Ma non ti avevano detto di non rispondere a quella mail?
Da Techdirt arriva una notizia molto sfiziosa, che mi ha fatto sorridere. Sicuramente nella vostra vita avrete ricevuto centinaia di e-mail di conferma magari di una registrazione o di un’operazione bancaria provenienti da qualcosa@donotreply.com (“Do not reply” sta per “non rispondere”). Le persone, moltissime persone, però, rispondono eccome!
Così, Chet Faliszek, un ragazzo americano ha registrato un sito chiamato DoNotReply.com, costruito sotto forma di blog, all’interno del quale raccoglie tutte le e-mail di risposta che riesce a intercettare. E sapete quante ne riesce ad intercettare? Milioni a settimana, incluse molte e-mail di clienti bancari all’interno delle quali ci sono dati sensibili o di politici e personale governativo. Ma altre sono molto divertenti, comprese quelle di clienti che si lamentano perché magari non riescono a far funzionare oggetti che hanno comprato.
“Invece di far rispondere gli utenti in modo naturale – racconta il ragazzo – le aziende preferiscono che le risposte vengano date attraverso un link”. Gli utenti, invece, forse per sbadataggine continuano a rispondere al mittente mettendoci impegno, allegando foto degli oggetti non funzionano e soprattutto allegando materiale sensibile di cui io non dovrei venire in possesso. Addirittura – continua – ho ricevuto mail dall’Iraq all’interno delle quali c’erano dati sugli spostamenti dei soldati e delle munizioni”.
Faliszek ha acquistato DoNotReply.com nel 2000 con l’obiettivo di creare un server e-mail. Ma non aveva mai immaginato che avrebbe ricevuto un così alto numero di posta a lui non diretta. Il colmo di tutta la situazione? Il ragazzo ha avvisato molte società dei problemi degli utenti e tutto quello che ha ricevuto in cambio sono denunce e querele per aver letto posta non destinata a lui.
Via | Techdirt
Categorie:
Curiosità, Diritti, Email, Internet Tags: Curiosità, e-mail, posta elettronica, |
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#1Micheluzzo
Ma dai… fortissimo 🙂
#2softcodex
incredibile a pensare il numero di mail ricevute!
#3DAG
A me sembra una “bufala” per pubblicizzare il ragazzino.
Cercate tra le vostre e mail e verificate quante hanno la parola reply dopo la chiocciola; io neanche una.
Di solito le aziende usano i seguente indirizzi:
– noreply@[DOMINIO AZIENDA].[TLD]
– no_reply@[DOMINIO AZIENDA].[TLD]
(dove TLD indica il dominio di primo livello)
Che mi dite ? Quante meail avete ricevuto da indirizzi del seguente tipo ?:
qualcosa@*reply*.[TLD]
(dove gli * indicano qualche altra cosa)
Ciao
#4LUCA
Ha perfettamente ragione DAG. Avete preso un abbaglio. Non esistono messaggi del tipo [email protected]!!!
Controllate le notizie prima di diffonderle…
CAPIII!!!!!!!!!!!????????
#5D@di
Cari Dag e Luca,
è vero che molti utilizzano il tipo [email protected] ma in molti utilizzano invece @donotreply.com, spesso di default con molti software di gestione database e mailing list.
Non capisco tutto questo accanimento, mi rivolgo soprattutto a Luca: tu puoi eventualmente fornirci una statistica a riguardo? Se sì ovviamente siamo pronti come sempre a correggere le nostre notizie, se abbiamo fatto un errore.
#6DAG
Scusate, ma non era mia intenzione “accanirmi”!… Ho solo postato una mia impressione.
Mi sono guardato bene dall’affermare “Controllate le notizie prima di diffonderle…” o cose del genere.
Piuttosto ho detto agli altri utenti di verificare se si è mai ricevuta una email con mittente *@*replay*.[tld]; generalmente cerco di essere “costruttivo” nei miei commenti.
Se il mio tono vi è sembrato troppo “acceso” vi chiedo scusa, ma rileggendo il mio commento non ho avuto questa impressione.
#7Luca
Nessun accanimento ragazzi. Allora facciamo così: rilancio l’appello di DAG!! Chi di voi ha un’email del tipo ****@donotreply.com?? In caso affermativo, da quale sito arriva?
Grazie…
#8Giada
di cosa state parlando???:))