- 10. Office 2011: il 26 ottobre, Microsoft ha finalmente rilasciato Office 2011, la nuova versione della sua popolarissima suite per il lavoro destinata ai sistemi Apple. Questa volta, l’Office per Mac è quasi perfetto – molto simile alla sua controparte Windows – e include anche una versione di Outlook (Outlook 2011) e la sincronizzazione con Exchange. Cosa che, in maniera più o meno volontaria da parte di Microsoft, rende i computer della mela decisamente più appetitosi per l’utenza business.
- 09. No al Blu-Ray: sia Microsoft che Apple ritengono che i blu-ray non servano a niente. Nessuna delle due ha incluso il supporto per i dischetti super-capienti di Sony nei propri prodotti ed entrambe prediligono la distribuzione digitale dei contenuti. Se non è unione d’intenti questa….
- 08. Safari per Windows: malgrado la famosa dichiarazione di Steve Jobs “realizzare software Apple per Windows sarebbe come offrire bicchieri d’acqua ghiacciata a chi vive nell’inferno”, la casa della mela ha rilasciato una versione di Safari anche per Windows. Forse non è eccellente quanto quella per Mac ma rappresenta sicuramente una delle maggiori “aperture” da parte di Apple nei confronti del mondo Microsoft.
- 07. Snow Leopard con Exchange: con Mac OS X 10.6 Snow Leopard, Apple ha introdotto il supporto a Microsoft Exchange in software come “Mail” e “iCal”. Anche in questo caso nulla di eccezionale – l’integrazione con Exchange si è rivelata tutt’altro che perfetta e richiede almeno Exchange 2007 – ma come apertura verso Windows (e la sua utenza business) è stata molto significante.
- 06. Boot Camp: come tutti noi ben sappiamo, nel 2006 Apple ha deciso di abbandonare l’architettura PowerPC in favore di quella Intel x86. Ciò ha permesso al colosso di Cupertino di rilasciare “Boot Camp”, un’utility gratuita che permette di installare Windows in dual-boot sui Mac (ovviamente previa l’acquisto di una regolare licenza dell’OS redmondiano).
- 05. Exchange Activesync per iPhone: quando nel 2007 il primo iPhone venne alla luce, il telefonino di Apple non era ben visto dall’utenza aziendale come lo è ora. Allora, in quel contesto, BlackBerry comandava incontrastato, ma una collaborazione tra Windows e Apple ha consentito di risolvere il problema realizzando una versione di Exchange Activesync compatibile con il melafonino.
- 04. Microsoft investe in Apple: quando nel 1997 Steve Jobs tornò a capo di Apple, l’azienda gettò le basi per un futuro prospero e radioso. Tra le fondamenta della “nuova Apple” ci fu anche un investimento nel gruppo da parte di Microsoft pari a 150 milioni di dollari, soldi che il colosso di Redmond impiegò in cambio di azioni Apple senza diritto di voto (poi rivendute, pare) e di un accordo quinquennale sulla produzione di software per i sistemi Mac.
- 03. Internet Explorer su Mac: a seguito dell’accordo con Microsoft (quello dei 150 milioni), in piena guerra dei browser – che però allora era combattuta solo da IE e Netscape – Internet Explorer 3.0 divenne il browser predefinito dei sistemi Mac. La cosa conveniva ad Apple perché 1) Safari non esisteva 2) all’epoca, IE era un browser all’avanguardia 3) in questo modo i Mac potevano contare su tutti e due i principali browser disponibili sul mercato.
- 02. iPod compatibile con Windows: nel 2001 Apple lanciò sul mercato iPod pensando di aver creato un buon dispositivo per aiutare le vendite dei Mac, un anno dopo capì che il suo player musicale era molto più di quello e che doveva renderlo compatibile con Windows (insieme ad iTunes).
- 01. Word su Mac: sembrerà strano a dirsi ma Microsoft fu una delle prime aziende a credere fortemente ad Apple II, uno dei primi personal computer creati con lo scopo di contrastare lo strapotere di IBM (parliamo degli anni 80), fornendo una versione di Word compatibile con il giovane sistema Apple e la sua innovativa interfaccia grafica.
#1alex
e allora? Caro Andrea Guida, cosa speravi?
#2Riccardo
bell'articolo =)
#3Diablos
davvero, il blu-ray è inutile, visti anche i prezzi
#4Explobot
Apple II creato per arginare lo strapotere IBM? Apple II negli anni '80? Innovativa interfaccia grafica su Apple II? Word su Apple II? Ne sei proprio sicuro?
#5Nicola Pietragalla
eh, bisognerebbe spiegargli anzitutto che ci faceva jobs nei laboratori della xerox
allora quando neanche immaginava il concetto di GUI, e stranamente dopo
aver pagato tale suddetta compagnia per una "guida turistica" apprese
il profondo significato di qualcosa a cui microsoft già stava lavorando,
con l'unica differenza che si stava spremendo le meningi da se
non si faceva imboccare da altri.
#6TAGAZIN
BELL'ARTICOLO COMPLIMENTI!
#7Roberta
E' vero amore tra Microsoft ed Apple XDDD
#8augustido
Proprio non capisco l'ignoranza ke ruota attorno al Blu-Ray!!! Prima di tutto nell'articolo viene detto: "Nessuna delle due ha incluso il supporto per i dischetti super-capienti di Sony…" mai cosa più falsa poteva essere detta!!!
In realtà è solamente Apple, ke non volendo spendere soldi di licenza, ha incluso in realtà il supporto, ma non è possibile guardare film (cosa assurda).
Invece windows xp, sistema operativo di oltre ben 10 anni fa permette tutto! Poi ke a Microsoft non importa il successo dei Blu-Ray è un'altro discorso…ma almeno permette agli utenti di scegliere! P.S. Sto scrivendo con un Macbook Pro.
Lessi di Steve Jobs ke rispondendo ad un ragazzo disse ke per distribuire i filmati in hd c'era l'ottima scelta di youtube?!! Ma io sono un fotografo di cerimonie, sfilate etc.. L'unico modo soddisfacente e professionale di consegnare un lavoro lo vedo attraverso il Blu-Ray!
#9Jan
Nella prima immagine si odiano a morte xD
#10Andrea
Ammiravo tanto da piccolo Bill Gates; poi da grande dopo aver compreso tutte le cavolate che ha combinato sono passato a Mac. Ed ora… non posso che ammirare e stimare Steve Jobs. Un Grande veramente.
Andrea Bracchi
facebook.com/andrea.bracchi
#11DeST
Pensate cose avrebbero potuto fare assieme se non si fossero separati!!
La genialità di steve le furbate di bill… tanto alla fine io uso linux XD