Grape-DR, il supercomputer ecologico [cultura geek]

Un po’ per moda, un po’ per una lieve (lievissima) riviviscenza della coscienza collettiva, il tema del rispetto per l’ambiente si sta facendo sempre più strada nel mondo della tecnologia. Al punto tale che, oggi, nella nostra rediviva rubrica dedicata alla cultura geek, stiamo per fare la conoscenza di Grape-DR, il supercomputer più ecologico del mondo.

Piazzatosi primo nella classifica dei 500 supercomputer più ecologici del mondo, questo gioiellino della tecnica ospitato dal dipartimento di Informatica dell’Università di Tokyo è animato da ben 64 processori Intel Core i7-920 e quattro chip acceleratori capaci di “macinare” 200 gigaflop sfruttando l’equivalente dell’energia necessaria ad alimentare una semplice lampadina (50 watt).


Passando ai numeri “pesanti”, quelli che hanno portato Grape-DR a svettare nella graduatoria dei supercomputer “verdi”, siamo al cospetto di una macchina capace di totalizzare 815.43 megaflop per Watt: meno del supercomputer IBM che si trova in Germania, il secondo più ecologico del mondo, capace di garantire 773.38 megaflop per Watt.

La classifica continua poi con l’IBM BladeCenter QS22 dell’Università di Varsavia (536.24 megaflop per Watt), il supercomputer IBM della società energetica spagnola Repsol YPF (530.33 megaflop per Watt) e il cinese Nebulae del National Supercomputing Centre di Shenzhen (con i suoi 492.64 megaflop per Watt).

Meno rincuoranti i numeri relativi alle prestazioni. Il picco massimo raggiungibile dall’elaboratore nipponico è di 23.4 TFLOPS: abbastanza per essere “messo sotto” da tutti i 500 supercomputer presenti nella classifica che, per motivi esclusivamente ecologici, invece si ritrova a dominare.

Poco male. Anche se non è il massimo sotto il punto di vista delle prestazioni, a noi questa “macchina” piace e piace anche tanto. In un mondo in cui il Golfo del Messico è stato ridotto a una pozzanghera di petrolio, sarà il fascino della trasgressione? Chissà.

[Via | taranfx]

10 commenti su “Grape-DR, il supercomputer ecologico [cultura geek]”

  1. piace molto anche a me, e mi rende felice vedere che le ricerche
    in campo tecnologico stiano puntando più sul risparmio che su
    tecnologie strapompate, alla fine abbiamo tutta la potenza di computing
    di cui abbiamo bisogno allo stato attuale, quello su cui dobbiamo
    lavorare è creare un buon compromesso tra potenza/consumo
    e la intel con i processori atom in campo mobile sta già dimostrando
    che è possibile, spero si sfati presto il mito che per inseguire la tecnologia
    l'uomo stia trascurando l'ambiente, perchè i problemi del nostro
    pianeta li stiamo già affrontando e le soluzioni stanno già venendo attuate
    fortunatamente non stiamo tutti una masnada di gente strafottente e fregasoldi
    spero vadano avanti così.

    Buona Giornata

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  2. Qui la domanda nasce spontanea, per tutti i “smanettoni”…

    Difronte a questi fatti, per quale ragione i nostri PC divorano enormi quantità di corrente!?!? (potrà mai essere colpa della sola scheda video?)

    W i pc a basso consumo!!!

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      • beh ma esistono le nuove tecnologie ion e tegra che mirano proprio a darti
        qualità hd a consumi nulli, senza parlare degli hard disk ssd che assorbono meno della metà di quelli meccanici, le tecnologie per risparmiare esistono
        e i processori si stanno muovendo nella stessa direzione,
        si sono ancora acerbe e magari per ora danno risultati notevoli solo sul mobile
        ma il bello dell'elettronica è che tutto ciò che può essere fatto in piccola scala
        di pari passo può essere riportato in grande scala, per una questione
        di necessità sicuramente andando avanti vedremo netti miglioramenti
        anche perchè credo che il settore fisso/mobile a lungo andare
        arriveranno a coincidere, perchè il pc che terrai a casa
        dovrà essere il device che disinserito dalla sua postazione potrai portare con te,
        si dirlo ora forse è un pò un utopia ma è questo verso cui stiamo andando,
        e come puoi vedere ci sono smartphone che pareggiano già i conti
        con pc di qualche annetto fà,

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  3. i 50 watt sono per cpu (ed è il normale consumo di quei processori).
    i grossi consumi nei pc odierni sono dati da hd , cd (parti in movimento) e scheda video

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  4. Se un solo processore consuma più di 50W, come è possibile che un intero server costituito da 64 processori i7 consumi come una lampadina? 😛
    L'articolo da dove è stata presa la notizia dice in realtà che ogni singolo chip consuma 50W.
    Nella lista dei 500 server più ecologici è scritto che il consumo del server è di 28,67KW

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