Sono passati circa due anni e mezzo da quando Google ha acquistato Youtube per la “modica” cifra di 1.65 miliardi di dollari, e ad oggi bigG continua a pagare per quella scelta. Infatti è previsto che YT perda 470 milioni di dollari quest’anno, non esattamente “noccioline” soprattutto in questo periodo di crisi.
L’ultimo report arriva dalla Credit Suisse, che hanno stimato in circa 240 milioni le entrate del grande portale di video sharing. Mentre le spese si attestano sui 711 milioni di dollari, fate voi il conto.
E non c’è alcun modo di tagliare i costi, la banda necessaria all’esecuzione dei video rappresenta il 51% delle spese, circa 1 milione al giorno. Inoltre bisogna aggiungere i costi di licenza, che ammontano ad un 36% delle uscite totali.
A Mountain View si stanno interrogando su come incrementare le entrate, e si pensa ad una strategia per portare più grandi aziende sul portale video, una cosa è certa, Google deve darsi una mossa perché perdere quelle cifre in questo momento non è accettabile
#1Max121
Google penso che guadagni moltissimo su tutti gli altri servizi, anche se perde da youtube forse la cosa non è così preoccupante.
#2c’è crisi
poverini…quasi quasi invito i dirigenti a casa mia.
Io che guadagno 1300 euro al mese,con moglie e 2 figli a carico, sono veramente rattristato da queste notizie.
#3Camper
Non pensavo che le spese fossero così alte!
Credo che venga considerato un investimento a medio e lungo termine dove i costi tecnici di gestione sicuramente caleranno drasticamente e le entrate aumenteranno con servizi di tv on demand anche grazie alla maggiore diffusione delle connessioni veloci…
#4Superkick
Dipende, non si può mandare avanti un modello di business in perdita, per quanto le entrate complessive siano in attivo. Non dimentichiamoci che Google è una società quotata in borsa, e come tale deve rispondere ai suoi azionisti.
#5Alessandro Cosimetti – Blog in Azienda
Potrebbero creare dei strumenti a pagamento rivolte alle aziende. Strumenti che vadano oltre gli elementi dei “profili di base”.
#6Nocoldin
Strano, non mi fa accedere a you tube. mi compare una schermata strana con scritto
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Succede anche da voi?
#7tommi
scusate vado un po’ OT… ma nessuno sa quanti video ci sono caricati su Youtube? è da un bel po’ che me lo chiedo e in giro per la rete ci sono tantissime cifre differenti..
ciao 🙂
#8Prof
Se lo meritano. L’altro giorno per aver messo nei titoli di coda di un mio video la cazone “Stayng alive” mi hanno contesto il copyrigth… Capisco che vogliano evitare problemi con le major, ma a volte si esagera…
#9Alex
spiccioli proprio… 😀
#10Alex
immagino ke da quelle parti non sappiano cosa sia la cassa integrazione…
#11ippogrifogroup
Inquietante che anche un colosso come Youtube si trovi in perdita. La crisi ormai non risparmia nessuno, povero il nostro Google. Non pensavo che l’acquisto del portale video più popolare della rete portasse perdite, piuttosto che guadagni, all’azienda di Mountain View.
#12Gio2Gio
Basterebbe eliminare tutto quello che infrange un copyright (pezzi di film, video musicali, filmati personali, ma con musiche prese senza pagare niente, …) e Youtube costerebbe 10-20 volte meno!
#13sindrome tecnologica
Google sapeva bene che youtube sarebbe stato una perdita in bilancio, però come giustamente ha detto qualcuno, il core business di big G è altro, e quello che interessa è soddisfare gli azionisti con acquisizioni importanti. Sono veramente pochi i siti internet “puri” cioè senza spalle coperte da altri business ad essere sopravvissuti a 15 anni di “gratis”.