YouTube sta diventando, poco alla volta, una vera e propria piattaforma di notizie, un nuovo ed imponente canale d’informazione, ed a dimostrazione di ciò non vi sono soltanto i numeri pubblicati da big G secondo i quali un terzo dei video top della classifica nell’ultimo anno e mezzo proviene direttamente dalla sezione Notizie ma anche il recente report pubblicato da Pew research Center.
Da semplice piattaforma adibita alla condivisione video YouTube è infatti diventato uno tra i più potenti media attualmente presenti sulla piazza.
Basti infatti pensare al terremoto del 9° grado della scala Richter che colpì le coste nord-orientali del Giappone l’11 marzo del 2011 causando uno spaventoso tsunami e la cui coperatura da parte dei media di tutto il mondo ha potuto contare, appunto, su YouTube: nei sette giorni successivi i 20 video presenti nella sezione notizie più visitati su YouTube facevano tutti riferimento alla tragedia.
È proprio da questo evento che ha inizio il report relativo all’evoluzione di YouTube raccontando poi come la celebre piattaforma è diventata un vero e proprio canale d’informazione risultando particolarmente utile alle testate editoriali, incrementando il numero delle persone interessate alle notizie ed introducendo sempre di più il giornalismo partecipativo.
Non è un caso quindi che i cittadini svolgono un ruolo sempre più sostanziale nella produzione dei filmati: più di un terzo dei video sono stati realizzati dai comuni utenti, il tutto grazie anche alla disponibilità di mezzi sempre meno costosi e grazie anche ai software di montaggio estremamente intuitivi, incluso l’editor interno di YouTube, e del 51% dei filmati che risultavano contrassegnati dal logo di una testata giornalistica un decimo si è rivelato essere stato copiato dai giornalisti.
Oltre a tali informazioni lo studio mette poi in evidenza uteriori info sulla relazione YouTube e news.
Stando a quanto reso noto le videonotizie più popolari sono quelle relative a calamità naturali e a sconvolgimenti politici, le personalità, invece, non sono il principale motore delle top news.
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#1Andrea
Chissà che con la diffusione delle smart tv, il popolo bue si avvicini ad Internet proprio grazie a Youtube