L’introduzione sul mercato di dispositivi portatili in grado di connettersi alla rete e di condividere on the go contenuti sta cambiando, non troppo lentamente, la sostanza stessa della rete.
Una tipologia di contenuti che ha riscosso un immediato ed esplosivo successo è la fotografia mobile. I più popolari siti di photosharing hanno subito un incremento della quantità di materiale condiviso direttamente proporzionale alla diffusione degli iPhone.
Nonostante le digressioni sulla fotografia mobile e il valore della sua scarsa qualità, resta il fatto che le fotocamere di questi dispositivi, ed in particolare dell’iPhone 3GS, pongano dei grossi limiti all’inventiva degli utenti. Il limite meno evidente, ma spesso il più influente, è la larghezza di campo di questi obiettivi.
Molte volte avrete sicuramente cercato di ritrarre un paesaggio senza poter includere tutta la composizione, altre probabilmente avete rinunciato a degli scatti senza neanche accorgervene. In aiuto viene a noi un’applicazione pubblicata nella sezione Fotografia dell’App Store di Apple pochi giorni fa, Panoramatic 360° (iTunes link).
Panoramatic 360° è un’applicazione di photostitch, ovvero è in grado di fondere più fotografie in modo da generare un’immagine uniforme che comprenda tutti i soggetti delle foto. Molto utile nei casi prima citati, paesaggi, foto di gruppo, etc. Ma questo basterebbe a chiamare l’applicazione Panoramatic, per aggiungere 360° bisogna parlare della funzione “Make 360°”, che vi permette di elaborare foto 3D (per intenderci sul modello di Google Street View).
Immaginate di essere al centro di una stanza e ruotando su voi stessi facciate degli scatti progressivi. Il photostitch di queste foto sarà la vostra stanza dall’interno portata su un piano; se però attivate la funzione “Make 360°”, l’algoritmo di blending fonderà l’inizio del set con la fine e applicherà l’immagine ottenuta come texture di un cilindro OpenGL, e il gioco è fatto.
Panoramatic 360° vi permetterà di generare foto sia in Landscape Mode che in Portrait Mode, scelta che va effettuata di volta in volta dalla schermata iniziale; l’introduzione di una modalità predefinita probabilmente avrebbe reso più fluido l’accesso all’applicazione.
Una volta dentro potrete scegliere fotografie dal vostro Rullino Fotografico oppure scattarle utilizzando un’interfaccia semplice ed efficiente sviluppata dal team di Panoramatic 360°. Scattata la prima foto del vostro stitch e passando alla seconda, sarà sovrapposto un layer semi-trasparente dell’ultimo quarto della foto sul Live View. In questo modo potrete scattare con maggiore accuratezza tutte le parti dello stitch, anche se l’algoritmo di Panoramatic 360° si dimostra particolarmente agile anche con gli scatti più confusi.
L’algoritmo in questione è stato sviluppato ad hoc e pur non avendone sbirciato il codice, non che ne abbia la competenza, sembra fare davvero un bel lavoro. Il rendering delle foto è veloce, compatibilmente con le impostazioni di qualità, ma soprattutto non è legato al numero di foto dal momento che effettua uno swapping sulla RAM che gli permette di ridurre la proporzionalità fra dati elaborati e tempo di elaborazione. Attivando il pulsante “High Quality” sfrutterete a pieno le potenzialità dell’algoritmo, secondo le parole dello sviluppatore, Andrea Esposito, perdendone inevitabilmente in velocità; una set di foto a 360° con il 100% di Auto-Exposure Correction e High Quality attivato ha impiegato 10 minuti e il 4% della batteria per l’elaborazione.
Dopo aver elaborato lo stitch Panoramatic 360° vi permette di regolare l’esposizione della fotografia. Al momento questa funzione è pressapoco inutilizzabile dal momento che non è in grado di generare un anteprima; di questo problema ne abbiamo parlato con Andrea Esposito che ci ha rassicurati che nella prossima versione sarà prevista una funzione di anteprima.
Il risultato del photostitch può essere salvato nel vostro Rullino Fotografico o condiviso via Facebook ed EMail; se i servizi di localizzazione sono attivi le vostre foto saranno taggate con la vostra posizione e posizionate su una mappa integrata in Panoramatic 360°; ancora potete attivare la condivisione WiFi, vi verrà fornito un indirizzo ip dal quale collegandovi dal vostro browser sarete in grado si scaricare le vostre foto via HTML. Nelle prossime versioni di Panormatic 360° saranno incluse possibilità di condivisione su Flickr e Twitter, ma il cambiamento più importante riguarderà il codice. Con il prossimo aggiornamento il codice di Panoramatic 360° ha subito una radicale revisione che dovrebbe portarlo a raddoppiare la propria velocità e migliorarne, se migliorabile, la stabilità. Oltre ad un’anteprima funzionante per l’Auto Exposure Correction verranno aggiunti dei filtri per regolare Luminosità e Contrasto, così da dare un minimo di post-produzione alle vostre foto.
Il costo dell’applicazione è di 2,99€, certo non è un prezzo basso, ma la qualità dello sviluppo lo giustifica. Del resto se è vero che vox populi vox dei, non è certo da sottovalutare che da Venerdì scorso Panoramatic 360° è diventata la seconda applicazione più acquistata, con un rating e delle ottime recensioni da parte degli acquirenti. In definitiva anche se scattare lunghe foto di paesaggi o fotografie 3D non è il vostro primo pensiero, Panormatic 360° è un ottimo strumento da tenere nella nostra cassetta degli attrezzi.