Capita, non molto spesso, ma capita, che nell’azienda in cui lavoriamo venga bloccata la navigazione a determinati siti perchè parecchi impiegati burloni invece che lavorare trascorano la maggior parte del loro tempo tra i vari social network. E’ spiacevole ammetterlo e sopratutto dirlo ma talvolta è necessario ricorrere a questi metodi.
Quello che descriviamo sotto non vuole essere una trasgressione ma semplicemente un metodo per aggirare il problema. Nessuno istiga nessuno. Tutti forse conoscono i server proxy che non sono altro che delle interposizioni tra un client ed un server. Il server proxy appunto sta in mezzo a questi due, riceve dati da uno e li invia all’altro e viceversa. Si crea così un canale di comunicazione del tutto o quasi anonimo in modo tale da raggiungere il nostro obiettivo.
Internet è zeppa di server proxy ma da poco è nato un sito, Twitxy in grado di aggirare la problematica oggetto dell’articolo. Tale applicazione online è nata con l’idea di aggirare i principali social network qualora fossero stati bloccati, come Twitter, Facebook. Giusto per citare i più famosi. Nulla toglie però di poterlo utilizzare per le più svariate forme visto il suo grado di funzionalità.
Accediamo a Twitxy.com e noteremo una vista molto intuitiva. Una barra in cui inserire l’indirizzo che più ci aggrada e poi un pulsante Go per procedere con l’operazione. In questo caso si è scelto di accedere a Twitter.com. La parte evidenziata invece serve per accedere al nostro account personale.
E’ possibile inoltre impostare determinate opzioni tramite il pulsante apposito Advance Options in modo eventualmente da eliminare cookie, pubblicità e via discorrendo.
Per il resto il funzionamento è molto intuitivo e piuttosto autonomo. Se notate, il servizio è in fase Beta ma nonostante tutto funziona in maniera eccellente. Cari lettori i pareri ora spettano a voi. Che ne pensate? Può esservi utile?
#1marco
Appena si diffonderà questo sito gli amministratori di rete non ci metteranno molto a metterlo nella lista nera…
#2Mary
he he he la mia azienda è differente… blocca anche i siti categorizzati come “Proxies & Translators”… sigh…. ;P
siam troppo avanti!
#3Andrea
Ma si può essere sicuri che il server proxy non salvi i dati username e password immessi?
#4useppewind
A me con facebook non funziona, mi dice:
WARNING: Entering non-anonymous area!
This proxy only supports HTTP and FTP. Any browsing to another URL will be directly from your browser, and no longer anonymous.
Follow the link below to exit your anonymous browsing session, and continue to the URL non-anonymously.
uggc://jjj.snprobbx.pbz/ubzr.cuc
@andrea: io di certo non mi fiderei molto, basta cambiare la password successivamente…..