Google ha introdotto non troppo tempo fa Google Gears, un motore che fa girare i siti web predisposti in locale, sincronizzando le informazioni ad ogni connessione con la versione server della webapp. Interessante progetto decisamente ispirato a Java che molto probabilmente utilizzate già.
La vostra GMail, Google Reader o quali che siano le Google App abilitate utilizzano Google Gears per funzionare. L’epoca di Google Gears però sta già per conludersi. Il progetto Google Gears sta per essere dismesso da Google, non perché funzioni male o per problemi di diffusione, compatibilità o che sia, ma perché Google contemporaneamente è sorto un progetto più valido: HTML5.
HTML5 è sempre piaciuto particolarmente a Google tanto da essere il primo ad inserire una versione beta in HTML5 di YouTube e che sta convertendo tutte le sue applicazioni per funzionare in HTML5. HTML5, ricordiamo, permette di svolgere molte delle funzioni più gravose per la CPU con un ampio risparmio di energia e soprattutto non necessita di plugin per la riproduzione di video e simili, questo significa perfetto per il Mobile.
Questa decisione si sposa perfettamente con il nuovo mantra di Google annunciato dal CEO Eric Schmdt al Mobile World Congress di Barcelona: Mobile First. Il passaggio ad HTML5 sarà senza traumi per gli utenti. Il roll-out delle versioni HTML5 per gli utenti è già iniziato, ma verrà porato a compimento solo quando tutti i dati saranno trasferiti e tutte le funzioni attuali saranno assicurate.
L’entusiasmo di Google per HTML5 non deve andare molto a genio alla Adobe che vede nello streaming video una buona fetta di mercato per Flash che, già vessato dalle scelte di Apple per i suoi dispositivi mobile, subirebbe un ulteriore colpo vedendosi scalzare dal nuovo, leggero formato. Quello che sappiamo è che tutta questa concorrenza non può far altro che essere gradita da noi utenti che ne riceviamo i benefici in termini di qualità dei prodotti e, si spera, di prezzi.
Via | Downloadsquad
#1Zero
"ma perché Google contemporaneamente è sorto un progetto più valido"
"questo significa perfetto per il Mobile"
….ho visto articoli scritti decisamente meglio, x caso avete dimenticato di installare l'estensione x la grammatica italiana?
#2Roberto Branni
oppure è tradotto con google translate xD
#3Zero
Ancora peggio!!
#4Paolo S.
Zero, dato che tu usi "x" al posto di "per" dovresti proprio startene zitto.
#5mørgan
questo è l'unico sito dove leggo sistematicamente delle lamentele per gli errori negli articoli.. ma lasciate perdere, basta che si capisce lo stesso. che senso ha far notare ogni volta gli errori, bah
#6Lorenzo
..è il loro lavoro! se sono delle capre ignoranti, che vadano a zappare la terra!
#7Zero
Una cosa è scrivere “x” per una questione di velocità e un’altra è non saper costruire grammaticalmente una frase o peggio, come suggerito da Roberto, aver semplicemente copiato e tradotto l’articolo di un altro blog come è già successo
#8giovanni
se non copi l'articolo da un altro blog americano.. magari il blog di google.. da dove cippa le prendi le notizie? Non penso Gekkissimo abbia un informatore che lavora con Larry Page che gli passa le notizie..
In piu' molte persone non sanno l'inglese, quindi la traduzione di un articolo apparso su un sito americano va bene…
(che palle sempre a lamentarsi in sto paese… come la vecchia dell'aquila che si lamentava a presa diretta.. ma torna nella tendaa..)
#9Paolo S.
Probabilmente scrivendo l'articolo il sig. Minichini aveva pensato ad un'altra costruzione della prima frase da te segnalata e, avendola poi variata, si è semplicemente dimenticato di togliere la parola "Google". Nel secondo caso è invece probabile che si sia dimenticato di mettere le virgolette (la frase risulterebbe: questo significa "perfetto per il mobile", che ha più senso).
Per la preservazione del buon italiano ritengo sia più dannosa la sistematica sostituzione di "per" con "x" e altre "abbreviazioni" che si storpiano la lingua (cavoli, avrai dovuto salvare il mondo in quei 4ms guadagnati non scrivendo 2 lettere in più) piuttosto che una banale dimenticanza.
L'articolista si è impegnato a scrivere (o tradurre, il merito è eguale) un articolo utile, tu invece di ringraziare ti lamenti e lo insulti pure con commenti poco gentili. Facci un favore, taci.
#10Lorenzo
Primo: lo pagano. Secondo: leggiti gli articoli di Fulvio Minichini, sono tutti pieni zeppi di errori. Dio santo!
#11Zero
Senti non mi sembra il caso di prendersela con quelli dell’aquila per niente visto quello che hanno passato…e cmq mi riferivo ad altri articoli copiati pari pari da blog italiani