Il settore degli eBook è andato incontro, nel corso delle ultime ore, a quella che potrebbe essere definita come la prima grande scossa della sua storia: Amazon, infatti, ha rimosso oltre 4000 titoli dal suo Kindle Store tra cui risultano compresi anche diversi bestseller ampiamente conosciuti in tutto il mondo.
Il motivo della decisione in questione risulta imputabile, a quanto pare, alle controversie tra l’IPG (Independent Publishers Group) ed Amazon in merito ad alcune eventuali modifiche nel contratto che li lega.
Nello specifico, in seguito alle pressioni da parte di Wall Street, Amazon, nel tentativo di migliorare quelli che riconosce come i suoi punti deboli, si è impegnata nel mettere i libri digitali in catalogo al prezzo più basso possibile in modo tale da poter continuare a detenere il predominio dei suoi device Kindle.
Tuttavia, al momento del rinnovo del contratto con l’IPG, la celebre azienda ha insistito affinchè potessero essere modificati i termini dell’accordo ottenendo come risposta un “no” deciso dal presidente della compagnia di Chicago.
Da qui la decisione di Amazon di rimuovere gli eBook dal Kindle Store definita dai vertici della ben nota società come come “necessaria” tenendo conto del tentativo non andato a buon fine di cercare di vendere i titoli ad un prezzo inferiore.
Appare comunque necessario riflettere sul fatto che quella intrapresa da Amazon non è escluso che vada a configurarsi come una decisione che la società possa considerare di adottare anche nei confronti di altri distributori, oltre a risultare un’azione alla quale, purtroppo, potrebbero essere legate non poche ripercussioni sul mercato degli eBook.
#1Ryuzakiiii
I prezzi degli ebook devono diminuire, c’è troppa poca differenza tra i libri di carta e quelli virtuali