Secondo il nuovo Visual Networking Index stilato da Cisco System entro il 2016 il traffico dati mobile risulta desinato ad aumentare enormemente, molto di più di quanto già non lo sia, crescendo a doppia cifra e superando i 10 exabyte al mese.
Già alla fine del 2011 il volume del traffico dati è risultato lievitato di circa il 133% con quasi 600 petabyte scambiati ogni mese mediante device di varia tipologia, primi tra tuti smartphone e tablet, collegati in mobilità.
Tali cifre, però, secondo il rapporto di Cisco, aumenteranno ulteriormente, così come precedentemente sottolineato, sforando i 120 miliardi di gigabyte di traffico mobile, ovvero ben 18 volte in più del volume complessivo facente riferimento all’anno terminato soltanto da poche settimane.
Ad incidere fortemente sull’incremento del traffico mobile sarebbero coloro che rientrano in quello che Cisco ha definito come il “gigabyte club”, ovvero quell’ampio insieme di utenti che ogni mese si ritrovano a scambiare circa 1 GB di dati, una cifra che entro il 2016 risulta destinata, a quanto pare, a raggiungere quota 100 milioni.
La modalità preferita mediante cui scambiare dati in mobilità è, e lo sarà ancor di più durante i prossimi mesi, la tecnologia in the cloud che attualmente occupa circa il 70% del flusso totale, il tutto alimentato dal vertiginoso aumento dei dispositivi connessi alla rete che già nel corso dell’anno corrente dovrebbe superare il numero totale di abitanti del pianeta.
Un occhio di riguardo va posto anche nei confronti dei tablet che prossimamente saranno soggetti ad un notevole incremento riuscendo a generare poi nel 2016 un flusso corrispondente a circa 4,2 GB al mese, il tutto favorito dall’aumento delle velocità medie delle connessioni destinate, per i prossimi cinque anni, ad aumentare del 56% ogni anno.
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