo (potrebbe essere lo schema della morte nera, una foto un pò osé o di un importante brevetto). Per fare ciò, oggi vi presento LockImage.
L’archivio che andiamo a scaricare e scompattare è composto da un solo file eseguibile, quindi il programma non richiede installazione, il programma convertirà una qualsiasi immagine in un eseguibile protetto da password, ciò permetterà di aprire l’immagine protetta anche in un pc dove LockImage non è installato.
Anche se va detto che poi il file non viene più considerato come un immagine, ma come un eseguibile, questo potrebbe rappresentare un problema per alcuni. Ci sono moltissimi altri programmi che possono proteggere le vostre immagini, ma leggeri e facili da usare come LockImage non credo. Anche se va detto che essendo un programma open-source, il metodo di criptaggio delle nostre immagini non è propriamente un segreto.
Via | downloadsquad.com
Categorie:
Immagini, Opensource, Privacy Tags: download, Geek, Google, Immagini, open-source, password, Privacy, programmi, proteggere, protezione, Sicurezza, Windows, |
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#1MarkC
“…essendo un programma open-source, il metodo di criptaggio delle nostre immagini non è propriamente un segreto.”
Questo vuol dire ke chiunque abbia in mano il codice può decriptare i file??
#2cape
beh puoi avere anke il codice sorgente ma finkè nn hai la password con il quale è stata criptata l’immagine nn poi farci niente
#3isidoro
interessante anche molto…ma m sembra molto simile all’eseguile utilizzato nella compattazione dei file del winrar, protetto da password…ma ahimè per esperienza dico che gli eseguibili sono soggetti all’attacco e la corruzione del file, da parte dei virus…pertanto penso si rischierebbe di non poter più usufruire del file…
#4Carlo
“…essendo un programma open-source, il metodo di criptaggio delle nostre immagini non è propriamente un segreto.”
Non ti far sentire dai veri crittografi, ti correrebbero dietro!!!
La robustezza di un metodo di crittografia non si basa sulla segretezza dell’algoritmo, che in teoria viene dato per noto anche se in molti casi non lo è come nel caso del GSM, ma sulla difficoltà di scoprire la chiave con la quale sono stati cifrati i dati.