Se ne parla oramai da diverso tempo a questa parte ed ora, come avranno sicuramente avuto modo di notare i più accaniti lettori di Geekissimo e, sopratutto, gli appassionati utilizzatori dei prodotti Apple, sembra mancare davvero poco al debutto di Mac OS X Lion, il nuovo sistema operativo della celebre “mela morsicata” che, tra le tante features innovative rispetto a Snow Leopard, il suo predecessore, porta con sé la presenza del Launchpad, ovvero un nuovo sistema che, richiamando quanto offerto da iOS, consentirà di visualizzare tutte le icone delle applicazioni mediante una pratica griglia strutturata in pagine.
Considerandone le caratteristiche, la funzionalità in questione potrebbe andare a risultare particolarmente utile anche a coloro che si servono di un OS redmondiano così come ha ben pensato lo sviluppatore di JumpPad, ovvero un application launcher per Windows che fa riferimento in tutto e per tutto al sopracitato Launchpad.
JumpPad, nel dettaglio, va a configurarsi come un software gratuito, portatile ed utilizzabile solo ed esclusivamente su Windows Vista e 7 (sia a 32-bit che a 64-bit) che, presentandosi come una sorta di clone redmondiano del Lanchpad, così com’è anche possibile notare dando un’occhiata allo screenshot, consentirà quindi di accedere rapidamente a voci e programmi del menu Start, di ricercare agevolmente tra le cartelle selezionate e di visualizzare ogni file eseguibile individuato, il tutto caratterizzato dalla presenza di accattivanti effetti Aero.
Per richiamare l’applicativo, una volta mantenuto come servizio in background, sarà sufficiente spostare il cursore del mouse nell’angolo in alto a sinistra del desktop (il comando risulta modificabile permettendo all’utente di selezionare un qualsiasi altro angolo).
Non mancano poi le opzioni mediante cui personalizzare la dimensione delle icone, quella dell’hotspot ed i bordi.
Download | JumpPad
#1Sara
E' un troiaio, funziona male ed è scritto in visual basic .net
#2Luca
Grazie della sintesi! Non lo provo. Chiarissima Sara, al contrario della solita Martina che ti fa scendere il latte alle ginocchia dopo solo 3 parole (incomprensibili, come al solito).