Andrea Guida (@naqern)
22 Giugno 2009
Steve Jobs sta bene e a fine mese tornerà a svolgere il compito per cui è nato, fare il “
leader maximo” di
Apple. Prima di questo attesissimo rientro, però, il carismatico chairman ha dovuto affrontare un’ennesima dura prova nella sua vita: un trapianto di fegato a seguito di un tumore.
I ben informati ricorderanno che nel 2004 Jobs fu operato per una rara forma di cancro al pancreas, per fortuna curabile, e che nello stesso periodo dovette affrontare anche il diabete. Insomma, il buon “Stevie” non perde occasione per mettere in apprensione tutti noi geek che, a prescindere dalle mere preferenze tecnologiche, non possiamo che toglierci il cappello di fronte ad un uomo che è riuscito ad innovare il mondo della telefonia con iPhone, quello della musica con iPod ed iTunes e, ovviamente, quello dell’informatica con Mac OS.
Ciò detto, non possiamo certo far finta di niente. Steve Jobs camperà sicuramente altri 200 anni, ma viene naturale immaginare ad un ipotetico futuro senza di lui ad ispirare i progetti della casa della mela, un futuro che potrebbe essere burrascoso per l’azienda di Cupertino.
E già, perché oltre ad avere idee geniali ed una competenza fuori dal comune in ambito informatico, lo “zio Stevie” gode di un’aura magica, un fascino particolare che gli consente di rendere grande, superbo ed insuperabile tutto quello che lui desidera venga considerato come tale dagli altri, talvolta anche quando la realtà suggerirebbe altro.
Trovare tanto talento e tanta abilità in una persona che possa trasformarsi in un nuovo leader carismatico di Apple, una persona indispensabile per il gruppo della mela nel reggere il confronto con il monopolio Microsoft, sarà sicuramente un compito arduo da portare a termine. Possibile, ma arduo.
A questo punto, la domanda è d’obbligo. Apple è pronta ad un’era post-Jobs o senza un leader carismatico è destinata a sfaldarsi?
Ai posteri l’ardua sentenza.
#1anonimo
scommetto che l’autore del post usa MAC OS.
#2Andrea Guida (Naqern)
@ anonimo: e invece no 🙂
ciao
#3Vhemt
@anonimo: ma che c’entra? bah
#4Devil402
@ anonimo: ma perchè ti sembrava un articolo di parte? O.o secondo me è più che neutrale, anche se i fan boy microsoft non vogliono ammetterlo, Steve Jobs è uno che di certo sà gestire apple al meglio, se ci fosse qualcuno del genere a microsoft di certo le cose non starebbero come stanno oggi……anche se i miglioramenti sotto zio “fester” Ballmer ci sono stati, c’è da dire che microsoft ha ancora molta strada da fare, e per quanto possano migliorare OS e quant’altro, il kernel e il file system sono due problemi che non vogliono affrontare….almeno per ora spero…..Jobs meriterebbe di campare almeno almeno altri 200 anni come ha scritto Andrea (se mi permetti di darti del tu!XD) nel post, non solo per le sue compentenze ma anche per il suo carisma.
#5MARCO
http://www.scoutingict.it conoscete???
#6Alex
Ecco come immaginavo… quei di Geekissimo sono amanti di linux e macos e odiano Microsoft… sicuramente mi nausea sempre di leggere questi argomenti… ormai state diventando piu noiosi
#7turbo
@ Tutti:
Alex dice:
Ti quoto totalmente
#8HUBBLE
“Apple è pronta ad un’era post-Jobs o senza un leader carismatico è destinata a sfaldarsi?” ——> Sì, certo!
#9Neff
Il mondo dell’informatica non sarebbe quello di oggi senza Apple e senza Steve Jobs. Non apprezzo particolarmente Apple per la sua politica e la sua chiusura, non sono neanche un utente Mac, però bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare ed inchinarsi davanti ad un vero e proprio genio, specialmente nella vendita e nella comunicazione (quante aziende fanno pagare il biglietto di entrata ai keynote dove pubblicizzano i propri prodotti registrando sempre e comunque un sold-out?). Con il suo cervello a 25 anni Jobs era multimilionario. Altro che storie. Io ne ho 27 e probabilmente non raggiungerò mai nemmeno una briciola di quanto fatto da jobs. Per cui. Culo un alto e lingua a terra, altro che storie.
#10paolo
a me sinceramente non sembra per niente un articolo di parte, stiamo comunque parlando di una grande persona anche se odiate apple non ci sono scuse per non elogiare steve, vede sempre avanti più di chiunque altro.
#11eolo
Personalmente non me ne frega neanche un po’ della Apple e di Jobs.
#12Vitix
eolo dice:
Vedo che l’obiettività te la metti sotto un braccio…io sono fedele utente Windows ed intanto apprezzo Steve per la grande innovazione che ha avuto negli ultimi tempi 😉
#13Cristian ..::BoLo::..
Complimenti per l’articolo Andrea 😉
Io sono un utente Windows, la sera sto leggendo il libro “Nella Testa di Steve Jobs” (fantasctico! ve lo consiglio), ultimamente sto cambiando decisamente opinione sull’iPhone (una meraviglia!) e intanto smanetto con le ROM WM6.5 sul mio HTC Touch HD.
Che dire?…
C’è gente che non vede al di là delle proprio scelte, ma come posso vedere dai commenti, c’è anche gente che non vede al di là di nessuna scelta…