Andrea Guida (@naqern)
8 Luglio 2010
Preston Gralla, l’editorialista di
Computer World che abbiamo imparato a conoscere per i suoi articoli dall’alto tasso provocatorio, è tornato ad attaccare le politiche aziendali di Apple pubblicando, sul suo blog,
un “pezzo” dal titolo abbastanza eloquente (
Invade your privacy? Apple has an app for that) in cui il giornalista lascia chiaramente intendere che
Apple spia i suoi utenti in maniera sistematica raccogliendo dati che risulterebbero “anonimi” solo sulla carta.
A sostegno della tesi di Gralla sarebbe anche il giornale americano Los Angeles Times, secondo cui “
Apple raccoglie informazioni sulla posizione geografica degli utenti di iPhone, iPad e Mac in tempo reale“. Il rinomato quotidiano d’oltreoceano provvede poi a sottolineare come l’azienda di Cupertino abbia aggiunto un nuovo paragrafo alle
condizioni di utilizzo dei suoi prodotti (
da sottoscrivere obbligatoriamente per scaricare da iTunes). Eccolo, in una traduzione un po’ maccheronica:
Per fornire servizi basati sulla posizione geografica sui prodotti Apple, Apple, i nostri partner e licenziatari potrebbero collezionare, usare e condividere informazioni precise sulla localizzazione, inclusa la posizione geografica in tempo reale dei vostri computer e dispositivi Apple. Queste informazioni vengono raccolte in maniera anonima, in modo che non sia possibile identificarvi[…]
Frasi sospette, per molti. Fatto sta che Apple raccoglie questo tipo di informazioni dal lontano 2008 e il paragrafo “sospetto”, in realtà, è già presente nelle privacy policy dei singoli dispositivi della mela da tempo.
Tutte cose che, ovviamente, non interessano al vecchio Preston, che insiste sul fatto che “Quando si colleziona una gran quantità di dati, c’è sempre un modo di ricostruire le informazioni dei singoli utenti” e fa l’esempio di quei ricercatori dell’Università del Texas che sono riusciti a ricostruire la lista dei film scaricati da oltre 500.000 utenti di Netflix.
Paranoie di chi vuole fare notizia a tutti i costi? Non proprio, anche perché la nuova privacy policy del colosso di Cupertino è arrivata all’orecchio di alcuni componenti del congresso USA, i repubblicani Edward J. Markey e Joe Barton, i quali hanno deciso di chiedere lumi sull’argomento a Steve Jobs, scrivendo una lettera aperta a cui il “leader maximo” di Apple dovrebbe rispondere entro il 12 luglio.
Lo farà? Risponderà con qualcosa di più articolato di un “sì” o un “no”? Lo scopriremo presto. Nel frattempo, diteci pure la vostra sulla questione: vi sentite spiati da Apple o si è fatto tanto rumore per nulla?
#1N1k
in molti si aspetteranno sicuramente che ora infierisca 😀
ma semplicemente dico, è una novità? ehehe oramai lo fanno tutti e lo sappiamo,
io spero solo che nello spiare i propri utenti si rendano anche conto
di quanta gente disperatamente cerca porting di android,
cerca di scaricare app crackate per non salassarsi con l'appstore
o si lamentano dei problemi innumerevoli del neonato ip4
e ios4 e di tutti i problemi che circondano il mondo coupertino
che spesso non vengono a galla se non dissodando
il terreno di jobs molto in profondità, sulla risposta non saprei,
chissà se si avvarranno della facoltà di non rispondere
come per gli ipod esplosivi, si inventeranno qualche scusa
come i problemi dello schermo,e del wifi dell'ip4 o come ha fatto
google ammetteranno di raccogliere costantemente
informazioni di tutti gli utenti senza nascondersi dietro un filo d'erba,
solo il tempo ce lo dirà 🙂
Buona Giornata
#2Trust
Apple è il male !!
#3Alder
Hai ragione! e l'unico modo per salvare la propria anima è bruciare in un magnifico rogo tutti gli oggetti del malefico Jobs ! Come tutti sanno dalla storia di adamo ed eva la mela rappresenta l'errore, lo sbaglio…il peccato!!!
#4Alessandro Capello
basta non usare apple…e si vive tranquilli…ho un pc migliore, un cellulare migliore e un mp3 migliore di quelli che produce apple…a avrò pagato il tutto la metà…xP
#5N1k
uomo saggio 😀
#6Mikele Strippedboy
Di apple mi manca il "Non poter metter le mani sul sistema" cosa che con win so fare . . Non esistono anti spyware, anti qui, anti là, anti su, e anti vattelapesca, come su win . . .
Che me ne dicano i puristi Apple che su quei sistemi non c'è bisogno di nulla ma le perplessità mi rimangono . . .
#7N1k
un discorso del genere gli piacerebbe poterlo fare ma non possono,
al massimo possono farlo limitatamente gli utenti linux
i cui sistemi e innumerevoli distro hanno aggiornamenti
continui di kernel e quindi diventano ogni giorno
più sicuri grazie ad una flotta di programmatori che gratuitamente
e per puro piacere personalizzano e proteggono gli o.s. a cui danno vita,
ma mac os è un caso a parte, tant'è che si sa che falle risalenti
al 2004 ancora oggi sono perfettamente sfruttabili
ed è uno dei sistemi più facili da attaccare,
molti si nascondono dietro la motiviazione del
"è poco diffuso che gusto cè ad attaccarlo?"
ma lo fanno, e in molti, e come ho sempre detto
io se fossi un hacker godrei molto di più
nel far saltare un pc da oltre 2000 euro
e costringere il tizio a cantarne di tutti i colori
e girare per i vari appstore e centri assistenza come un pazzo
che non attaccare un banale pc da 400 euro che con un semplice
ripristino o un eliminazione di una chiave di registro e due file
ritorna come nuovo… 😉
#8Rnhmjoj
L'anno scorso è stata scoperta una falla in windows che permette di aggiungere codice direttamente al kernel tramite ie che risale a windows 3.11. Mi semra messa meglio apple, allora…
#9N1k
e sempre al pwn2own con l'accoppiata safari-mac
è stato scoperto che una falla di 6 anni fa
tramite due righe di codice ti permette di avere il pieno possesso
della macchina controllata e farci che vuoi,anche renderla inutilizzabile,
e si è affiancata a quelle già preesistenti che sopravvivono ancora ora
e tutte le lacune che il suo kernel ha nativamente
una differenza sta nello scoprire che ci sia un problema
di cui non ci si era accorti, e come microsoft sempre fa,
ci pone alla svelta una pezza preoccupandosi della sicurezza dei propri utenti
(che comunque in verità fino alla scoperta di tale problema
non è stata mai veramente a rischio)
o farti sapere che la falla si è fermata su sistemi vecchi e non aggiornati
e che quindi se fai il tuo dovere di user di questi problemi non ne hai
un altra è essere coscienti della sua esistenza da 6 anni
fare nuove versioni di un sistema operativo e non preoccuparsi
neanche lontanamente di tapparla, al ripresentarsi
chiudersi nell'omertà e fare finta di non sentire,
su sto piano microsoft sta avanti anni luce
la sua parola d'ordine è "soddisfazione delle richieste dell'utenza
sempre e comunque, in tempi brevi, sia se l'errore è mio o loro"
quella di apple
"boh, mo vediamo, se mi va a genio lo faccio sennò t'arrangi
nel frattempo pagami come un orefice e illuditi di stare al sicuro"
contenti voi…
#10giambo
Se dovessi farmi problemi per i software o sistemi che "chiamano casa" non userei più il computer… lo fanno tutti!
Usate Little Snitch e mettete il cuore in pace… mmmm a meno che ci siano altri modi per comunicare i nostri dati oltre alla rete… e qui cerco risposte, chi me le dà?
#11N1k
se bastasse un banale firewall staremmo freschi 🙂 a questo punto va bene
anche peerblock…ma sappiamo che dal momento in cui un pc è connesso
compare sulla rete con un ip, per quanto proxato
è individuabile, e nel momento in cui effettua la minima
comunicazione con l'esterno, anche quella più "sicura"
come invio di report, richieste di aggiornamenti, ecc
fornisce notizie sul sistema operativo e ciò che l'utente fa con il suo pc,
si può ritenere parzialmente al sicuro solo chi è particolarmente
scaltro e diffidente e non accetta roba "strana" da altri
o comunque chi internet lo utilizza per passatempo saltuario
magari su altre macchine adibite a tale scopo
su cui non fa altro, mentre il pc di utilizzo giornaliero
lo tiene isolato da qualsivoglia tipo di connessione
limitandone però alcuni aspetti come l'aggiornamento
del sistema operativo e dei sistemi di protezione,
cosa da non sottovalutare…
come dice un film a me caro: "C'è sempre il trucco."
#12Vivere
Non so cosa abbiate tutti con Apple.
Io lavoro in ambito informatico da tantissimi anni (ne ho 36) e ho provato davvero di tutto.
Sarà che sono attento e ben informato ma non ho preso mai un virus e non ho mai ricevuto un attacco andato a buon fine.
Sia usando Mac, Linux o Win.
Ora… faccio una breve analisi dei sistemi operativi.
Il Mac è veloce, non lo spengo mai (lo metto solo in stand-by), ha tutto ciò che mi serve, funziona dappertutto e non ho mai avuto un problema hardware, non devo pensare a driver o essere un super esperto per usarlo.
Linux potrà anche funzionare meglio ma ci sono ancora troppe cose da sistemare sull'interfaccia grafica e sulla facilità di utilizzo. Le distro per curiosità le ho provate quasi tutte, ma sulla compatibilità in generale delle applicazioni proprio non ci siamo. E l'interfaccia non è così piacevole da usare come sul Mac.
Microsoft finalmente si è ripresa con 7. Devo dire che non è proprio male, ma è ancora troppo complesso per la configurazione e l'utilizzo non è sempre così intuitivo. Alcune operazioni sono lentissime, capita spesso di aprire finestre e dover attendere decine di secondi per vederne il contenuto.
Poi si… si possono fare tutte le discussioni del mondo, ma io il computer lo uso per lavorare, come strumento e non come qualcosa da analizzare, smontare, confrontare o elogiare.
A questo punto direi… preoccupatevi meno dei vostri pc e uscite, gioite della vita, occupatevi dei vostri cari e prendetevi cura di un cane o un gatto.
Vivete la vita reale. I computer sono solo oggetti!
#13nessuno
concordo !
#14N1k
beh dipende da ciò che fai con il pc, è una questione spesso soggettiva
per quanto riguarda mac, è veloce ed è ok, non lo spegni mai
(non capisco perchè tu debba spegnere win, io delle volte
per conversioni di video in batch o download p2p l'ho lasciato acceso giorni
e non m'ha mai dato alcun problema) hai tutto ciò che ti serve
tranne gli standard più comuni, tranne la compatibilità, tranne facile reperibilità
di utility freeware per fare le sciocchezze più banali, e molta
dell'utenza è costretta a virtualizzare windows proprio per sopperire
a queste lacune, basti pensare al banale interscambio audio-video o
di immagini,
non bisogna pensare ai driver perchè tanto i componenti
che usano bene o male sono sempre quelli,
i mac con l'andare avanti delle "versioni" differiscono di poco se non nulla
e si avvalgono di driver spesso generali unix, quindi
qualsiasi casa è brava se ha sempre lo stesso pc d'avanti
ad integrarti tutti i driver di sistema nel sistema stesso
e non darti il fastidio di reperirli, ma l'adattabilità ad altro hardware?
fino a che punto cè? so che installare un hackintosh richiede
modifiche non proprio "semplici" visto che gira solo su hardware
marchiato mela, ma io dovrei farlo in semplicità
perchè io devo scegliere la mia macchina e decidere cosa deve esserci dentro
potrei non accontentarmi o potrebbe non bastarmi ciò che cè contenuto
in un imac, e questo non deve spingermi all'acquisto comunque
e limitarmi poi in quelle che dovevano essere i miei obiettivi
e comunque un minimo di linguaggio unix
di programmazione java, ecc bisogna saperlo se ci devi
fare qualcosa d'avanzato, se poi paghi profumatamente
una suite adobe ed usi solo quella, e giri su internet
stando ben attento a non incappare nei vari rootkit
beh si in quel caso cè poco da sapere, ma comunque
da perdere in termini di versatilità e guadagno economico
per ricavarne un sistema veloce e qualche effettucio carino?
allora un xp ben tenuto ed aggiornato con un visual style vista/7
dovrebbe non solo bastare ma anche avanzare,
o un linux con un visual style mac
(e ce ne sono a scatafascio)
ma la cosa non giustifica comunque una spesa
di quelle proporzioni,quando con buonsenso
spendi meno della metà o praticamente 0.
perchè devi costringerti ad utilizzare standard ghettizzati
e dover ubbidire alle idee di un ostruzionista
quando lavorativamente puoi aver bisogno
di un banale photoshop,prodotti corel,cad
e tutte le soluzioni free che esistono per sopperire
alle varie suite a pagamento che non hanno nulla da invidiargli?
perchè devi costringerti a non avere tutto a portata di click
e a non configurare e personalizzare ciò che hai sotto le mani
quando questo è uno dei tanti punti di forza di windows
che al contrario è intuitivissimo, basta sapere due comandi dos
e come scrivere e modificare una stringa di registro per farci tutto
(e le guide qui su geekissimo basate su certe banalità si perdono)
e ragazzini di 12 anni che si divertono a fare gli spocchiosi sul web
certe cose le sanno a menadito per quanto siano ridicoli,
e se ci riescono loro può riuscirci chiunque senza difficoltà…
(1)
#15N1k
ti serve una shortcut dal menù a tendina che ti porti "li"?
presto detto, presto fatto, chiave di registro e via
modificare un sistema mac? roba da folli…
fai prima a non fare tale operazione
(ma perchè dovrei costringermi a non farla se io la voglio fare?)
lavoro è anche immediatezza, è anche cercare soluzioni
per sveltire il proprio lavoro personalizzando
il proprio sistema ed adattandolo ai propri bisogni
e questo windows lo ha sempre offerto senza piantare le inferriate,
lavoro è anche realizzare il maggior ricavo col minimo costo
e spendere migliaia di euro per ogni postazione solo come hardware
e appiccicarne altre migliaia per il software
dovendo impazzire per rendere i suoi "standard"
esportabili su altri sistemi, perdendo tempo e denaro,
non è una scelta che giova moltissimo,
quando altri sistemi con un banale copia incolla
e programmi gratuiti rendono tutto molto immediato
e fruibile dalla granparte dell'utenza lavorativa e non,
lavoro è anche sicurezza e aggiornamento
cosa che mac non offre rendendo il proprio sistema
molto vulnerabile, non occupandosi di riparare
i suoi problemi e le sue falle, non aggiornando il cuore
dello stesso cullandosi che vada sempre bene così com'è
lasciando i propri utenti in balia delle insidie
che circondano il web,
sei stato probabilmente molto attento e questo ti fa onore,
ma immagina cosa succederebbe nel caso in cui tu sguaiatamente
prendessi un malware sul tuo mac
rischiando di perdere tutti i dati in esso contenuti
perchè hai dimenticato di usufruire della time machine?
questo quanto ti costerebbe, quando spesso
sopperire ad una "minaccia" su windows
ti priva solo di una decina di minuti
l'utilizzo di qualche utility di rimozione
e qualche file reg scaricato e applicato,
o ancora meglio dell'inserzione del cd di windows
con allegata console di ripristino avendo il sistema
come nuovo ?
Gran parte delle critiche che piovono sugli altri sistemi
sono derivate dal fatto che la gente non si rende conto che un pc
va anche curato, va tenuto pulito ed aggiornato
se vuoi stare certo di avere dalla tua sicurezza,versatilità e velocità,
che se vuoi un sistema che oggi come domani giri
su pc vecchi e nuovi senza rallentamenti
devi prenderti la briga di scaricare un banale pacchetto e installarlo
(ed a volte il sistema lo fa anche da se) ma saprai
che potrai avere anche dieci macchine diverse
dai componenti più disparati perchè si adattano
a diversi usi e diversi gusti ma fra di esse
tutto sarà scambiabile a portata di click
senza perdite di tempo e denaro,
e che quelle saranno macchine su cui potrai davvero fare tutto
dal lavoro alla multimedialità, dallo svago all'attività videoludica
dal social networking allo studio e la ricerca, potendo giovare del fatto
che se domani tu debba cambiare macchina, passare
qualcosa a qualcuno non dovrai sudare 100 camice
o quando dovrai rendere pubblico il frutto del tuo lavoro
chiunque e con qualunque device non avrà problemi
a visualizzarlo e goderne,
granparte delle critiche piovono da persone che si fanno
inzuccherare dal fatto che mac equivalga a non dover mai mettere
dito sul sistema , ma poi quando ti trovi di fronte a difficoltà
evidenti con una barca di soldi spesi ti manca anche il coraggio di lamentarti
quando rimpiangi la semplicità di un pannello di controllo
da cui poter monitorare perchè quella periferica
va o non va, perchè la connessione non si stabilisce
se non hai messo un banale dns, perchè qualcuno
ha accesso alla tua posta in modo illecito
e non puoi neanche capire se cè qualche
programma in esecuzione che ti spia,
perchè io non possa spulciare il mio sistema
nei minimi dettagli e se suddetto sistema ha qualche
problema devo perforza o avvalermi di gente che mangia pane e informatica
a cui sta simpatico mac e che come me ha un sacco di soldi da buttare
o mandarlo in assistenza e dovermi trovare a scegliere
se è il caso di comprarlo nuovo per quanto mi costa farlo ripristinare,
(2)
#16N1k
sono tutti più e meno che soprattutto in ambito lavorativo
bisogna farsi prima e non dopo l'acquisto
altrimenti tutti diventa "bypassabile" poi,
ma basta vedere gli indici di diffusioni di tali sistemi,
come gente che utilizza ubuntu in tranquillità
anche in agenzie di viaggio, per capire
che probabilmente la scelta mac
continua a rimanere la scelta di poca gente facoltosa
che non sente il bisogno di apertura, di versatilità, di aggiornamento, di condivisione
ma di stare nel proprio piccolo mondo, obbligandosi nell'acquisto di tutto
ciò che circola attorno al mondo mac se si vuole avvalere di media center,
smartphone,tablet(per modo di dire) o spingersi in soluzioni ostiche
se vuole affiancare al mondo mac roba proveniente dal resto
del mondo informatico-tecnologico,
perdendo quella che è la tanto acclamata immediatezza
senza sapere che appunto il mondo fuori è grande,
che chi sta al pc non sempre non esce, non vive
non si diverte o non ha una vita reale, ma che al
gusto di tutto questo c'accompagna il piacere
del seguire l'innovazione, la tecnologia che oramai
è compagna fondamentale delle vite di tutti noi
e magari risparmiare una 500 euro
e spenderla con amici o per una vacanza
senza rinunciare al piacere di stare
d'avanti al pc privo di problemi e fastidi
perchè non gli pesa fare una deframmentazione a settimana
o tenere un antivirus aggiornato
per non doversi mai lamentare del proprio sistema per anni
anzi poterlo esporlo come un vanto quando non si è avvicinato
allo spauracchio "formattazione" neanche una volta
anche dedicarsi a spese inutili è indice di "schiavismo informatico"
perchè chi non è schiavo dei luoghi comuni si informa,
valuta e fa la scelta che conviene anche alle sue tasche
si preoccupa che ci sia il maggior indice d'equilibrio qualità/prezzo
si preoccupa che ciò che acquista non debba arrivare
a privarlo dei piaceri della vita solo per essere tenuto in piedi
e come acquistando un mercedes con un motore 2.0
fa un figurone fuori, dentro non ha nulla da invidiare
ad un alfa romeo ma per mantenerlo deve donare un polmone
così come nel momento in cui dovesse presentare un problema
(e arriverà in ogni caso) gli provocherà una crisi decisionale
perchè risolverlo lo costringerà a perdere qualcosa
in altri ambiti quando un pc appunto è un oggetto,
indispensabile per la società odierna
ma che deve essere anche un "compagno" di cui prendersi cura,
senza bisogno di essere maniacali, e lui prendersi cura dei tuoi bisogni
senza impedirti le cose più semplici che DEVI poter fare
e non che Dovresti poter fare ma a volte non puoi,
il valore della libertà,della verità,del confronto e dell'interscambio
sono valori inestimabili ed inquantificabili
e questo vale anche in campo informatico
come nella vita di tutti i giorni.
ciao
#17Vivere
N1k: siamo poprio agli "antilopi" io e te…
Tu parli da smanettone a cui piace prendersi cura di un oggetto per poterlo usare.
Lo si capisce anche dal tuo nick molto cool.
Io ti parlo a nome di tutte le persone che vogliono solo adoperare uno strumento e non dover pensare ad antivirus, deframmentazione, formattazione, ecc…
Non voglio essere polemico, oggi è una giornata positiva, ma tu sei troppo di parte.
Scusa, mi sai dire quanto costa un Win 7 Ultimate? Sai… giusto per capire per quale motivo devo spendere 3 volte tanto per avere un sistema completo.
MS e Apple non sono il bene e il male, sono due imprese che fanno i loro interessi, come tutti daltronde, si guarda al portafoglio.
Comunque… ti ringrazio per la lunghissima risposta, impegnarsi come hai fatto tu per rispondere a me è lodevole.
Un caro saluto.
#18francesco
i computer sono solo oggetti,
ma non sono certo i fan di linux che si appostano 2 giorni fuori da un negozio ad aspettare l'uscita del loro nuovo gioiellino.
quello che a me da fastidio di apple è che sembra una chiesa.
ogni tot il suo creatore dice qualcosa e tutti i suoi discepoli a difenderlo a spada tratta e osannarlo come l'innovatore che non è.
non è la apple che la gente odia, ma i suoi fanboy
#19N1k
ma va anche specificato che non si odia l'azienda in se
ma le scelte che perpetra e la campagna fuorviante di cui si veste,
tutte ste menzogne, sti silenzi, ste scuse da 4 soldi
quando non dovrebbero neanche esistere i motivi per cacciarle
dato che per quanto paghi un loro device/sistema
dovresti campare a vita senza lamentarti minimamente
#20Stefano_93
ma davvero.. è una cosa oscena..
#21nessuno
Windows a vita !
#22Vivere
Grazie della risposta Nicola, nessun problema ognuno ha i propri pensieri e le proprie idee.
C'è troppa simmetria tra noi quindi non è utile impiegare il nostro tempo per scontrarci (intendo in modo positivo).
Sarà la nostra differenza di età o l'esperienza lavorativa ma non ne verremo mai a capo.
La verità è che io sono convinto che non ci sia ancora un sistema operativo ben fatto, tutti hanno bisogno di troppe cure e troppe attenzioni.
Ognuno sceglierà il male minore 😉
A presto.
Ciao
#23N1K
beh sicuramente, e sicuramente sono consapevole che ho tanto
da imparare, sono ancora un ragazzetto, ne dovrò fare d'esperienza
e comunque rispetto i punti di vista altrui al gusto non si obietta 🙂
beh la perfezione non è di questo mondo
ma credo che stiamo arrivando a livelli molto alti
e di autosufficienza software già se ne vedono molti spiragli,
personalmente penso una cosa,
preferisco occuparmi del mio pc, tenermi attivo
anche incontrarci qualche problematica e risolverla di tanto in tanto
voglio sentire che ho io le redini del sistema
perchè un pò l' I.A. completa mi spaventa,
non voglio uno skynet e terminator in futuro che mi perseguitano,
si producono,si evolvono e si riparano da soli ahahahahah
a presto 😉
Ciao