Fra le tante novità presenti sotto il cofano di Windows 8 ce ne sarà anche qualcuna legata a chkdsk, la famigerata utility che permette di correggere gli errori presenti sull’hard disk.
Lo ha rivelato Microsoft con un post sul blog Building Windows 8 nel quale viene spiegato che il nuovo sistema di manutenzione del disco architettato per il prossimo Windows ridurrà all’osso le occasioni in cui si sarà costretti a non utilizzare il sistema per effettuare la riparazione del disco.
Per il sistema operativo di Microsoft, i volumi NTFS non saranno più “buoni” o “cattivi”, in salute o da correggere, ma avranno una serie di stadi intermedi che permetteranno a Windows di ripararli silenziosamente in background chiedendo all’utente di fermarsi, e quindi di eseguire il check disk al di fuori dell’OS, solo in casi di reale necessità.
I nuovi stadi a cui facciamo riferimento si chiamano Detect Corruption, Online Self-Healing, Online Verification, Online Identification & Logging e Precise & Rapid Correction. Trovate tutti i dettagli tecnici su ciascuno di essi – nel caso vi interessassero – nel post pubblicato da Microsoft sul blog ufficiale di Windows 8.
Come facilmente intuibile, si tratta di un’innovazione importante soprattutto in ambito server, dove un riavvio o qualche minuto di inattività possono rappresentare un bel problema, ma anche per noi utenti comuni è indubbiamente una buona notizia. Un altro piccolo tassello che dovrebbe fare di Windows 8 un sistema operativo meno stressante di Windows 7 (che è già molto meno stressante rispetto a Vista).
L’uscita di Windows 8 è fissata per il mese di ottobre (anche se manca ancora l’ufficialità), mentre la versione Release Preview del sistema debutterà nella prima settimana di giugno.
[via]
#1Pier Claudio Cremonesi Santi
Se è così, sarebbe una funzione veramente utile.