G-Speak, il sistema operativo di Minority Report è realtà!
In barba ad iPhone e Windows 7, la tecnologia touch-screen è già stata dichiarata come “morta” dall’azienda californiana Oblong, sviluppatrice di G-Speak: il primo sistema operativo spaziale (ovvero, che permette di operare in tre dimensioni), che potete vedere in azione nel video di apertura del post.
Grazie a dei guanti dotati di appositi sensori e delle speciali telecamere, questo rivoluzionario OS (che ricorda molto da vicino quello visto nel film “Minority Report”) consente ad uno o più utenti (anche in contemporanea) di interagire – in maniera estremamente comoda e rapida – con molteplici schermi e/o computer, tramite il semplice movimento delle mani nell’aria, senza quindi dover toccare fisicamente la superficie del display.
Trattandosi di un prodotto finito e pronto per l’uso, come facilmente immaginabile, G-Speak è già entrato a far parte del lavoro quotidiano di alcune grandi aziende, nonché dell’intelligence a stelle e strisce (mica potevano fare tutta ‘sta fatica solo per far trastullare Tom Cruise con una trasposizione virtuale delle bolle degli imballaggi, eh?!), che lo utilizzerà per i più svariati fini.
Insomma, siamo finalmente di fronte a qualcosa in grado di rappresentare un “anno zero” per quanto concerne l’interazione tra uomo e macchina. Un qualcosa che sarebbe toccato – per una questione quasi morale – sviluppare a Microsoft, azienda capace, con la sua posizione dominante sul mercato, di portare ciò che vuole nelle case di milioni di utenti in tutto il mondo, e da troppo tempo ferma sulla classica interfaccia desktop (ebbene no, ci dispiace per zio Steve Ballmer, ma la sidebar e le finestre trasparenti non rappresentano una rivoluzione).
Che dire? Per ora dobbiamo rassegnarci ad ammirare G-Speak solo tramite dei filmati. Il suo alto costo (non svelato pubblicamente), per ora, non ne consente infatti una diffusione di massa, e purtroppo non abbiamo elementi che ci portino a pensare che ciò possa verificarsi in tempi brevi.
Via | Engadget
Categorie:
Sistemi operativi, Video Tags: g-speak, gesture, Minority Report, News, Video, |
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#1vadu
che brutta cosa però….boh 🙁
#2Manuel88
no non mi convince proprio… una cosa così sarebbe bella se fosse proprio come in minority report,ma qui non si toccano gli schermi e le schede quando le sposti,e mi darebbe un senso di distacco del pc troppo forte.
quindi fino a che non arriveranno a fare degli “schermi olografici ” (penso si kiamino così xD) interattivi è molto meglio il touch screen ^^
#3marco
e’ tutta colpa della musichetta di sottofondo… e’ ansiogena!
#4Zen
può andar bene x qualche presentazione, qualche riunione ecc…ma x l’uso di tutti i gg, x l’utente consumer, non credo.
A sto punto preferisco anch’io touchscreen e magari surface.
saluti
#5Mas
Be guardandolo in quelle dimensioni esagerate, sembra troppo distaccato, ma non mi dispiacerebbe affatto usarlo tutti i giorni per gli usi più svariati, ma in dimensioni molto più piccole… diciamo un touchscreen senza touch 😀
#6Edi
un touch screen senza tuch esiste già in maniera molto + semplicistica, e cioè controllando il propio mouse tramite la webcam.Si utilizza una sola mano e si ha il pieno controllo del mouse con click, doppio click, click destro e pulsante sinistro premuto. Le evoluzioni possibili ovviamente nn sono paragonabili ad un sistema operativo appositamente pensato per lavorare in 3 dimensioni, ma le applicazioni sono cmq tantisime. Basti pensare al videogaming che trasforma un qualsiasi pc in una wii con qualsiasi gioco o alle mouse gesture…
#7simone
a me sa na figata….pero nn puo sostituire il classico pc
#8Andrea Guida (Naqern)
@ marco: hehe effettivamente 🙂
@ Edi: sì, ma ci sono anni luce di differenza. Con G-space si possono spostare informazioni tra computer, interagire con altre persone, e molto altro. Purtroppo nulla di ciò che possiamo fare attualmente con il pc di casa…
ciao 😉
#9Gabriel
che figata … però secondo me il “feeling” che c’è con la tastiera e il mouse è ancora troppo forte (e mi sembra giusto che sia così) … il secondo punto è che dal video tutti quelli che usano questo OS sembrano Lucky Luke con una pistola puntata … XD
#10Andrea Guida (Naqern)
@ Gabriel: è vero, ma con l’avvento del multi-touch in Windows 7 (e non solo) potremmo anche assistere ad una “migrazione” (almeno in parte) di diversi utenti verso la scrittura manuale (almeno per le operazioni come email con amici, annotazioni veloci, ecc.).
Staremo a vedere 🙂
ciao
#11(^_^)
se uno si gratta il cu.lo metre sta facendo una cosa è la fine…..
#12Santino
Una iccola domanda, continuate a chiamaro g-space nell’articolo, mentre nel video c’è scritto g-speak, tra l’altro riportato anche nel titolo.
Comunque avrebbe molto piu’ senso g-space a questo punto.
Anche se il nome fa pensare che l’abbia creato una nota azienda 😀 (non vi dirò mai che si chiama Google, per non fare troppa publicità :P)
#13Andrea Guida (Naqern)
@ (^_^): hahaha, vero! 🙂
@ Santino: corretto. Grazie per la segnalazione. 😉
ciao
#14Edi
@andrea guida
ovviamente ci sono anni luce di differenza, dato che si tratta di un sistema operativo pensato appositamente x essere guidato tridimensionalmente è ovvio che le applicazioni possibili siano sicuramente molte più del controllare semplicemente il mouse con la mano. Bisogna anche ricordare che però il g-speack abbisogna di sensori, videocamere che innalzano incredibilmente i costi mentre le applicazioni possibili oggi come oggi dal pc di casa abbisognano di una cam e di un microfono al massimo x evitare anche l’utilizzo della tastiera. Quello che voglio dire è che nn mi sembra nulla di estremamente innovativo, c’è solo un adattamento del SO a sistemi di input già esistenti ma resi, a scapito di un esborso notevole di pecunia, più funzionali. Nulla di estremamente impensabile xò…
#15Andrea Guida (Naqern)
@ Edi: beh, allo stato attuale delle cose, hai ragione, però bisogna vedere il tutto nell’ottica di probabili evoluzioni del progetto per portarlo nelle case della gente. Non ci rimane che attendere e vedere che succede 🙂
ciao
#16Gabriel
a me fa anche un po’ paura … non oso immaginare i teenager (i maschietti) del futuro con questo microonde munito di webcam a non finire intenti a navigare su certi siti un po’ piccanti XD … le tastiere sarebbero dei gingilli da avere assolutamente XD
#17pepstx
è una figata!!!
ma da quale era l’anno tirato fuori? forse da ritorno al futuro!?
tanto questa roba sul mercato di massa non ci arriverà mai!
anche xchè la tecnologia di massa oggi punta ad essere sempre più piccola, e non così, in modo che sia fruibile in tutti i dispositivi mediali, anche a discapito della qualità; un pò come il pregiatissimo blu-ray e i film scaricati da internet, chi è che vince?
a voi giudicare!!
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