Quello verificatosi ieri a Roma tra Bill Gates e Mario Monti è stato un incontro di portata storica. Non tanto per i contenuti, di cui a dire il vero non sappiamo moltissimo, ma per il fatto che il filantropo di Redmond e il Premier Italiano nel corso degli anni hanno avuto un rapporto a dir poco conflittuale.
Nella sua “vita passata” di commissario europeo alla Concorrenza, Monti è stato difatti il principale artefice della maxi-multa di 497,2 milioni di euro che nel 2004 la Microsoft (allora guidata ancora attivamente dallo “zio Bill”) fu costretta a pagare per abuso di posizione dominante. Fu la multa più alta mai inflitta dalle autorità europee ad una singola azienda.
A scatenare la furia dell’attuale Presidente del Consiglio Italiano la scarsa chiarezza di Microsoft nei termini per rendere interoperabili i propri server di fascia bassa con i sistemi concorrenti e la presenza di Windows Media Player in Windows. Celebre la frase del Professore, che stabilì di fatto una sentenza: “Dobbiamo stabilire una certezza giuridica sull’abuso di posizione dominante” e la definizione che il Wall Street Journal diede di Monti apostrofandolo come zar antitrust.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Sia Gates che Monti sono in altre importantissime faccende affaccendati e ieri c’è stato questo incontro simbolico, non più fra un capo di azienda e un commissario europeo ma fra un filantropo e un capo di Governo, nel quale sono stati toccati vari temi: l’abbattimento del digital divide, la lotta alla povertà ed altre belle cose che di solito, ahinoi, rimangono nell’ambito delle promesse e delle speranze senza tramutarsi in realtà.
Al termine dell’incontro né Bill Gates né Mario Monti hanno rilasciato dichiarazioni e il fondatore di Microsoft ha ripreso il suo giro di incontri nella Capitale recandosi nella sede della Fao. Speriamo che la pace, almeno quella fra Gates e Monti, sia stata ottenuta. Per quel che conta.
[Via | La Stampa | Lettera43] [Photo Credits | World Economic Forum | World Economic Forum]
#1oibò
Ballmer ha preso le redini di microsoft già nel 2000
#2@naqern (Andrea Guida)
@oibò: infatti non c’è scritto che era CEO, ma che era ancora impiegato attivamente nella gestione dell’azienda. 😉
ciao
#3polemica
Cosa spera di sanare il debito chiedendogliene altri ?
Secondo me non sa nemmeno come si accende un computer quindi non capisco cosa perde tempo a parlare di cose che non sa che nemmeno sta facendo bene il lavoro per cui è stato assunto
#4Andrea
@polemica: Guarda che forse prima di dire fesserie dovresti informarti su chi sia Mario Monti.
Per la questioni politiche..meglio lasciare perdere.
#5Stefano
@polemica però…. mi dicono che sai scrivere bene l’italiano 🙂
#6matteo raggi
Bene ora per fortuna que 500 miglioni ci rendono a tutti la vita piu facile, specialmente chi ha windows viva Monti!
Io mi trovo bene anche con Android che è pure gratis..
#7fede__
@matteo raggi
eh sì… miGlioni…
#8Anonymous
Eh già che ItaGliani che si sono
#9Orlando Bruno
raga, invece di passare il tempo a whinare sui difetti di scrittura degli altri fatevi una bell’esame interiore. visto che fare un commento inerente pare essere di brutto al di fuori della vostra portata, leggete più carta stampata e mollatela coi commenti anonimi.. fanno veramente “Effetto Poveraccio”