IHS iSuppli ne ha la certezza: nel 2015 i netbook, i mini laptopt che per qualche tempo hanno spopolato sul mercato, saranno soltanto un lontano ricordo.
La società di analisi ha infatti stimato che per quanto riguarda l’anno attualmente in corso le vendite dei netbook saranno pari a 3,97 milioni di unità per poi scendere a soli 264,000 unità nel 2014 arrivando infine a risultare pari a zero nel 2015.
Il tramonto dei netbook è imputabile in gran parte all’avvento dei tablet, in primis dell’iPad di Apple.
Nel 2010, l’anno in cui l’iPad fece il suo ingresso sul mercato, venne infatti registrato un vero e proprio picco nelle vendite dei netbook con ben 32,14 milioni di unità vendute, una cifra questa che nel giro di tre anni circa è poi calata dell’87% in seguito, appunto, alla sempre maggiore popolarità dei tablet.
I netbook hanno conquistato la popolarità subito dopo il lancio, perché erano stati ottimizzati per un mercato a basso costo, fornendo a molti consumatori quelle che ai tempi erano considerato accettabili come prestazioni di un computer. Tuttavia, i netbook hanno iniziato la loro discesa verso oblio con l’introduzione nel 2010 di iPad di Apple.
Quanto pronosticato dalla società di analisi non è però una mera novità.
Già ad inizio anno Acer e Asus, due tra le prime aziende ad aver scelto, a suo tempo, di dedicarsi alla produzione ed alla vendita dei netbook, avevano saputo guardare oltre dichiarandosi intenzionate ad abbandonare definitivamente il mercato dei netbook e di voler vendere tutti i modelli in catalogo sino ad esaurimento scorte in modo tale da mettere un punto definitivo all’era dei mini laptop.
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#1Krokko
Beh, se le aziende non li produrranno più, è ovvio che i netbook non avranno più mercato… Ma non certo perché non ci sarà più domanda, per quanto indubbiamente su quantitativi ben diversi da quelli degli “anni d’oro”, non si discute.
Più ancora che l’iPad in sé, a mio parere, è stato l’avvento dei tablet a basso costo a far crollare il mercato dei netbook, ma non sottovaluterei il fatto che ci saranno ancora molti utenti (io fra questi) che preferiranno un computer più tradizionale e dotato di tastiera, per quanto altrettanto portatile e a basso costo.
Penso che se la Asus mantenesse in listino uno o due EeePC, continuerebbe a venderli. Certo che se il marketing preferisce altrimenti, per spingere le vendite dei tablet, allora è un’altra questione. Ma non per colpa del prodotto netbook in sé.