In un mercato dei browser come quello odierno, dominato da Internet Explorer, Chrome e Firefox, c’è ancora spazio per degli outsider? Forse sì, forse no. Chi può dirlo? Ad ogni modo non è una domanda a cui vogliamo rispondere oggi. Anche perché quello di cui stiamo per parlarvi è sì un browser, ma decisamente di nicchia e senza eccessive aspirazioni per puntare in alto. Si chiama QupZilla, è basato su WebKit (lo stesso motore di Chrome e Safari) ed ha diverse feature interessanti. Scopriamo lo più da vicino.
Quello che salta subito agli occhi dopo avere installato QupZilla è la sua interfaccia molto familiare, che ricorda da vicino quella delle versioni meno recenti Firefox (diciamo pure che è identica). Il tema però si può personalizzare tramite skin, e quindi può assumere anche un aspetto simil-Chrome o simil-Safari. Poi c’è una pagina iniziale con Speed Dial (questa anche simile a Firefox) ma, come dicevamo, a stuzzicare di più sono le funzioni avanzate incluse nel programma.
QupZilla è infatti equipaggiato di serie con strumenti quali un adblocker, che consente di bloccare le pubblicità online, un feed reader per leggere i feed RSS, la funzione click-to-play per i contenuti in Flash e una modalità di navigazione in incognito simile a quella di Chrome, con una nuova finestra del browser che si apre quando questa viene richiamata.
Il programma è completamente in italiano ed è disponibile sia per Windows (versione full e portable) che per Linux. Il pannello delle impostazioni è molto intuitivo, e questo è un altro piccolo pregio del software. Ripetiamo però, non si tratta di un browser rivoluzionario da ritenere in corsa contro Chrome e Firefox, ma solo un esperimento simpatico.
Noi, da bravi geek ci siamo divertiti a provarlo. Fate anche voi lo stesso, se vi va, e diteci cosa ne pensate.
DOWNLOAD | QupZilla
#1Drumsal
Le stesse 4 pagine aperte:
– Chrome 23 portable circa 61 MB occupati;
– Qupzilla 1.3.5 sempre portable95 MB occupati.
#2Drumsal
Dimenticavo: su Chrome ho anche un paio di estensioni abilitate, oltre adblock, inoltre il confronto è stata fatto su XP sp3 (vedete come sono all’avanguardia? ;-P).
Stasera vedo di provare su Xubuntu, anche probabilmente questo browser può dare il meglio di se su un Linux con KDE.