Nessuno si sarebbe mai aspettato una reazione simile da parte di Microsoft, ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio quello che è successo. Di recente la ELCOT, azienda che si trova nella penisola indiana, più precisamente in Tamil Nadu, aveva proposto a Microsoft di firmare un contratto che prevedeva 100,000 licenze di Windows a soli 12 dollari a licenza, ma perché questo?
Il sistema operativo andava installato su dei portatili, che poi l’azienda avrebbe distribuito a tutti gli studenti, per un prezzo che parte da un minimo di 500 fino ad arrivare a 600 dollari. Microsoft ha rifiutato quest’offerta e ne ha proposta un’altra, mettendo a disposizione un “Pacchetto Accademico” che comprende sistema operativo, Office e un antivirus a 57 dollari. Se ELCOT accetta questa proposta, cosa di cui dubitiamo fortemente, il costo di questi laptop aumenterebbe del 10% e calcolando che sono rivolti a degli studenti non mi sembra la mossa migliore per commercializzarli.
ELCOT ha tenuto a precisare che su questi dispositivi portatili andrebbero a montare due sistemi operativi, uno Linux (Ubuntu) e grazie alla VirtualBox anche Windows, nel caso fosse accettata quest’offerta. Sicuramente la mossa di Microsoft spiazza un po’ tutti, un’azienda del genere che rifiuta di “aiutare” degli studenti. Certo, Microsoft può avere degli alti e bassi anche lei, ma rifiutare di vendere 100,000 licenze a 12 dollari per una causa tanto giusta, è veramente il massimo.
Insomma, questa volta Microsoft mi ha veramente stupito. Voi cosa ne pensate? Microsoft doveva accettare quest’offerta o come ha fatto ne, doveva proporre un’altra?
Via | DosBit
#1Lordgrifis
Non vedo il problema, avrà pure il diritto di decidere il prezzo a cui vendere il proprio prodotto?
Faranno la trattativa poi potranno trovare o meno un accordo.
Non è che io vado dal salumiere gli chiedo 10 KG di prosciutto e lo voglio pagare 10€. Lui mi fa il prezzo, se mi sta bene lo prendo altrimenti no.
#2apelio84
do completamente ragione a Lordgrifis
però devo dire ultimamente che ho cancellato tutti i programmi craccati per mettere programmi open source.
ho fatto la cosa migliore , anche se con ritardo.
cosa c’entra col post??
openoffice
#3Charlie Parker
Guardando il sito della Elcot si scopre che si argomenta largamente riguardo ad una (presunta) superiorità di Linux rispetto a Microsoft, in termini di sicurezza, affidabilità, prestazioni etc.
Prescindendo dalle opinioni personali in merito, non vedo perchè Microsoft dovrebbe offrire un trattamento di favore ad un’azienda che sembra far di tutto per denigrare la società di Redmond. Lo loro posizione, legittima, sembra essere: “beh, se i miei sistemi fanno così schifo perchè vuoi comprarli?”. come dar loro torto?
Inoltre guardando prezzi e caratteristiche non mi sembra che siano proposti a prezzi particolarmente stracciati.
Ho l’impressione che dietro questa storia ci sia molto più di quello che sembra…
C.
#4Steid
Secondo me Microsoft ha sbagliato, ma non tanto per un motivo di “perbenismo”, ma per un motivo prettamente economico! Se si vuole che Windows rimanga il sistema operativo per eccellenza bisogna aumentarne la sua diffusione a dismisura anche a costo di venderlo sottocosto. In questa maniera si avranno 100,000 studenti (che sono il futuro) che non saranno fidelizzati col prodotto e punteranno ad altre (e migliori) alternative.
#5Charlie Parker
Quello che l’articolo non evidenzia è che ELCOT voleva acquistare le licenze non per installarle come SO principale sui computer in questione, ma per virtualizzare XP all’interno di VirtualBox in ambiene Linux Suse.
E’ evidente che per Microsoft questo non rappresenta certo un grande affare, e non può nemmeno essere considerato un SO OEM.
Particolari che contano a mio avviso!
C.
#6TeddyBeer
ovviamente la microsoft ha rifiutato x’ la cifra è impronunciabile:
unmilioneduecentomiladollari… troppo complicata, facciamo un bel duemilioni semplice semplice…
#7Enrico
Secondo me Microsoft avrebbe dovuto accettare per due motivi.
1. Questa è solo pubblicità negativa che gli si ritorce contro.
2. Adesso 100.000 computer saranno venduti solamente con Linux ed in questo modo a perso definitivamente 100.000 clienti che non compreranno più software da loro per tutta la vita.
Microsoft a sbagliato, ma sbagliando a fatto del bene.
#8Zen
quoto appieno Lordgrifis
#9Charlie Parker
@Enrico: terza persona singolare del verbo avere: HA, con l’acca!
In ogni caso dubito che questi 100.000 clienti non useranno mai prodotti Microsoft. La richiesta delle 100.000 licenze era proprio per consentire agli acquirenti dei computer di avere a disposizione Windows per ovviare alle mancanze del mondo Linux. Garantito che prima o poi il 90% di questi 100.000 dovrà installarsi un SO Microsoft, magari nativo invece che virtualizzato!
#10Fulgidus
Certo Charlie, ma CRACCKATO!
Non so quanto ci guadagni la Merdasoft a fare di queste minchiate… c’è dell’altro, altrimenti non si spiega.
#11Blugo
Si puo’ sempre tentare di girare la proposta a MAC…..
azienda da sempre sensibilissima alle sorti dei poveri studenti squattrinati
o no?
#12Charlie Parker
@ Fulgidus: beh, credo che tra 12 dollari a licenza per microsoft siano una cifra decisamente trascurabile: solo l’anno scorso ha fatto 14 miliardi di dollari di utile netto! Come dire che i 1.200.000 dollari in questione la compagnia li guadagna in 45 minuti! Non credo ne facciano una questione economica ma di principio: se vuoi il mio SO a prezzo stracciato lo installi come SO nativo, così probabilmente userai IE e non Firefox. Altrimenti ti becchi un bundle da 57 dollari che comprende Office, così non userai nemmeno OpenOffice.
Dal punto di vista strettamente commerciale direi che l’operazione non fa una piega! Se poi vogliamo farne una questione etica, beh, Microsoft ha investito solo nel 2007 20 milioni di dollari in piani di sviluppo locali in India, quindi quasi 20 volte il valore di questa operazione!
Micorosoft non è il diavolo, fa solo bene il proprio lavoro che, ricordiamocelo, è VENDERE!
#13Blugo
e da dove spunta questo Charlie Parker
sara mica uno scherzo?
Microsoft fa benissimo il suo lavoro
e stranamente non piacea chi pensa d fare un lavoro piu’ nobile
quello del blogger ….
che notoriamente implica lo straparlare di qualsiasi cosa in qualsiasi modo riconduca a Microsoft
ovviamente
i risultati del suo “lavoro” di blogger non li vede…..
sono fallimentari sotto tutti i punti di vista (tranne gli spiccioli che mette assieme scrivendo per il capo o quelli che mette assieme il capo spazziando per Google )
Microsoft conitnua ad essere la societa’ piu’ quotata e potente dell’informatica e tra le primissime del mercato in genere (quota Cocacola e General Motors assieme…)
Insomma
sta “blogosfera” super informata e che la sa lunga
non ce la sta proprio facendo….
Microsoft continua ad essere Microsoft e le cifrette di altre realta’ COMMERCIALI E NON (ma quali sono esattamente le non ? sara’ mica la fondazione Firefox per caso hihi ? ) sono semplicemente NECESSARIE per mantenenere la poszione dominante di Microsoft e Google.
che falliti….
#14Charlie Parker
Blugo, io mica ci ho capito molto del tuo intervento sai?
Non ho nemmeno capito se sei daccordo con me o mi stai insultando.
Per la cronaca io non ho un blog, e nemmeno scrivo su Geekissimo, quindi non credo ti riferissi a me citando la blogosfera.
In ogni caso, a scanso di equivoci, la mia posizione è assolutamente a FAVORE di Microsoft in questo caso (come in molti altri casi, anche se non tutti). Così almeno dividiamo in maniera netta critiche da approvazioni.
C.
#15Blugo
ma che insultare….
ho scritto da dove spunta sto Parker proprio perche’ sembra addirittura uno scherzo o una provocazione un utente che candidamente non si “schiera” contro Microsoft e qualsiasi cosa in odore di Microsoft. .
Il fatto che tu non abbia un blog non significa che non fai parte della bloosfera
anzi…..a giudicare dai tuoi commenti e’ un peccato che non ci fai parte anche con un tuo blog .
Io non ho “sposato” Microsoft (pero’ ho qualche sua azione ) ma davvero non riesco a rendermi conto di quanta logica ci sia nel parlare sempre e in ogni caso male
a priori , e spesso in modo assolutamente ridicolo
di una delle realta’ commerciali piu’ incredibili del nostro tempo.
Prima dell’uscita di Firefox 3 ho scritto e sostenuto piu’ volte che quel browser faceva letterlamente pena e poteva essere migliorato in una miriade di punti…
poi e’ uscita la tre e candidamente Firefox ha confermato il tutto ammettendo candidamente di aver DOVUTO TENTARE 14.000 migliorie per portare il browser a livello decente….
ho invitato a questo punto i piu’ fanatici di Firefox (NON STO ANDANDO FUORI TEMA TRANQ….) ad elencarle ste 14.000 migliorie….(e non solo ad alencare le centinaia di migliorie possibili per IE….)
ovviamente con un filo d’ironia….
ma ci rendiamo conto di quanto tasso di rimbambimento c’e’ in giro?
L’esempio di Firefox e’ solo il piu’ eclatante e fresco…per capire quanto preconcetto ci sia in giro e non solo su Microsoft….
Si scrive un “articolo” su Microsoft per “sottolineare” la non disponibilita’ di Microsoft ad aiutare i poveri studenti indiani….
ma NON si scrive che l’approssimazione che io invece chiamo senso pratico
di Microsoft , ha consentito di praticare prezzi e condizioni che hanno fatto si che il pianeta si riempisse di pc!!!!!