Sa da un lato gli hacker sono diventati sempre più abili nel violare le password dall’altro va detto che gli utenti tendono a scegliere parole di accesso ai propri servizi online che risultano sempre meno fantasiose e, di conseguenza, anche meno sicure.
Stando infatti ai dati forniti da SplashData, la compagnia che ogni anno provvede a stilare l’elenco delle 25 password maggiormente impiegate, pare proprio che al primo posto in classifica continui a troneggiare indisturbata l’oramai intramontabile “password”.
Essendo “password” la parola d’accesso più utilizzata non c’è quindi da stupirsi se nel corso degli ultimi anni e, sopratutto, degli ultimi mesi siano più volte salite agli onori della cronaca vicende quali, ad esempio, quella della violazione di massa di account Yahoo! e LinkedIn.
Così come sottolineato da Morgan Slain, ad di SplahData, agli utenti basterebbe un minimo impegno in più per poter trovare password in grado di aumentare di molto la sicurezza online anche se gli strumenti a disposizione degli hacker divengono, anno dopo anno, sempre più sofisticati.
Nonostante i frequenti casi di fuga di dati e nonostante le raccomandazioni date a più riprese gli utenti continuano però a scegliere password semplici e, nella maggior parte dei casi, anche fin troppo banali , probabilmente perché facili da memorizzare o, ancora, per semplice pigrizia.
Dopo “password”, infatti, ad occupare il secondo ed il terzo posto in classifica vi sono, rispettivamente, “123456” e, ovviamente, “12345678”, al quarto posto è invece presente “abc123” seguita da “qwerty”.
Dallo scorso anno, quindi, la situazione è cambiata ben poco con l’unica differenza che alcune password deboli, come “Jesus“, “password1“, “welcome“, “ninja” e “mustang“, hanno preso il posto di altre oramai non più presenti in classifica.
Tenendo ancor più presente quanto emerso dalla classifica l’ad di SplashData ha fornito alcuni semplici consigli, che i più dovrebbero oramai conoscere a menadito, per generare password che risultino più sicure.
Le parole chiave devono avere più di otto caratteri e contenere diversi tipi di carattere. Un modo per creare password più sicure e facili da usare è creare frasi con parole corte separate da punteggiatura, come “mangia_la_torta_alle_8”. Una cosa da evitare assolutamente invece è l’uso della stessa password per più siti. Ognuno deve avere la sua, e se si hanno problemi a ricordarle si possono usare i programmi appositi che le gestiscono.
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