Gli anni passano, ma alcuni “vecchi” giochi restano ancora nella memoria di moltissime persone.
Nonostante lo sviluppo degli ultimi videogames, svariati giocatori sognano ancora le ambientazioni del famoso Mario Bros di prima generazione, le lotte spaziali di Space Invaders oppure il famoso Tetris. C’è chi li giudica dei titoli sorpassati, chi sente la loro mancanza e chi li considera un’opera d’arte!
Il MoMA (The Museum of Modern Art di New York) ha deciso di dedicare una propria galleria ai giochi retro che hanno rivoluzionato la storia dei videogames.
Con il passare del tempo, la tecnologia diventa sempre più potente, ma nessuno potrà mai dimenticare Pac Man, Canabalt, The Sims, Another World, etc. Questi sono alcuni dei titoli che verranno esposti nella Philip Johnson Galleries del MoMa.
I visitatori potranno non solo ammirare le opere d’arte, ma anche interagirci. Si potranno, dunque, svolgere delle vere e proprie partite che rilasceranno una completa esperienza e non solo un piccolo assaggio. Questo discorso vale solo per i videogames brevi, come ad esempio Tetris, mentre per i giochi più complessi il museo offrirà dei diversi sistemi.
Al momento nel carrello del MoMa è finita una selezione di 14 videogiochi che saranno esposti a partire da marzo 2013:
• Pac-Man (1980)
• Tetris (1984)
• Another World (1991)
• Myst (1993)
• SimCity 2000 (1994)
• vib-ribbon (1999)
• The Sims (2000)
• Katamari Damacy (2004)
• EVE Online (2003)
• Dwarf Fortress (2006)
• Portal (2007)
• flOw (2006)
• Passage (2008)
• Canabalt (2009)
La lista iniziale stilata dal MoMa, però, includeva circa 40 titoli che probabilmente verranno comprati in futuro: Spacewar! (1962), Magnavox Odyssey (1972), Pong (1972), Snake (1970), Space Invaders (1978), Asteroids (1979), Zork (1979), Tempest (1981), Donkey Kong (1981), Yars’ Revenge (1982), M.U.L.E. (1983), Core War (1984), Marble Madness (1984), Super Mario Bros (1985), The Legend of Zelda (1986), NetHack (1987), Street Fighter II (1991), Chrono Trigger (1995), Super Mario 64 (1996), Grim Fandango (1998), Animal Crossing (2001), and Minecraft (2011).
[ Via | MoMa ]
[ Photo Credits | methodshop.com ]
#1marco
manca arkanoid
#2HYPNEROTOMACHUS
Il MOMA ha fatto benissimo! Dopo NEOLUDICA alla Biennale di Venezia 2011 http://neoludica.blogspot.it/ e la recente Assassin’s Creed Art (R)Evolution al Museo Leonardo da Vinci di Milano http://www.museoscienza.org/at… è ormai chiaro al mondo della cultura che il videogame è l’arte del XXI secolo. Però è l’Italia che ha aperto la
strada a questo cammino già nel 2009 con The Art of Games ad Aosta: ricordate?
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