Google Buzz, è già rivoluzione: tante novità all’insegna della privacy

A meno di una settimana dal lancio, c’è già aria di grosse novità in casa Google Buzz. Tutta colpa (o merito) delle tantissime e-mail di protesta giunte al colosso di Mountain View, che questa volta non ha potuto fare orecchie da mercante ed ha provveduto a rivoluzionare il suo social network, introducendo in esso tante novità all’insegna della privacy.

Tre i principali cambiamenti subiti dal servizio. In primis, la funzione di auto-follow è stata sostituita dai consigli, in questo modo è l’utente e non più Google a scegliere i contatti da seguire. Poi, è stata abolita la connessione automatica di Buzz con gli album pubblici di Picasa e gli elementi condivisi di Google Reader, che rimane disponibile ma solo in base alle scelte dell’utente. Infine, entro breve verrà aggiunta una scheda dedicata a Google Buzz nella pagina delle impostazioni di Gmail, attraverso cui regolare le impostazioni sulla privacy relative alla nuova rete sociale di ‘big G’, rimuovere Buzz da Gmail o disabilitarlo del tutto.


Non c’è che dire, tutte innovazioni positive che fanno un po’ di luce dove finora regnava l’ombra del dubbio e del sospetto. Che Google abbia iniziato a capire il valore della riservatezza?

OK, forse stiamo viaggiando un po’ troppo con la fantasia. Ma in questo caso non possiamo assolutamente esimerci dal fare i nostri più sentiti complimenti al colosso dei motori di ricerca, sia per la tempestività dell’intervento che per la sincera ammissione degli errori commessi in passato. Non è da tutti.

A questo punto, non ci rimane che chiedervi un parere sull’argomento: queste mosse di Google vi porteranno ad apprezzare/utilizzare di più Google Buzz rispetto ad altri blasonati social network della Rete?

[Via | Lifehacker]

8 commenti su “Google Buzz, è già rivoluzione: tante novità all’insegna della privacy”

  1. Feeko google buzz centra poco con twitter, se proprio lo vogliamo paragonare a un'altro social network bhe secondo me quello migliore è friendfeed, in quanto sono entrambi degli aggregatori di identità dei vari social network a cui tu sei iscritto (Picasa, GReader, Twitter, Flickr, blog su piattaforma Blogpress, per Buzz). In ogni caso ci tengo a specificare che per disattivarlo non basta cliccare sul link in fondo alla pagina di gmail, perchè in quel modo non lo si disattiva, ma lo si nasconde e basta. Per disattivarlo bisogna eliminare il Google Profile se non erro, o almeno bisogna metterci mano….

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  2. Pingback: Google Wave è morto, Buzz è morto e noi oggi non ci sentiamo molto bene… | bruno trani dot info

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