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ADSL, Brunetta: “2 MB di banda per tutti entro il 2010”. E i prezzi?

 
Andrea Guida (@naqern)
20 Ottobre 2009
18 commenti

Come avrete sicuramente letto o sentito sui maggiori media nazionali, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, ha dichiarato guerra al digital divide annunciando che “entro il 2010 tutti i cittadini italiani avranno almeno 2 MB di banda larga”.

La promessa, inutile nasconderlo, è di quelle azzardate. Come ammesso dallo stesso Brunetta, per portare a termine la missione occorrono investimenti pubblici e privati per un totale di 800 milioni di euro (cifra che il Ministro ha chiosato con un laconico “non costa nemmeno tanto”). Somma che, soprattutto in periodi di crisi come questo, non appare stanziabile ed applicabile nel giro di un anno o poco più.

Ad ogni modo, noi vogliamo pensare positivo, far finta di non aver mai sentito promesse del genere andate a finire inesorabilmente nel vuoto, e credere ciecamente al crociato della guerra anti-fannulloni. Ma c’è una domanda che continua a ronzarci nella testa: ammesso che entro il 2010 tutti i cittadini italiani avranno almeno 2 MB di banda larga, siamo sicuri che i “digital divisi” pagheranno la loro connessione alle stesse cifre di chi ha la fortuna di vivere in un posto coperto dalla connessione ad alta velocità?


Come puntualmente sottolineato da VareseNews, è molto probabile che questa copertura ADSL totale sfrutti tecnologie quali il Wi-Max per raggiungere le zone geograficamente più “complicate” del Paese, come lo è appunto il varesotto (solo un esempio fra centinaia di realtà che, spesso senza nemmeno validi motivi geografici, ancora oggi non godono dei benefici della banda larga). E, allo stato attuale, non sappiamo se questo possa tramutarsi o menu in una scusa per applicare tariffe maggiorate per le connessioni ad alta velocità.

Non scordiamoci, poi, del satellite. Il piano del Ministro Brunetta potrebbe anche prevedere l’utilizzo di una costosissima tecnologia di connessione satellitare, con incentivi creati ad hoc per colmare in maniera artificiale il divario digitale in diverse aree dell’Italia. Ma questa è un’ipotesi alla quale non vogliamo nemmeno pensare.

In attesa di ulteriori dettagli sull’argomento, non ci resta che passare la palla a voi: sperate nel piano Brunetta?

Foto | Flickr
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  • #1piviere

    bugiardo e buffone (abzi puffone), che mucchio di palle!!

    20 Ott 2009, 11:00 am Rispondi|Quota
  • #2Marco

    Ma non lamentiamoci sempre, piagnucolosi, una volta che qualcuno si mette in mente di cercare di fare qualcosa di progressista per questo “paese per vecchi” ci mettiamo anche a metterlo in discussione, è ovvio che chi abita sulle montagne o in zone di dificile ricezione navigherà “solo” a 2 MB mentre altri più velocemente, ma è stato detto in maniera limpida.
    Ad esempio io che abito a varese navigherò più lentamente rispetto a chi abita a Milano o Roma,ma laddove c’è qualuno che cerca innovazione e progresso non bisogna discuterlo, ma appoggiarlo!

    Marco

    20 Ott 2009, 11:04 am Rispondi|Quota
  • #3Alberto

    Ma da quando Brunetta si occupa anche di Telecomunicazione?!?!? Pensavo fosse solo Ministro della DISFunzione Pubblica……… in svizzera si naviga a 10 MB ….e non è proprio terreno pianeggiante….. qua i 2 Mb sembrano una conquista……

    20 Ott 2009, 11:20 am Rispondi|Quota
  • #4Marco

    @ piviere:
    è una tua opinione personale o hai delle “prove” inerenti a ciò che stai dicendo?

    20 Ott 2009, 11:38 am Rispondi|Quota
  • #5Daigo

    E’ anche una mia opinione, finalmente qualcuno che ci tenta e lo criticate pure, ammesso sia puffone poi che c’entra? 😮
    Anchio vivo in un paesino e non si decidono a mettere l’ADSL. Bisognerebbe semplicemente mettere una centralina, perchè in fondo l’ADSL sfrutta le vecchie linee del telefono, purtroppo la centralina costa e chi deve metterla, cioè l’erogatore del servizio, non crede possibile che si riesca a guadagnare il tanto che basta per rifarsi dei costi della centralina, anche se non credo, siamo 3000 abitanti, un certo guadagno ci sarà pure no?
    Lo stanziamento di quel denaro potrebbe invogliare l’erogatore del servizio a mettere quella centralina, e questo discorso vale per tutti i paeselli, di montagna e non.
    Chiaro il problema , chiara la soluzione no?

    20 Ott 2009, 12:00 pm Rispondi|Quota
  • #6Ste

    Avete mai sentito parlare del concetto di demagogia? Ancora stiamo ad ascoltarli…

    20 Ott 2009, 12:15 pm Rispondi|Quota
  • #7drman

    Per trovare i fondi necessari, si potrebbe procedere razionalizzando la spesa della pubblica amministrazione nel settore informatico, ad esempio con l’adozione di licenze opensource.

    20 Ott 2009, 12:21 pm Rispondi|Quota
  • #8Nanter

    Non riescono a fare 1 pezzo di strada in un anno figuriamoci portare la banda larga a tutta italia… adottare licenze opensource è una cosa meritevole ma non ci scordiamo che siamo in italia e qui si deve far sempre guadagnare “l’amico” non il cittadino. Quindi questa di Brunetta è l’ennesima campagna propagandistica tutto fume e niente arrosto.

    20 Ott 2009, 12:33 pm Rispondi|Quota
  • #9Paragnosta

    @ Naqern
    ma perchè pubblichi queste notizie?!
    questo articolo non ha nulla di “tecnico”
    e poi guarda cosa succede…una zuffa telematica!!
    e il ministro se la ride! 😀

    20 Ott 2009, 1:59 pm Rispondi|Quota
  • #10Marco

    non discuto che la macchina statale italiana vada ancora a pedali, ma criticare ancora prima di vedere che non se ne farà niente mi sembra parlare per partito preso, io aspetterei di NON vedere niente di quello che dice quel ministro, poi ci possiamo scannare contro, ma non solo su un blog o su questo sito, bisognerebbe far firmare impegni a questi politici, non lasciarli parlare a “vanvara!”, io rimango comunque dell’idea che fin’ora non esiste nessuna connessione minima garantita, e che se questo signore farà qualcosa per adottarla sarà un miglioramento, e questo mi basta.

    20 Ott 2009, 2:28 pm Rispondi|Quota
  • #11gigigg

    forse per comprendere le dichiarazioni del nanetto povero, bisogna sapere che la televisione del nanetto ricco ha dichiarato di essere intenzionata a trasmettere via web. a spese tue guardacaso.

    20 Ott 2009, 4:04 pm Rispondi|Quota
  • #12Danilo Freiles

    “Non scordiamoci, poi, del satellite. Il piano del Ministro Brunetta potrebbe anche prevedere l’utilizzo di una costosissima tecnologia di connessione satellitare, con incentivi creati ad hoc per colmare in maniera artificiale il divario digitale in diverse aree dell’Italia. Ma questa è un’ipotesi alla quale non vogliamo nemmeno pensare.”

    Ammettilo, questa possibilità l’hai copiata dal primo commento del corrispondente articolo uscito su downloadblog.it.
    http://www.downloadblog.it/post/10986/internet-dal-2010-due-mega-per-tutti-parola-del-ministro-brunetta/1#923341

    Dai, su su, ammettilo.

    20 Ott 2009, 4:28 pm Rispondi|Quota
  • #13Paragnosta

    ADSL, Brunetta: “2 MB di banda per tutti entro il 2010″. E i prezzi?
    GNOCCA Cetto La Qualunque. “Cchiu pilu pi tutti!! entro il 2010 ” Aggratisss!

    ..”un tanto al kilo” ..ci sono certezze e ….certezze.. 😀

    20 Ott 2009, 5:07 pm Rispondi|Quota
  • #14fireb86

    tremonti che dopo anni e anni a parlare di flessibilità ora tira fuori la bellissima frase: “gli italiani hanno bisogno di ritornare al posto fisso”…
    brunetta parla di milioni di euro per il digital divide dopo le proposte di dotare ogni sportello degli uffici pubblici con un touch screen per votare il lazzarone di turno…
    forse la gente dovrebbe iniziare a spegnere la tv e pensare con la testa

    20 Ott 2009, 5:24 pm Rispondi|Quota
  • #15camo

    Oh ma quanta gente che difende un politico dall’ accusa di “tutte parole”…a certa gente vorrei dire: Quando mai un politico ha mantenuto le promesse?
    Per la legge dei grandi numeri questo è un grande pallista…poi oh, mi rimangerò tutto se entro 6 mesi tutti navigheranno a 2 mega.
    Come se 2 mega fossero una conquista in un pease del primo mondo nel 2010 poi, maremma maiala… questi potrebbero venderci caxxa spacciandola come l’ultimo ritrovato in termini alimentari.
    Io detesto i politici, “celebrativi del nulla”….

    20 Ott 2009, 5:29 pm Rispondi|Quota
  • #16cesaretiv

    e il ping? 600 ms????? molti su una connessione ADSl guardano solo la velocità, ma forse è più importante guardare il ping no?

    20 Ott 2009, 6:24 pm Rispondi|Quota
  • #17Smataflone

    Ovviamente questo annuncio viene all’indomani di quello Finlandese…….in Finlandia la banda larga è un diritto……qua è una promessa!

    20 Ott 2009, 7:22 pm Rispondi|Quota
  • #18Alberto

    quelli al governo parlano tanto e alla fine non si conclude niente…forse forse l'adsl sarà presente in tutta Italia nel 2018 se tutto va bene…e intanto a me tocca viaggiare con la maledetta 56k telecom…(altra società deludente)

    22 Dic 2009, 10:06 pm Rispondi|Quota