Sicuramente il mondo dell’editoria è uno tsunami stracolmo di informazioni. Giornali, libri, annunci, riviste, quotidiani sono pubblicazioni che giornalmente invadono le nostre abitazioni e di cui non possiamo fare a meno. Indubbiamente leggere è necessariamente importante per ognuno di noi, sia per sapere quello che succede in tutto il mondo sia per crescere dal punto di vista della cultura personale.
C’è un però. Al giorno d’oggi sempre di più si cerca di materializzare il tutto online. E’ frequente infatti trovare la propria rivista personale di macchine, di news online. Con un semplice abbonamento o addirittura in maniera gratuita. Questo fattore ci deve far riflettere in quanto, molto probabilmente, in un futuro non troppo lontano il cartaceo verrà sostituito dall’elettronico. Se non in maniera totale in gran parte.
Per chi scrive questa non dev’essere una preoccupazione, perchè continuerà il proprio lavoro. Tuttavia, proprio per l’occasione nascono dei servizi web in grado di creare il proprio giornale online. L’applicazione web 2.0 che presenteremo nella giornata odierna si chiama Youblisher e da come accennato poche righe sopra, permette di creare il proprio giornale online.
Per quanto riguarda la pubblicazione della propria rivista è necessaria la registrazione e dopo averla effettuata, sarà necessario caricare un file pdf che avete scritto per l’occasione. Una peculiarità sarà quella di impostare un nome e una descrizione da attribuire alla rivista che state creando.
Il funzionamento è tutto qui, in una semplice registrazione e nell’upload di un file pdf che in seguito diventerà il nostro giornale ufficiale. Dopo tale procedura sarà reso disponibile il link per la consultazione online.
Ora la parola spetta a voi. Pensate davvero che il cartaceo verrà sostituito una volta per tutte dalla forma elettronica?
Youblisher | View
#1Daniele, Napoli
io mi sono abbonato a CHIP e Jack su zinio.com
Non so se il giornale elettronico prenderà il posto di quello cartaceo, ma sicuramente lo trovo più comodo.
Molti conservano le riviste anche per diversi anni, anche con la speranza di rivendere la collezione per guadagnarci. Forse è questo il principale motivo per conservarlo. Per un qualunque lettore sarà sufficiente un 'qualcosa' per leggerlo anche in treno o in strada ed il passaggio diventerà inevitabile.
#2Christian
bellissimo! grande!
#3Luca
Il post è buono, mi permetterei solo di raccomandare a chi sceglie questa strada di preventivare molte, molte ore, davanti al monitor e – praticamente – zero guadagni..
Luca