A distanza di qualche giorno dal rilascio delle Twitter Lists a tutti gli utenti, incominciamo ad essere più esperti e superato lo stupore iniziale possiamo dedicarci ai dettagli.
Cosa sono le Twitter Lists lo abbiamo detto più volte, ma lo ripeteremo. Questa nuova funzione di Twitter permette di creare un bundle di utenti che a sua volta può essere seguito da altri utenti. Seguendo una List si riceveranno i feed di tutti gli utenti che fanno parte della List, o meglio, che la List segue.
Nel caso di utenti con updates protetti, solo coloro che hanno accesso a tali update, mentre per gli altri utenti saranno sottratti al feed della List. Rimanendo in ambito di privacy, le Lists possono essere settate come Private o Pubbliche; Private saranno visibili solo su invito, mentre Pubbliche va da sé.
Come tutte le funzioni di Twitter, anche le Twitter Lists troveranno il loro senso nell’utilizzo che la community deciderà di farne. Già ora però sono disponibili alcune supposizioni verosimili su possibili scenari futuri di utilizzo, ne abbiamo parlato come strumento di feedback degli utenti per gli utenti oltre che ovviamente come metodo di organizzazione dei propri contatti.
Per trovare Lists a voi congeniali il modo migliore è quello di cercare fra i vostri contatti più stimati ed affini, e dare uno sguardo alle Lists che seguono e delle quali fanno parte. Altresì è possibile sfruttare la prima web-app dedicata alle Twitter Lists, Listorious. Listorious vi permette di ricercare Lists per parola chiave o per utente, così come mette in primo piano le Lists più featured sulla sua homepage.
Il consiglio è di non farsi prendere dalla frenesia delle Lists e puntare al numero, meglio seguire poche, ma autorevoli Lists che svilire questa funzione in un significato quantitativo, cosa che fra l’altro ci sottrarrebbe anche l’utilità della stessa.
Per ora questi gli aggiornamenti, man mano che le Twitter Lists si sveleranno a noi, noi, con i nostri articoli e vostri commenti le sveleremo a voi.
