È una Microsoft quantomai diretta quella che traspare dall’articolo pubblicato lo scorso 25 luglio sul Microsoft Malware Protection Center. Secondo il colosso di Redmond, negli ultimi mesi è aumentato a dismisura il malware basato su Java e quindi bisogna darsi una mossa: o si aggiorna il software, perpetuando questa pratica con regolarità, oppure lo si rimuove dal proprio PC evitando inutili rischi di sicurezza.
Per controllare lo stato del proprio Java su Windows basta collegarsi a questo sito Internet ed attendere il responso: se la versione del software installata nel sistema risulta obsoleta, bisogna aggiornare subito scaricando il pacchetto d’installazione da Internet o sfruttando la funzione di aggiornamento presente nel Pannello di controllo (sezione Java, naturalmente). Su Mac, invece, gli aggiornamenti di Java dovrebbero comparire automaticamente nella lista degli update per il sistema.
Nel caso in cui si decida di fare a meno di Java – ricordiamo che ormai sono pochi i siti che lo usano ma può servire per applicazioni come LibreOffice – lo si può rimuovere dal sistema come una qualsiasi altra applicazione, usando il Pannello di Controllo di Windows, oppure disattivarlo tramite le impostazioni del browser o lo stesso Pannello di Controllo.
L’operazione consigliata per il momento è l’aggiornamento alla versione più recente del software ma se vi siete accorti che usate Java poco o nulla, forse potreste prendere in seria considerazione l’idea di “svuotare la vostra tazzina di caffè”. Per maggiori info, fate pure riferimento al post di Microsoft linkato all’inizio.
[Via | Disinformatico]
#1Lainus
strano. apple è da più di un anno che vuole tirare via java…. 🙂
quelli della microsoft sono sempre pronti a stupirmi!! 😀
#2Ruben
come no… e geogebra lo uso col fischio. Ci sono molti siti che si avvalgono di applet java, tra cui facebook.
#3orcoiPoD
Ruben ha detto:
Saranno quasi 10 anni che non installo più java e facebook funziona benissimo, l’unica cosa per il quale lo richiedeva era il caricamento di foto, ma ora neanche più per quello…