Spotify Italia comincia da Sanremo

Martedì prossimo prenderà il via l’edizione 2013 del Festival di Sanremo, evento che può interessare o non interessare ma che quest’anno porta con se un interessantissimo risvolto tecnologico. La kermesse canora più famosa d’Italia farà infatti da apripista al lancio nel nostro Paese di Spotify, il popolarissimo servizio di origine svedese che ha già conquistato il pubblico di mezza Europa e degli Stati Uniti.


La partnership sanremese farà sì che i brani del Festival saranno distribuiti in anteprima su Spotify in contemporanea con lo svolgimento della manifestazione. Non si sa ancora se proprio “live” o con uno o due giorni di ritardo. In ogni caso, si tratta di una mossa apprezzabile da parte di un’organizzazione a trazione tendenzialmente geriatrica come quella del Festival della canzone italiana.

Come vi avevamo anticipato qualche giorno fa, a coordinare il lancio di Spotify in Italia ci sarà Veronica Diquattro, la quale ha collaborato anche con Google lavorando, fra le altre cose, al lancio di Android e Google Play Store in Italia.

A meno di promozioni speciali o piani creati ad hoc per il nostro Paese, Spotify sarà offerto con la consueta formula dei 6 mesi di prova gratis per chi si registra tramite Facebook (con pubblicità durante la riproduzione dei brani), scaduti i quali si potrà scegliere di continuare con il piano free (sempre con pubblicità e con una limitazione mensile pari a 10 ore di ascolto) oppure di passare ai piani a pagamento Unlimited (che rimuove pubblicità e limiti di tempo a 4,99 euro/mese) e Premium (che assicura streaming a 320kbps, accesso offline alla musica e la possibilità di usare il servizio su smartphone e tablet a 9,99 euro/mese).

Ne sapremo sicuramente di più il 12 febbraio, quando saremo finalmente liberi di usare Spotify senza proxy o magheggi vari.