La guerra degli URL-shortner è lontana dal finire, ma già da i primi segni di assestamento. Come sappiamo il successo di Twitter associato alla scarsità di caratteri disponibili per i suoi tweet ha portato alla nascita di un nuovo servizio sul web, ovvero servizi di URL-shortner.
Proporzionalmente l’ascesa di Twitter abiamo assistito alla nascita di decine di servizi identici fra loro, alcuni dei quali con qualche funzione in più rispetto agli altri nel tentativo di distinguersi nella folla. Il servizio di maggior successo al momento è Bit.ly, uno dei primi ad integrarsi perfettamente sia con Twitter che con molti dei suoi client, Bit.ly ha sempre offerto un funzione unica che probabilmente è alla base del uo successo, le statistiche.
Bit.ly infatti può essere utilizzato in modo anonimo, ovvero senza registrazione, oppure effettuando il login, il che da accesso a statistiche sempre più complete sui link abbreviati e condivisi.
Spesso ci si è trovati ad uplodare file sui più popolari servizi di condivisione per poi passare il link a Bit.ly, così da poter avere sempre sotto controllo diffusione e popolarità dei nostri file. Da oggi questo passaggio può essere saltato, Bit.ly infatti ha stretto un accordo con yFrog, servizio di condivisione immagini per Twitter, permettendo direttamente attraverso la homepage di Bit.ly di uplodare file jpg, png, gif, bmp, tiff, swf, flv, pdf, mp4, mov e avi, sfruttando lo stesso sistema di statistiche.
Come abbiamo detto, per lo staff di Bit.ly è ancora presto prima di cantare vittoria, ma a giudicare dalle mosse degli ultimi mesi e da come sono riusciti a sorpassare TinuURL nel settore, ci sono ottime probabilità che tenga il podio ancora per un po’.
