Runt.ly, scrivere e condividere testi online senza possedere un proprio spazio web

Se spesso e volentieri vi ritrovate a bazzicare tra i vari social network ai quali siete iscritti e, ancor più di frequente, divulgate note, pensieri e contenuti personali direttamente online, allora forse è proprio il caso di dare uno sguardo ad una soluzione tanto pratica quanto efficiente quale lo è Runt.ly.

Si tratta infatti di un apposito servizio web che, in modo del tutto gratuito e senza obbligo di resitrazione, consente di accedere ad un editor di testo online completo mediante cui scrivere testi, formattare il tutto ed aggiungervi foto, immagini e link secondo le diverse esigenze.


A disposizione di ciascun utente vi è un ricco pannello strumenti mediante cui ingrandire o rimpicciolire la misura del testo, modificarne il colore, l’allineamento, visualizzare il tutto in formato HTML e molto altro ancora, analogamente a quanto riportato nei più comuni pannelli adibiti alla scrittura dei testi online.

Il funzionamento del servizio risulta decisamente semplice poiché una volta aperta la pagina web di Runt.ly, scritto e formattato il testo, non dovremo far altro che cliccare sul pulsante “SAVE” posto in bella vista così da ottenere un apposito link abbreviato (del tipo http://runt.ly/bkxjmk), in modo tale da poter condividere facilmente il nostro messaggio tra amici, colleghi e parenti, tramite mail o istant messenger, direttamente su Facebook, Twitter ecc…

Detta in altri termini, Runt.ly costituisce un ottimo e semplice servizio mediante cui, senza possedere un proprio spazio web personale ove pubblicare contenuti personalizzati, ciascun utente viene messo in condizione di divulgare i propri pensieri, e non solo, con estrema facilità.

1 commento su “Runt.ly, scrivere e condividere testi online senza possedere un proprio spazio web”

  1. ALLORA, come pensavo NON E’ MAI FINITA STA STORIA DELLA PANDEMIA.
    Quando mai nel mondo si e’ morti di influenza ? Solo nel 1918 quando ci fu la spagnola che altri non era che l’ A/H1N1v come lo conosciamo oggi.
    Ma dopo 90 anni siamo allo stesso punto non c’e’ una cura ne un antivirale ne un vaccino e
    POSSIAMO SOLO MORIRE ed intanto manteniamo in piedi una struttura mondiale l’ OMS
    CHE NON FA UN C***O E PRENDE SOLO SOLDI DAI GOVERNI.
    Iniziamo a prendere a calci nel c**o la presidente cinese Chain,poi prendiamo con le orecchie a chi nei laboratori olandesi come il “dottor influenza” presso l’universita’ Erasmus di Rotterdam si divertono a giocare in laboratorio “al piccolo chimico” e fuciliamoli in piazza…
    Solo cosi finisce sta storia dell’H1N1,dell’H5N1 e del H3N2 e tutte le loro varianti mutate del c***o della malora che impauriscono ogni anno milioni di persone

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