Chi l’ha provato sulla propria pellaccia da geek, lo sa. Rispetto a qualche anno fa, i sistemi Linux sono diventati molto più facili da usare. Per tutti. Questo è dovuto a varie distro che, come Ubuntu, sono riuscite ad avvicinare un po’ del grande pubblico al mondo del “diverso da Windows”, e a qualche programma di terze parti capace di semplificare l’accesso ad alcune funzioni “nascoste” dei sistemi a sorgente aperto.
Fra questi rientra a pieno titolo Ubuntu Control Center, un ottimo programma gratuito che, rifacendosi al Control Center di Mandriva (un’altra nota distro Linux), mette nelle mani dell’utente un pannello di controllo avanzato, suddiviso in categorie, attraverso cui accedere a tutte le impostazioni e le utility più importanti presenti nella distribuzione di Canonical.
Sei le sezioni in cui è suddiviso il programma: Software Management, in cui aggiornare il sistema, gestire i repository, installare nuovi programmi, creare penne USB bootabili e dare una bella pulita al sistema; Hardware, in cui gestire tutti i componenti del computer; Network and Internet, in cui gestire l’account Ubuntu One, il firewall, il Bluetooth e impostare le varie reti facilmente; System Options, per regolare servizi, boot, lingua del sistema, fonts, programmi predefiniti e molto altro; Local Disk, dove trovare tutte le utility relative alla gestione e la manutenzione dei dischi fissi e Account Preferences, con… tutto il resto!
Tutto questo accessibile con un semplice click, in maniera talmente intuitiva che saprebbe farlo perfino un bambino. L’unica pecca del software, se proprio vogliamo considerarla tale, è che è disponibile solo in lingua inglese.
Per installare Ubuntu Control Center sul computer, c’è bisogno di installare prima due pacchetti aggiuntivi: Font Manager e Jstest-gtk. Li trovate in due comodissimi pacchetti deb scaricabili da qui e qui. Per il programma vero e proprio, potete invece rivolgervi a questa pagina.
Buon download a tutti!
[Via | HowToGeek]
#1Nik0
Occhio all'errore nel titolo 😉
#2Andrea Guida
corretto, grazie. 🙂
ciao
#3Manuel
"You can't believe this is real, this is actually happening"
ah no scusate, non è roba apple
#4daniele
programma gratuito? non che non sia vero per carita, ma se uno proprio lo deve battezzare almeno dicesse che è open source
#5satana
secondo me è molto meglio ubuntu tweak poi non voglio flame che è solo un'opinione