Gli utenti-tipo dei videogiochi? Uomini, colti e sotto i 40 anni

Videogame

Maschio, sotto i 40 anni, istruzione medio-alta e “ipertecnologico”: è l’utente tipo dei videogiochi, stando a quanto riporta una ricerca pubblicata in queste ore su alcune agenzie di stampa. L’indagine in realtà, se vista con un minimo di spirito critico, non rivela troppe novità rispetto a quelle precedenti, anche se alcuni dati sembrano interessanti.

Secondo l’inchiesta, l’88 per cento degli utenti è di sesso maschile, con una scolarizzazione medio-alta e con un’età compresa tra i 24 e i 40 anni (e questa è forse la novità, considerato che solitamente si crede che tra i videogiocatori più incalliti figurino bambini e ragazzini). La ricerca è stata svolta su circa cinquemila utenti e “tiene conto del forte indice di penetrazione che questa forma d’intrattenimento ha nella popolazione italiana”.


Basti pensare che secondo gli ultimi dati forniti dall’Aesvi, l’associazione delle industrie di settore, su 60 milioni di italiani il 43 per cento (cioè 24 milioni), videogioca regolarmente. Per quanto riguarda il dato relativo al lavoro svolto dai gamers, la percentuale maggiore se la prendono gli studenti. A seguire, però, figurano anche i liberi professionisti e gli impiegati. Senza escludere dirigenti d’azienda, avvocati, notai e commercialisti.

Si tratta, secondi i ricercatori, di persone cosiddette “ipertecnologiche”, che utilizzano internet come fonte d’informazione, per gli acquisti e il divertimento: tra le passioni principali, oltre al videogioco, anche il cinema, l’hi-tech, i viaggi e la musica. E voi, vi ritrovate in questa ricerca?

6 commenti su “Gli utenti-tipo dei videogiochi? Uomini, colti e sotto i 40 anni”

  1. Come no, mi ci ritrovo perfettamente. Sono una ragazza che gioca da quando era in fasce e per altro ha pure l’Xbox.
    Ma queste classifiche chi le fa?
    Credo che le ragazze e altre classi di età ci siano eccome, solo che essendo troppo di nicchia non vengono nemmeno citate.

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