La Cina non garantisce che internet sarà “completamente aperta” durante i giorni delle Olimpiadi
Ci ritroviamo spesso a parlare di Cina, diritti umani e connessioni a internet. Come sapete in Cina è in azione una forte repressione nei confronti di blog e servizi “social” e Web 2.0 per evitare che dissidenti o esponenti politici dell’opposizione parlino male del governo su internet. In particolare oggi ci occupiamo di Olimpiadi, che si svolgeranno proprio il prossimo agosto a Pechino.
Secondo quanto riferito dal ministero della Tecnologia cinese, il Paese non garantirà lo stop alla censura nei giorni delle Olimpiadi, pur rassicurando tutti i giornalisti e reporter che saranno presenti alla manifestazione che i loro computer e le reti messe a loro disposizione funzioneranno correttamente. Insomma, tutto sembra andare verso una direzione: la censura non si arresterà e probabilmente solo gli uffici destinati agli operatori dell’informazione (in teoria) non saranno schermati.
“La Cina – ha spiegato il ministro della Tecnologia, Wan Gang – è sempre molto cauta quando si parla di internet. Non abbiamo ancora informazioni chiare su queli siti saranno chiusi o oscurati, ma il nostro primo dovere è quello di preservare l’integrità dei giovani“. Le dichiarazioni arrivano un mese dopo che il Comitato Olimpico internazionale ha chiesto alla Cina di lasciare liberi il più possibile i giornalisti di girare e documentare i giochi in maniera piena.
Tra l’altro, tra le richieste del Cio c’era proprio la temporanea sospensione del Great Firewall of China, il “Grande Fratello” che controlla l’accesso dei cinesi ai siti internet. In realtà – aggiungiamo noi – il fatto che la Cina voglia continuare, anche durante i Giochi, a schermare i siti che oltraggiano la pubblica decenza non è un buon fattore: chi può dire quali siti oltraggiano la decenza? La definizione è in effetti troppo vaga. Staremo a vedere, mancano ormai pochi mesi.
Via | Ars Technica
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Censura, Internet, Problematiche Tags: Blog, Censura, Cina, Internet, olimpiadi, rete, |
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#1softcodex
solita storia di censura con sti cinesi.
personalmente le olimpiadi non le vedrò, é un mio boicottaggio personale del sistema cinese.
#2Cina GIU LE ZAMPE DA TAIWAN!!!
Un regime e’ un regime.Quindi anche se vuole per motivi economici aprirsi al mondo,persegue sempre le sue linee guida..indottrinamento forzato delle menti,censura,e negazione delle liberta’ individuali.
Fatemi aggiungere una cosa..
CINA GIU LE ZAMPE DA TAIWAN,dove se per assurdo venissero fatti i giochi olimpici,tutti avrebbero le stesse opportunita’ di informare come un altro paese civile..altro che firewall e indottrinamento..
#3shivanking
vabbè, si sapeva, certo che schifo!
#4IoIO
Che paese retrivo e bigotto. Quando imploderà su se stesso?
#5Lorenzo Raffio
Mah… ormai la Cina dovrebbe aprirsi ad Internet!!
#6mattaexx
[Censured by Shor] alle vostre censure
esiste una l’iberta’ d’informazione che e’ diritto universale di tutti gli esseri umani
sostegno per i blogger in cina