Tagli di prezzi per i Mac in arrivo?!

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Per rispondere al mercato dei netbook senza produrre un dispositivo di questo genere Apple potrebbe tagliare i prezzi delle versioni più popolari dei Mac, almeno questo è quanto emerge da voci di corridoio riportate da AppleInsider.

Possiamo leggere “i consumatori si potranno aspettare versioni da 13 pollici di MacBook e iMac ancora più economiche” e continua “il primo lotto di Mac a minor costo potrebbe arrivare già durante la primavera”.


Per mesi molti analisti del settore hanno dichiarato che Apple non avrebbe potuto ignorare il boom dei netbook e la crisi economica che stava colpendo il pianeta. La società d’analisi Gartner stima che entro tre anni un portatile su quattro sarà un netbook.

Un netbook targato Apple sarebbe davvero impossibile, se si ricordano le parole di Jobs che dichiaro davanti a centinaia di giornalisti “non sappiamo come produrre un computer da 500 dollari che non sia spazzatura” certo affinando le tecniche produttive un taglio di prezzi dell’attuale linea di prodotti sembra la scelta migliore.

15 commenti su “Tagli di prezzi per i Mac in arrivo?!”

  1. “non sappiamo come produrre un computer da 500 dollari che non sia spazzatura”

    I netbook non saranno delle macchine mostruose ma hanno cambiato la vita a tanta gente, studenti su tutti. Apple si è giocata questo target che ricordiamo ha venduto moltissimo, per non sacrificare le altre macchine che vende a miliardi di superdollari, doveva fare una scelta ma la cosa patetica è che trova la scusa della spazzatura. Non si può vincere sempre.

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  2. apple vuole rimanere un prodotto solo per certo target secondo me il loro scopo è crescere ancora ma non per diventare il primo al mondo..ecco perchè mantiene i prezzi un po alti diciamo che non vuole vendere a cani e porci come si fa adesso con i netbook..

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  3. non vedo cosa ci sia di male a vendere a cani e porci…non li obbligano a comprare niente…Comunque Apple rimane un prodotto per “appassionati” o per chi può spendere certe cifre solo per avere un Apple che fà molto figo… difficilmente chi compra un netbook penserà:”Oh che bello un macbook adesso costa solo 700 € e un Imac solo 850 posso fare a meno di comprare un Asus a 300 “.e poi i prezzi li abbasserebbero da un giorno all’altro!?!…mi immagino chi compra qualcosa il giorno prima dei tagli…

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  4. da Apple possiamo aspettarci di tutto… anche un taglio di prezzi… Ma se lo farà sarà una cosa ridicola, tipo al massimo 100 euro. Insomma, un contentino ma nulla di rivoluzionario

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  5. Da Apple possiamo aspettarci di tutto… anche un taglio di prezzi. Ma sicuramente sarà una cosa simbolica, massimo cento euro… Nulla di trascendentale o rivoluzionario.. I netbook possono ancora dormire sonni tranquilli

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  6. “non sappiamo come produrre un computer da 500 dollari che non sia spazzatura” mi piacerebbe tanto sapere quanto gli costa produrre un pc e quanto ci ricavano sopra!

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  7. un taglio simbolico dei prezzi non potrebbe che fare danni ad apple.
    non la metterebbe comunque in concorrenza con l’immondizia a basso costo che si vede ultimamente in giro e toglierebbe quel senso di esclusività che piace tanto ai suoi clienti.
    certi marchi costano molto perchè vogliono costare molto, quello è il loro target.

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  8. Non capisco tutta questa acredine: la Fiat ha il suo target di pubblico, la Mercedes ne ha un altro differente; non vedo perché la Apple dovrebbe cambiare il proprio solo per fare contento un manipolo di bistrattatori di professione senza arte ne’ parte…

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  9. Apple crede di essere l’elite della multimedialità… non capendo che lo è diventata grazie ad un manipolo d’idioti che credono che avere il MAC sia fico! Il Mac lo uso sooooooolo, e ribadisco SOOOOLO per la suite CS4 di Adobe. Per il resto, alla faccia di Jobs, uso tranquillamente l’insostituibile PC; sia con XP che Ubuntu. Jobs… giù dal piedistallo, dai cog**one, dai!

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  10. “non sappiamo come produrre un computer da 500 dollari che non sia spazzatura”. Quindi secondo Jobbs il 90% e passa dei computer sono spazzatura (Apple ha una quota di mercato del 10% scarso). Mi immagino se tutti i grandi dell’IT avessero ragionato come lui quanti computer ci sarebbero oggi nel mondo e nelle case.

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