In un periodo in cui gli utenti Windows fremono per l’imminente Beta di Windows 8 e quelli Mac guardano speranzosi verso il futuro senza Steve Jobs dopo l’abbastanza deludente Lion, il mondo del software libero festeggia la nascita di Linux Mint 12 Lisa, la nuova versione della distro che ha preso il posto di Ubuntu nei cuori di moltissimi utenti.
Equipaggiata con l’ambiente desktop Gnome 3, l’ultima release di Linux Mint conferma di puntare tutto sulla semplicità e la “freschezza” con una serie di novità che fanno fare buoni passi avanti al sistema, sia in termini di user-friendliness che di praticità, senza però snaturarlo. Vediamone alcune fra le più importanti.
Le principali novità di Linux Mint 12 Lisa
- Mint Gnome Shell Extensions – una estensione della shell di Gnome 3 che permette di navigare agevolmente fra le applicazioni e i vari spazi di lavoro. Chi non la ama, può disattivarla senza problemi.
- MATE – un progetto esterno nato dal codice di Gnome 2 destinato a chi non vuole perdere le vecchie abitudini e vuole usare sia Gnome 3 che Gnome 2 sullo stesso sistema (disponibile solo nella versione DVD del sistema).
- Aspetto – Linux Mint 12 Lisa integra due nuovi temi per il desktop (Mint-Z and Mint-Z-Dark) e nuovi wallpaper.
- Motore di ricerca – il motore di ricerca predefinito del sistema è diventato Duck Duck Go che non traccia le attività degli utenti e può sfruttare le potenzialità di diversi motori di ricerca.
Requisiti Minimi
Per far “girare” Linux Mint 12 Lisa non occorrono macchine molto potenti. Potete constatarlo leggendo la lista completa dei requisiti minimi tratta dal sito ufficiale del sistema.
- Processore a 32 o 64 bit (sono disponibili due versioni dell’OS)
- 512MB di RAM (1GB consigliati per un uso confortevole)
- 5GB di spazio libero su hard disk
- Scheda grafica con supporto ad una risoluzione di almeno 800×600 pixel
- Lettore CD/DVD o porta USB
Download
Trovate il changelog completo di Linux Mint 12 Lisa sul blog ufficiale della distro. Qui sotto, invece, trovate i link per il download delle varie versioni del sistema.
DVD 32 bit (1,0GB) | DVD 64 bit (0,99GB) | CD 32 bit (620MB) | CD 64 bit (634MB)
#1Arch Stanton
Senza offesa per nessuno ma, il "doppio menu" fa letteralmente g….. Piuttosto se siete delusi da Ubuntu utilizzate la GNOME Shell Remix. Questo ibrido non sa di nulla…
Period
#2marco
domanda, ma è in italiano?
#3Alessandro
nel cd il sistema non è completamente in italiano, come Ubuntu e altre distribuzioni, ma se lo installi scegliendo il paese Italia e la lingua Italiano, al termine dell'installazione, con la connessione ad internet attiva, scarica tutti gli aggiornamenti che gli servono, tra cui i language pack italiano per le applicazioni e per il sistema. Quindi diventa tutto in italiano!
#4Andrea Guida
Sì, tranne qualche applicazione. Per tradurre tutto dai sudo apt-get install language-pack-it language-pack-gnome-it dal terminale.
#5david
si è in ita
#6bruno
delusi da ubuntu? si…
delusi da lion? non lo direi con tanta tranquillità…
#7_-_
Dici?
http://www.zatznotfunny.com/2011-07/i-dont-need-m…
http://www.pcworld.com/article/227299/mac_app_sto…
http://www.nillabyte.com/content.php?109-Mac-OS-X…
dobbiamo continuare? l'utenza apple che ha rifiutato l'aggiornamento
(quella pochissima col cervello che ancora da segni di vita di tanto in tanto)
ha parlato spesso ad alta voce e con orgoglio di aver rifiutato lion,
perchè? alcuni dei perchè sono spiegati in quelle pagine,
altri li troverai googlando in giro, e onestamente da Apple Heater
sono d'accordissimo con chi è rimasto su snow leopard,
non c'è di certo bisogno di regalare una trentina d'euro
(o una settantina per farsi il figopenninousb)
per ricevere un paio d'aggiornamenti che sarebbero dovuti essere
rilasciati "d'ufficio" tramite normale update e magari peggiorare
anche l'utilizzo grazie ad aggiunte spesso inutili, confusionarie
o che complicano l'utilizzo del sistema…
almeno sistemi come windows o gli ultimi linux derivati
hanno avuto la forza di cambiare in meglio l'user experience
con l'adozione di interfacce semplificate/snellite/rinnovate
concentrandosi su ciò che l'utenza richiedeva, non facendo
di testa propria come apple continua a fare dandosi la zappa sui piedi,
arrivare al "Tu quoque, Brute, fili mi!" è una cosa grave per un azienda,
come in passato lo è stato per microsoft/vista di cui tutti vi siete buggerati…
la differenza sta che in Ms al posto retrogrado gates è stato messo un ballmer
che ha avuto la forza di cambiare rotta ma non mi pare che cook
stia facendo granchè per portare la mela sulla retta via,
anzi a giudicare dai problemi che stanno mostrando mac os x, iphone 4s e ios5
direi che se non si fa qualcosa alla svelta la apple bisognerà salutarla
dal panorama tecnologico, le chiacchiere non dureranno a lungo
e la concorrenza macina "pentiti"…
#8Sabbath
ah è vero voi che usate mac avete scoperto le applicazioni fullscreen! complimenti! =)
#9mith
Non capisco perché tutti dovrebbero essere così delusi da ubuntu… Mi sembra logico che, per acquisire utenti medi, sia necessario diventare più user-friendly! E poi vige la logica che se una cosa si può fare in un modo facile ed in uno difficile, bisogna seguire il metodo difficile (non si sa bene per quale motivo)…
#10Manuel
Ho provato Mint qualche tempo fa, subito dopo la prima mazzata di Unity. Praticamente Ubuntu (stessi bug) con un makeup (layer di layer, che in termini di prestazioni, e' una pessima soluzione) per apparire meno confuso di Unity, ma comunque ancora molto distante dal concetto di piena usabilita'. Dopo un'odissea di tentativi (Archlinux, openSuse, ed altri..) ho trovato la distribusione perfetta:
1) Rolling release (niente piu' salti di versione che distruggono i settaggi)
2) Uso di Synaptic per la gestione dei pacchetti
3) Riconoscimento di tutte le periferiche (compreso il mio scanner e la webcam, con tanto di produttore e versione)
4) Installazione trasparente ed integrata dei driver Nvidia, e di tutto il necessario per i file multimediali, senza la necessita' di stare ad installare altri repository o trovare tutti i soliti pacchetti per i formati non open.
Quello che manca a questa distribuzione e' solo il meritatissimo successo. Non ha un sito web curato che ne esprima le potenzialita' (infatti ho finito per provarla per ultima), ma nonostante questo e' al settimo posto in Distrowatch: PCLinuxOS.
Io l'ho provata e, come penso sia chiaro dalle mie parole, me ne sono innamorato. Ovviamente gli amanti di Gnome potrebbero obiettare che PCLinuxOS curi principalmente KDE (e mi hanno riferito, anche un ottimo LXDE), ma io che usavo Ubunutu dal 2005 non ho avuto alcun problema a passare a PCLinuxOS, dopo la cocente delusione di Unity.
#11Tommaso
Quelli delusi da Ubuntu dovrebbero usare Ubuntu verde?
Quelli di Linux Mint dovrebbero smetterla di far fare al team di Ubuntu tutto il lavoro sporco, prelevarlo, aggiungerci 3 o 4 tool marchiati Mint, Gnome 3 ed eccoti fatta la distro perfetta!
Sennò mi basta un'installazione di Ubuntu, remastersys ed una connessione internet per costruire Ubuntu Mint in 10 minuti.
Tecnicamente è una distro inutile.
#12xslash76
concordo a pieno …..
#13Carlo Coppa
Sembra la distribuzione più confusa che Linux abbia mai avuto, c'è troppa incoerenza ! Il classico oso ma non oso e il risultato non è certo gratificante, dovrebbero chiedersi cosa faranno da grandi ! Non parliamo poi della stabilità…è meglio !
#14Kiefer
Non capisco perché non si faccia mai riferimento a Debian. È proprio così terribile?
#15Ortone
Linux mint 12 è il perfetto sostituto di ubuntu. Se ubuntu invece di adottare quella schifezza di unity avesse usato gnome 3 di default allora forse le cose sarebbero andate diversamente e non mi venite a dire "tanto gnome 3 lo puoi installare su ubuntu" perchè perdere tempo a farlo quando lo puoi trovare gia bello e pronto in altre distro? Ubuntu a perso di popolarità inutile negarlo.
#16fabio
Concordo pienamente! Unity non mi piace affatto e finchè sarà presente non installerò ubuntu. Bene invece mint: il menù è ottimo. mi piace!
#17Salvatore
Grandissima distribuzione
#18StromLem
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