Obama potrà “spegnere” Internet, proposta di legge choc in USA
A quanto pare, la realtà ha superato ancora una volta la fantasia. Tutti, compreso l’autore di queste righe, all’inizio pensavano ad un “pesce d’aprile” di dubbio gusto, e invece è vero: i Senatori statunitensi John Rockfeller (partito democratico) ed Olympia Snowe (partito repubblicano) hanno avanzato una proposta di legge che prevede il conferimento di poteri di “vita e morte” sulla grande rete al Presidente USA.
Detta in soldoni, qualora questa proposta divenisse legge, Obama avrebbe il potere di rallentare/bloccare il traffico Internet ed ordinare a network di aziende private o governativi di disconnettersi dalla grande rete. Tutto in nome e per conto del Cyber security Act 2009, attraverso il quale si vuole affrontare drasticamente il problema della sicurezza informatica (per la serie “uccidiamo il paziente, così non soffre più“).
Lo scopo del provvedimento, a detta dei Senatori che lo promuovono, sarebbe quindi quello di “difendere le infrastrutture di Internet dagli attacchi sfruttando gli stessi metodi adottati per le reti elettriche e gli acquedotti“. E la libertà degli utenti? Su questo non si sono espressi, magari contano di pensarci più in là, diciamo tra una ventina d’anni.
Affermiamo ciò anche alla luce di un altro “paragrafetto” contenuto nella papabile legge, il quale prevede che gli uffici federali godano del privilegio di monitorare le reti contenenti dati considerati “critici per la sicurezza”. Tutto a loro discrezionalità, insomma, con buona pace delle regolamentazioni vigenti sulla privacy dei cittadini.
Il testo integrale della proposta lo trovate qui (in formato PDF, oltre 50 pagine). Non ci rimane che attendere sviluppi, confidando ancora una volta nella grande considerazione che Barack Obama nutre per Internet (mezzo senza il quale difficilmente ora sarebbe alla Casa Bianca).
Via | Repubblica
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#1Edoardo
è una di quelle caxxate che ogni tanto ci viene in mente … la scriviamo … ma poi andrebbe cestinata il prima possibile! noi italiani siamo molto fantasiosi in questo … xkè gli americani devono prenderci d’esempio con queste minchiate? -.- bah
#2Manuel88
si certo,come se fosse facile… spegnendo internet per un giorno si provocherebbero danni di miliardi di dollari,per non parlare anke dei provider ,i quali campando sulle adsl flat dovrebbero vedersela con gli utenti che si rifiutano di pagare il canone per intero quando internet ,in un ipotetico caso, non ha funzionato per mezzo mese.
IMHO Proposta: BOCCIATA
#3softcodex
seeeee…ci mancano solo delle vaccate del genere…
#4Carlo a.k.a. T
Senza parole!
Siamo daccordo sulla sicurezza, ma così è troppo…
#5Byted
che cè da stupirsi,da sempre l’america vorrebbe controllo su tutto,cè una mania della gente,delle imprese americane di voler dominare su tutti,è una caratteristica intrinseca a loro,siamo noi europei che dovremmo contrastarli con le nostre imprese,invece che seguirli come pecoroni come facciamo spesso noi italiani che tutto quello che proviene da la a molti pare rivoluzionario e tecnologicamente avanzato..bah..impariamo dai giapponesi e dai nord europei che se ne stan zitti,nn fanno clamore ma s’impegnano tanto a sfornare prodotti molto piu avanzati di quelli americani
#6Enrico
se questo serve a impedire che i terroristi o ladri sfruttino la rete per fare del male alle persone, ben venga!
e se devono registrare email e telefonate sono il primo a dargli i miei dati.
Come fanno a proteggerci se continuiamo a bloccarli con le solite banalità sulla privacy? Se qualcuno ha qualcosa da nascondere, è il primo a dover essere controllato.
#7Robby
Quoto in pieno Byted.
#8EFB
Enrico, ma sei cosciente che la tua PRIVACY va a farsi benedire?? ho capito che non hai nulla da nascondere, ma fare delle telefonate private ed intime sapendo che verranno sentite….come ti può far sentire “meglio”???
#9Andrea Guida (Naqern)
@ Edoardo: effettivamente sembra una legge scritta a quattro zampe da Levi e la Carlucci…
#10Manuel88
Enrico dice:
“Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.”
Benjamin Franklin
Capito Enrico?
#11luca
qui ci va una petizione.
#12Silver D
Seeeeeeee, anche tempo fa qui in italia volevano fare una sorta di “censimento” dei siti web con server in italia, ma chi ha più sentito parlare di questa legge poi? E poi internet non sarebbe libero, non credo che solo gli americani abbiano il diritto di scegliere del destino di internet o_O
#13davser
Ahahahahahahahahahah!!!
No, veramente! E’ spettacolare, altro che Zelig!
#14Bgy
Mi auguro che questa legge non sarà altro che uno dei numerosi vani tentativi di controllare internet, se riuscissero a far censura o ad imporsi sui contenuti della rete (che ora come ora è incontrollabile, e quindi libera) sarebbe davvero l’inizio di un mondo dominato dalla censura (e ovviamente dalla pubblicità).
Per il resto concordo con Byted.
#15Andrea Guida (Naqern)
@ luca: ci saranno, sicuro.
@ davser: speriamo di poterla ricordare davvero così!
ciao 😉
#16SonyP2P
Byted : parole sante!!!
#17Sir g@briel
@ Andrea: si scrive shock, non choc 😉
#18mm
che cavola di frase è questa: “confidando ancora una volta nella grande considerazione che Barack Obama nutre per Internet (mezzo senza il quale difficilmente ora sarebbe alla Casa Bianca).”
ora si da il caso che gli stati uniti siano una democrazia e a differenza dell’italia, non è possibbile che un presidente qualunque venga rieletto per sempre
quindi oggi c’è obama tra 4/8 anni .. ci sarà un altro .. e magari non nutrirà la medesima considerazione di internete che dite che attualmente obama nutre!
#19kikk
e queste sono le misure del governo americano per combattere il terrorismo su internet?
ma chi l ha scritta sta legge, il pagliaccio di mc donald?
#20FSoft
Perchè non inventa un metodo per “spegnersi” il cervello?
#21Andrea Guida (Naqern)
@ Sir g@briel: “shock” è in inglese, choc è scritto alla francese. Si può scrivere in entrambi i modi 😉
ciao
#22stefano pallamer
ma siiii non facciamo niente… tutto libero… pero’ non venite fuori con la solita frase “si poteva evitareeee, il governo non ha fatto niente”… dopo che qualche terrorista informatico avra’ bombardato tutte le banche mondiali dove c’erano anche i vostri soldini.
#23Fabio
E questa sarebbe la più grande democrazia del mondo?
#24Andrea Guida (Naqern)
@ stefano pallamer: beh, diciamo che un conto è fare delle indagini serie per prevenire attacchi di vario tipo, un altro è lasciare carta bianca agli uffici federali e consentirgli potenzialmente di spiare tutto e tutti… 😉
ciao
#25Matteo
@ Enrico:
“Se qualcuno ha qualcosa da nascondere, è il primo a dover essere controllato.”
È quello che pensava anche chi gestiva Echelon: controllavano le aziende europee che nascondevano un mucchio di cose… segreti industriali e piani economici, ad esempio.
Che poi stranamente finivano nelle mani delle aziende concorrenti d’oltreoceano.
Ma era per la sicurezza, eh!
#26sara
Sir g@briel dice:
ma sto cazz di sir gabriel sta ogni giorno sul sito a correggere ?
#27barak
tutte c…..e !
#28Neff
che caxxata mondiale! Non ci credo neanche se viene a dirmelo Barack in persona… e poi scusate, la Rete è globale, non è che un presidente qualunque può venire e staccare la spina… Internet è una rete decentrata, non credo che si possa fare… al massimo ci sarebbe un blackout americano… ma credo comunque che sia una grossa caxxata…