Non è certo un segreto il fatto che le mappe implementate sui device Apple con il lancio di iOS 6 abbiano fatto molto discutere rivelandosi un servizio immaturo e bisognoso di ulteriori accorgimenti per poter essere considerato all’altezza degli altri sistemi.
A tal proposito, proprio nel corso delle ultime ore, è emersa la notizia del licenziamento di Richard Williamson, l’uomo al vertice del team deputato al progetto del sistema di mappe di Cupertino.
A darne notizia è, in primis, Bloomberg citando fonti molto vicine all’azienda anche se per il momento non è giunta ancora alcuna conferma da parte di Apple.
A prendere la decisione in merito al futuro in Apple di Williamson è stato, a quanto pare, il vicepresidente Eddy Cue, l’uomo noto per aver preso il controllo dello sviluppo di Siri e di Mappe e per aver fatto convergere i servizi online di Cupertino in un’unica soluzione in cui risultano già compresi iTunes Store, App Store, iBookstore e iCloud.
Cue, collocato al posto di Forstall circa un mese fa, ha probabilmente trovato impossibile continuare a fidarsi di chi aveva collaborato ed acconsentito ad un lancio di un prodotto ancora immaturo e non adeguato alle esigenze degli utenti e agli standard che gli acquirenti sono abituati ad attendersi da Apple.
Cue, quindi, starebbe ora cercando di ricostruire un nuovo gruppo anche con il supporto di esperti di mappe esterni alla mela morsicata tra cui figurerebbe anche Tom Tom che già fornisce alcune sue tecnologie all’azienda.
Al momento, comunque, non è ancora chiaro se e con chi sia stato rimpiazzato Williamson ma sicuramente nel corso delle prossime ore sarà possibile ottenere ulteriori info a riguardo.
