Cairo Shell finalmente disponibile!
Dopo un’attesa tanto vasta, che nemmeno un concerto per il ritorno sulle scene di Elvis Presley da redivivo si sarebbe potuto permettere, la prima versione alpha di Cairo Shell è finalmente disponibile pubblicamente per il download.
Se amate rivoluzionare spesso e volentieri il look del vostro desktop, ne avrete sicuramente sentito già parlare. Si tratta di una shell alternativa per sistemi Microsoft ricca di trasparenze alla Windows Vista e spunti interessanti nel campo dell’usabilità.
Noi l’abbiamo provata per voi, ma prima di svelarvi le nostre impressioni a riguardo vi lasciamo a qualche screenshots che vi aiuterà ad inquadrare meglio il tipo di software di cui stiamo parlando.
cliccate sulle immagini per ingrandirle
Subito dopo l’installazione (procedura che non richiede più di una manciata di secondi), Cairo Shell pone l’utente di fronte a due schermate molto importanti: nella prima occorre scegliere quali software, tra quelli installati sulla macchina, si desidera visualizzare nel menu Programmi della nuova shell. Nell’altra, viene offerta la possibilità di suddividere in varie categorie personalizzate i programmi selezionati (questa è una bella trovata).
Dopo questo prologo, il desktop di Windows inizia la sua trasformazione e compaiono due taskbar nere trasparenti sullo schermo. Quella posizionata in alto, vagamente simile a quella di Mac OS X, consente di accedere velocemente a cartelle, programmi, impostazioni e di trascinare in essa qualsiasi cartella, che poi verrà visualizzata come un comodo menu orizzontale composto da icone di 32×32 pixel (così come la cartella “Documenti”, presente di default). L’altra taskbar, inizialmente grande poco più di un pulsante, è posizionata centralmente nella parte bassa del desktop e raccoglie tutte le finestre aperte.
Da sottolineare la possibilità di far riprodurre, ed abbellire con varie ombreggiature, le icone del desktop a Cairo Shell. Funzione che, però, nei nostri test ha dato dei problemi relativi alla troppa confusione sulla scrivania virtuale e all’immobilità delle icone stesse. Fortuna che si può disabilitare tutto andando nei Cairo Settings.
Quanto al resto, ci preme sottolineare il consumo di RAM del programma, che si attesta costantemente sugli oltre 40MB di memoria occupata: tanto, ma teniamo presente che si tratta solo di una versione alpha del software.
Ciò detto, per ora non c’è nulla di cui entusiasmarsi, ma il progetto sembra promettere bene. Non ci rimane che incrociare le dita affinché lo sviluppo di questa shell proceda con un ruolino di marcia decisamente diverso da quello utilizzato finora.
Cairo Shell Milestone 2 Preview 1 | Home Page | Download
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Software, Windows Tags: cairo shell, cairo shell download, cairo shell milestone, shell alternative, Windows, |
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#1sid
Rullino di marcia? Si dice ruolino…comunque l’articolo è molto interessante…ciao
#2lippol94
Aspetta, aspetta…. dov’è che l’avevo già visto….
Ah già… Gnome!
Hai fatto bene a scrivere che per ora (e credo ance in futuro) non ci sia nulla di cui entusiasmarsi… perchè esiste da secoli su Gnu-Linux e in particolare Gnome…
Differenza?? Nessuno spreco di RAM aggiuntivo (anche se minimo) e nessuna impostazione da fare… le applicazioni sono al loro posto in base alla categoria (internet, grafica, ufficio) tutto automatico!!
W Gnome!
#3Ingegnere
lo stavo aspettando da una vita…avevo visto un articolo circa 2 anni fa credo…finalmente!!
#4Picchio
Ma veramento OS X a solo la barra di sopra, sotto a la dockbar, se mai cairo ha scopiazzato alla grande dal Desktop Enviroment Gnome.
Di fatti, se si guarda il nome cairo si scopra che è da anni che sviluppa la sua dockbar per Gnome.
#5fabrizio
si può disinstallare?
#6Nexso
lippol94 dice:
L’ho notato anch’io. Sembra una copia pirata di Gnome. XD
#7Luca
@ Picchio:
Per favore impara a scrivere. Dà veramente fastidio agli occhi leggere un tuo commento.
#8mattia
pubblicate un articolo quando uscirà la beta xfavore…. grazie
#9nziria
mi si impalla a me…
ho fatto la prima configurazione,ma poi mi si è impallato
disinstallandolo e reinstallandolo non mi fa riconfgurare…
windows 7 x64…
#10invernomuto
Essendo io uno “gnomista” (“gnomaro”?) trovo Cairo Shell molto interessante (che sia perchè, come molti hanno sottolineato somiglia a gnome, anche se solo a prima vista).
PEccato sia closed source (anche se freeware), se aprissero i codici lo sviluppo farebbe un bel passo in avanti….
#11darkubec
L’avevo visto un po’ di anni fa (1? 2?) e volevo a tutti i costi averlo, avevo fatto anche una donazione allo sviluppatore per poter provare la beta… ma sinceramente… cos’è? la barra delle applicazioni sopra invece che sotto? mah…
#12Askadia
Madò come siete acidi cazzarola, prima di tutto è 1 alpha e penso che tutti sappiano cosa significhi “alpha”, quindi nn c’è sicuramente d’aspettarsi la rivelazione di Dio nel nostro umile desktop.
Come seconda cosa, vorrei far notare che un conto è ciò che vi vedete davanti agli occhi, un conto è quello che c’è dietro: cosa c’entra Gnome? La fate presto voialtri a veder 2 cosette simili a Gnome e osannarlo. I dev di CairoShell sono studenti universitari, che probabilmente hanno anche Gnome e si sono posti 1 sfida: “Rivoluzioniamo M$?”. Eccallà e si sono messi a sviluppare codice nuovo, fatto per Windows, pensato per Windows.
La Milestone 2 preview 1 è il “primo” pezzetto il resto pian piano verrà xkè le idee sono buone.
Per il closed source sono d’accordo, è 1 po’ 1 peccato, xò se non sbaglio cerkano comunque sviluppatori, quindi credo (= non sono sicuro) che basti aderire al progetto come sviluppatore. E’ una questioni di differenza “legali”, nella pratica poi basta che ci siano “cervelli” a lavorarci sopra.