I laboratori di Microsoft Research hanno messo a punto Vermeer, un nuovo sistema di ologrammi 3D touch davvero strabiliante che unisce le vecchie tecniche per la generazione di ologrammi con un nuovo display a 360° e il riconoscimento dei movimenti di Kinect.
Con questo sistema è stato possibile ottenere degli ologrammi a 15 fps con 192 punti di vista riprodotti simultaneamente. Uno spettacolo da non perdere che potete ammirare insieme a noi grazie al video che trovate dopo il salto.
Per funzionare, Vermeer attualmente sfrutta diversi Kinect installati nella stanza dove vengono proiettati gli ologrammi, ma in futuro i sensori per riconoscere i movimenti delle persone dovrebbero essere integrati nel mirascopio del sistema.
Che dire? Non siamo ancora ai livelli di Star Wars, ma negli ultimi anni la tecnologia ha fatto davvero tantissimi passi in avanti.
[Via | The Verge]
#1Ciro
dove sono raggiungibili i risultati del concorso nel quale si vinceva il portatile?
#2–__–
No Microsoft, No!
Che ora Apple ti denuncia per aver violato il loro brevetto
del settordici di ottembre del 1115 in cui già
sfruttavano questa tecnologia toccando i ciottoli
con le lance fatte con la selce!
Certo che non imparano mai, queste innovazioni,
sono tutto frutto della mente geniale della Apple,
o meglio dei loro avvocati!
mica un altra società può creare qualcosa
CHE DAVVERO PUò RIVOLUZIONARE LE NOSTRE VITE?!
non scherziamo…
#3TheQ.
Molto bello, grazie della notizia. Però, rimanendo a tema, sarei più contento di sentire l’annuncio della risoluzione del problema energetico con la scoperta dei cristalli di dilitio
^_^
#4g
Tutto dubbiamente affascina e diverte, ma io attualmente non riesco ad immaginare alcun possibile scenario di utilizzo per gli ologrammi: potrebbero essere usati a scopi pubblicitari, decorativi, magari in qualche negozio o anche per alcune progettazioni di oggetti (perlomeno in una fase iniziale), ma persino in questi contesti non mi pare se ne possa trarre un beneficio consistente tale da giustificare queste ricerche.
#5TheQ.
eemmm com’è finito il concorso dei PC portatili?
#6TheQ.
Gli ologrammi hanno un’importanza notevole nelle rappresentazioni del corpo umano, i suoi tessuti. Già esistono sistemi realistici di rappresentazione 3D su schermo piatto. Manca solo la rappresentazione spaziale in aula di studio od anche in sala operatoria.
A mio parere, dato che ho avuto l’onore di utilizzare Comes Geo, potrebbero essere utili anche negli studi frattali per la rappresentazione del mezzo poroso, e la derivazione delle grandezze fisiche con la teoria di Boltzmann.
Infine se mi permettete passare da una TV ad un sistema ad ologrammi potrebbe essere il marcheting del futuro… sempre che con l’IMU non abbiamo prima deciso di andar a vivere in case più strette dove un ologramma non ci sta.
^_^
#7IlDittatore
Mica avrete creduto a quel concorso? Avete regalato i vostri dati e fatto pubblicità a gratis!! Allocchi!
#8–__–
@g
hai ragione, allora ritorniamo all’età della pietra, scusami ma che
ragionamento è? non è che perchè tu non ne vedi l’utilità che qualcosa
non abbia ragione d’esistere, fino a qualche anno fa pensavate tutti
che non ci sarebbe stato nulla oltre mouse e tastiera eppure ora
le tecnologie touch sovrabbondano e le apprezzano tutti.
Bisogna dare tempo al tempo, e poi diamine siete circondati
da film fantascentifici in cui si vede questo ed altro, tutti sbavate
e fantasticate su come sarebbe “figo” fare questo e quello,
eppure da quando avete il kinect per fare roba alla minority report,
o gli ologrammi per creare videolog alla star wars siete diventati
tutti scettici, un pò d’apertura mentale suvvia…
Speriamo che si continui così, così almeno non dobbiamo
vedere gente che sbava sui concept dell’iphone 5 per la tastiera olografica
(e la stranamente la cosa è utile per tutti) pensando che sia vero
correndo negli store a prenotarlo, ritrovandosi con uno smartphone
indietro di due anni e che d’olografico c’ha solo l’immagine dei soldi
spariti e spesi inutilmente.
#9g
@ –__–
Non ho mai detto che non si dovrebbe procedere con lo sviluppo di queste tecnologie olografiche. Ho detto che ne vedo campi limitati di applicazione, (a differenza di Kinect che invece potrebbe essere inserito ovunque), aspettandomi che qualcuno, come @TheQ., mi illustrasse possibili scenari di utilizzo.
Riguardo a Kinect, io l’ho smontato qualche giorno fa perché non valeva la pena avere un ingombro, disordine e cavi in più per utilizzarlo un’ora al mese (lo collegherò ogni volta che ne avrò la necessità). Senza contare che attualmente è ingombrante, ha una pessima fotocamera, una precisione limitante (non riconosce bene le mani, con le quali si potrebbero eseguire la maggior parte dei gesti) e non è integrato nella TV.