Xmarks vive grazie alle donazioni… e a qualche azienda che ha fiutato l’affare
Xmarks, il popolare servizio di sincronizzazione multi-piattaforma per browser che aveva annunciato la chiusura a causa di un dissesto finanziario, continuerà a vivere.
Ad annunciare la lieta novella, un post comparso sul blog ufficiale del servizio che magnifica il “potere della comunità”. Questi alcuni dei punti più significativi che si possono leggere al suo interno: “Voi avete detto al mondo che sarebbe stata semplicemente inaccettabile una chiusura del nostro servizio, e ha funzionato. Grazie alla vostra passione, Xmarks ha ricevuto offerte da diverse aziende che si sono dette pronte a rilevare il servizio e renderlo sempre migliore”.
Insomma, quella della sopravvivenza di Xmarks viene presentata come un’ennesima vittoria della “comunità”. Ma è davvero così?
Non prendeteci per disfattisti ma, per com’è andata a finire, ci sembra che a uscire vittoriosi da questa faccenda non siano stati gli utenti, ma solo l’azienda che, avendo fiutato l’affare, constatata la disponibilità di oltre 35.000 persone a pagare il servizio, presto subentrerà all’attuale proprietà di Xmarks con l’intento di “spennare” quanti più “polli” possibili.
In ogni caso, l’affare non è ancora ufficialmente concluso. “Non c’è ancora un contratto siglato, ma abbiamo diverse offerte sul tavolo che ci fanno essere fiduciosi circa la sopravvivenza del servizio senza interruzioni”, si legge sul blog ufficiale di Xmarks. Ma si tratta solo di un post di preparazione alla “grande svolta”, un preludio all’atteso passaggio di testimone i cui dettagli dovrebbero essere svelati a breve.
Ci saranno grandi nomi coinvolti nella questione? Vista la probabile (ma non ancora sicura) natura pay del servizio, è improbabile. Comunque guai a escludere qualsiasi ipotesi: l’affare Xmarks è grande, talmente grande che potrebbe far gola a più di una grande firma del mondo informatico.
Voi che ne pensate? Rimarrete utenti fedeli del servizio in qualunque caso? Fatecelo sapere attraverso i commenti.
Categorie:
Internet Tags: estensioni chrome, estensioni firefox, sincronizzazione segnalibri, xmarks, |
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#1Silver
Mi sono già trasferito a Foxmarks/FirefoxSync, ma se Xmarks sopravvive E RESTA GRATIS tornerò volentieri ad usarlo, altrimenti…
#2Silver
Intendevo ovviamente che mi sono trasferito DA Foxmarks/Xmarks A FirefoxSync.
#3Denny
Da quando FirefoxSync è stato integrato nativamente in Firefox (sto provando le versioni nightly della 4.0b8pre) ho rimosso Xmarks..
#4invernomuto
Sono fra i firmatari della petizione degli utenti disposti a pagare fra i 10 e 20 euro annui per il servizio offerto da xmarks. Per qualcosa che sfrutto moltissimo sia a casa che al lavoro, una cifra di 1,67 euro/mese mi sembra più che onesta.
#5Lev
Anch'io ormai passato a Firefox Sync, dato che alla fine uso solo il panda
#6Hal
anche io mi sono trasferito a FirefoxSync e LastPass
#7PCissimo
Piccola nota ai gestori di Geekissimo: IntenseDebate non funziona con Chrome.
#8Gianluca F.
noi italiani abbiamo la "malabitudine" di dover ricercare nel gratis qualcosa che serve. Ebbene io penso che Xmarks sia qualcosa che valga la pena sottoscrivere annualmente. Io ho sincronizzati su diversi computer gli stessi bookmarks, e posso averli su diverse piattaforme. Trovo più utile dare soldi a chi gestirà Xmarks che dover pagare il canone Rai per vedere certe porcherie in tv.
#9ghe
quoto Gianluca F.
ho provato di tutto (foxmark,firefoxsync,etc.) per syncare i bookmark,passw,tab, ma nemmeno 2 mesi fa ho conosciuto Xmarks, e FINALMENTE UN UNICO SERVIZIO CHE FA TUTTO, MA TUTTO (addirittura le estensioni di chrome), E LO FA PURE SU DIVERSE PIATTAFORME (su Win, chrome è molto + snello del panda, che lo trovo invece migliore su mac)
anche io vado sempre in ricerca del gratis, ma un servizio così è egregio. ho firmato la petizione senza pensarci troppo
#10Daniele
Ma io non capisco questi commenti tipo "Noi italiani vogliamo le cose gratis", ma che discorso è? Prima di tutto Xmarks non è solo per italiani, ciò implica che probabilmente anche gli stranieri non è che avessero sganciato granché fin'ora. Poi se c'è un servizio gratuito che può andare bene ad una persona non vedo perché ne debba usare uno a pagamento.
Io uso Xmarks e continuerò ad usarlo finché resterà tale, ma ci sono altre soluzioni per la sincronizzazione, forse non sono al livello di questa ma a me bastano, quindi non ho intenzione di pagare per un servizio che posso avere gratuitamente da qualche altra parte.
#11blog rose e fiori
nel mio caso firefox sync fa quello che mi serve,in quanto non uso altri browser al di fuori di firefox ( solo occasionalmente ne provo alcuni per curiosita')
MA …se mi servisse un servizio come quello di xmarks ( che utlizzo tuttora)
su diverse piattaforme pagherei volentieri,purche' rimanga un servizio affidabile e sicuro
( facendo regolarmente una copia dei bookmarks in due supporti diversi ovviamente!)
Certo che,se pensiamo a servizi cosi' indispensabili come la posta elettronica gratuiti..
( ho un account di Yahoo da piu' di 10 anni in cui MAI ho perso nulla )magari con l'ausilio di un po di pubblicita' su Xmarks molti apprezzerebbero di piu'…