Il corporate vice president della divisione Windows Phone in Microsoft, Terry Myerson, è intervenuto alla conferenza D: Dive Into Mobile di New York per parlare dello stato attuale di Windows Phone e dei piani futuri dell’azienda per il mercato mobile. Non è mancata qualche frecciatina nei confronti di Android, definito quasi un “pasticcio” per il fatto che tra i grandi OEM farebbe guadagnare solo Samsung, ed iOS che è ritenuto poco innovativo, ma le cose più interessanti sono state dette in merito alla realizzazione del tanto discusso Surface Phone, sul paventato smart-watch di Microsoft e sulle quote di mercato attualmente detenute da Windows Phone su scala globale.
Myerson ha detto che Windows Phone soffre nei mercati in cui gli smartphone vengono venduti quasi esclusivamente in accoppiata con un contratto telefonico, come quello statunitense in cui terminali da quasi 700 dollari vengono di fatto commercializzati a 200 dollari o poco più (perché poi si è obbligati a sottoscrivere piani biennali con i carrier), mentre va meglio in quei Paesi in cui i telefoni vengono venduti al loro reale valore. Difatti Windows Phone punta a raggiungere in breve tempo una market share del 20% in Messico, Italia, Polonia ed altri mercati europei, perché “Bisogna avere successo da qualche parte prima di averlo dappertutto”.
Quanto alla costruzione di un Surface Phone, ossia di un telefono completamente a marchio Microsoft, il dirigente redmondiano ha detto che per il momento non ci sono piani in questo senso e che l’azienda sta facendo di tutto per far riscuotere successo ai terminali prodotti da Nokia (lodata pubblicamente), HTC e gli altri produttori che hanno scelto o sceglieranno di commercializzare smartphone equipaggiati con WP.
Surface Phone, dunque, rimane una sorta di piano B al quale Microsoft penserà solo se Nokia e compagnia non sapranno più fornire ai consumatori la giusta esperienza utente che il colosso di Redmond ha in mente per Windows Phone.
Infine, per quanto concerne la realizzazione un possibile smartwatch targato Microsoft, Myerson non ha risposto chiaramente alla domanda che gli è stata posta nella conferenza, si è fatto una risata e poi ha aggiunto che quello degli “orologi intelligenti” è uno spazio molto interessante a cui guardare.
[PCMag]