Steve Jobs ha rassegnato le dimissioni, non è più il CEO di Apple. Rimarrà Presidente dell’azienda, farà ancora parte del suo consiglio di amministrazione, ma il ruolo di Amministratore Delegato da oggi è affidato a Tim Cook, l’uomo che ha sostituito Jobs in tutti i suoi periodi di assenza ricoprendo già per due volte il ruolo di CEO (nel 2004 e nel 2009).
La notizia – per molti versi epocale – è arrivata nella serata di ieri attraverso una nota firmata dallo stesso Jobs. Una nota pregna di mestizia e arrendevolezza, un sentimento che equivale a un pugno nello stomaco se espresso da un uomo che sta lottando da anni contro un male come il cancro. Adesso ve la proponiamo integralmente nella versione tradotta dai nostri cugini di TheAppleLounge.
Ad Apple e alla Board of Directors e alla Apple Community:
Ho sempre detto che se fosse venuto il giorno in cui non sarei più stato in grado di portare a termine i miei compiti come CEO di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente, quel giorno è arrivato.
Rassego qui le mie dimissioni da CEO di Apple. Vorrei continuare a servire, se la Board lo ritiene opportuno, come Chairman of the Board, direttore e impiegato Apple.
Per quanto riguarda il mio successore, raccomando fortemente che sia eseguito il nostro piano di successione e Tim Cook venga nominato CEO di Apple.
Credo che i giorni più luminosi e innovativi per Apple debbano ancora venire. Non vedo l’ora di stare a vedere e contribuire al suo successo con un nuovo ruolo.
Ho fatto alcuni dei miei migliori amici ad Apple, e vi ringrazio tutti per i molti anni nei quali ho potuto lavorare accanto a voi.
Steve
Sperando che queste dimissioni servano al numero uno di Apple per affrontare delle intense cure in grado di guarirlo dal terribile male che lo affligge, non possiamo far altro che domandarci: e ora che ne sarà di Apple? Se il problema della leadership nel colosso di Cupertino si era già posto lo scorso gennaio, quando Steve Jobs annunciò il suo ultimo ritiro per malattia pur rimanendo seduto sulla poltrona di CEO, figuriamoci ora.
Tim Cook non ha lo stesso carisma di Steve Jobs (quello non ce l’ha nessuno), non ha la sua stessa inventiva, e a quanto pare le borse non lo hanno accolto molto bene (-7% del titolo Apple nella serata di ieri). Riuscirà a mantenere Apple alle vette vertiginose a cui è arrivata? La prova del nove è dietro l’angolo.
[Photo Credits | marcopako]
#1fedoriano
mi spiace per Jobs e il suo male, ma non posso non dire era ora! magari ora Apple farà una svolta, potrebbe diventare un po' più aperta… forse…
#2Ema
Seri dubbi…
#3pepepepepepe
Spero che la apple cambi,anche se onestamente di quell'azienda non me ne importa nulla!!!
#4@TheLifeIsMau
Vista la trasformazione che sta avendo apple(da azienda che pensa ad innovare a azienda determinata a dominare a qualunque costo), mi pare il momento giusto per lasciare il posto ad altri.
Sebbene non rappresenti la realtà o almeno una buona parte di essa, è meglio che il suo nome venga associato al vecchio stile della sua azienda.
#5Alessandro Marvaldi
io penso che l'uscita fosse pianificata da tempo. Hanno creato una pipeline di innovazioni ormai sicure (IOS 5, Iphone 5, Ipad 3 probabilmente con retina display, etc) e moooolto cash e quindi possono permettersi un calo (speriamo temporaneo) dell'azione.
Ovviamente da consumatore Apple mi auguro che le innovazioni non si fermino e ci sia un pò più di apertura verso l'esterno, mentre da essere umano auguro a Jobs la possibilità di riprendersi fisicamente.
#6-_-
effettivamente si, con ios5 e le sue notifiche idem-android, iphone 5 che allo stato attuale scalda come una bistecchiera con un processore che non e vuole sapere di andare e l'ipad 3 che avrà di nuovo forse solo un display lcd miniaturizzato (chissà come ne risentiranno i consumi) direi che effettivamente le "innovazioni"
sono dietro la porta, non vediamo l'ora, è sicuro che apple
si può permettere di perdere qualche percentuale in borsa
(roba di cifre a diversi zeri mica eccessive dai…)
almeno per rendere il tracollo secco e indolore…
apparte l'umorismo io le "innovazioni" le sto ancora aspettando,
come logico seppure l'iphone 5 avesse un processore dual core
o un display 3d (idem per l'ipad 3/4 o quelli a venire)
non sarebbe un innovazione, soprattutto perchè oltre ad esserci da mesi
negli smartphone htc,motorola,samsung,lg e su qualche tablet
a breve col tegra 3 e kal el la apple dovrà trottare e cacciarsi entro metà dell'anno prossimo almeno due ipad in serie per raggiungerlo
(e non è detto che ci riesca o che nel frattempo non si arrivi ad un tegra 4)
se cercate innovazioni date retta a me, cambiate bandiera, e forse ne vedrete,
Altrimenti di nuovo, la apple, vi regalerà un bel cartello "Closed for Sale".
#7liongalahad
in realtà l'annuncio è stato dato a borse chiuse, infatti ieri apple ha chiuso a +0.69%… nel pre-market attualmente aapl perde circa il 5%
#8LoGnomo
E un altro grande personaggio nella storia dell' informatica vera esce fuori di scena.
#9Federico
magari vedremo una apple open-source per combattere android xD
#10maikol
l'avevo detto qualche giorno fa che la mela di jobs stava marcendo! AHAHAHAHAHA e per un buon inizio della fine, i valori in borsa della apple hanno subito uno scossone del 7% in meno!!! ahahah se la rideranno Samsung, Google e zio bill ahahahah
#11polarlys87
Mi dispiace molto. Indipendentemente dal fatto che i prodotti Apple piacciano o meno, bisogna ammettere che quest'uomo è stato uno di quelli (insieme a Gates, Wozniak, Torvalds e tantissimi altri) che ha rivoluzionato il mondo dell'informatica e non solo, cambiando di conseguenza anche le nostre vite.
Gli auguro una buona guarigione.
#12Bong
Me lo aspettavo…ma ora mi chiedo cosa faranno le pecore sparse per il mondo senza il loro pastore ?…
#13carlo
certo che quando Bill Gates si è ritirato dal suo incarico da Ms$ non se ne parlato tanto quanto se ne sta parlando in questi gg di Stewe Jobs dopo il suo ritiro dal suo incarico in Apple. Questo sta ad indicare che Stewe Jobs era davvero un punto di riferimento per Apple.