La disponibilità di Surface Pro in Italia da questo mese (maggio) era cosa già nota, ora sono arrivati i dettagli ufficiali su giorno di uscita e prezzi del device nelle sue varie declinazioni. Il tablet Intel di Microsoft sarà commercializzato nei punti vendita Euronics, Expert, Media World, Saturn ed Unieuro, oltre che sul Microsoft Store online, a partire dal prossimo 30 maggio con un prezzo base di 889 euro relativo alla versione da 64GB.
Il modello da 128GB sarà invece venduto a 999 euro, ma sebbene si tratti di cifre non di poco conto i prezzi italiani non si discostano troppo da quelli degli altri paesi europei. In Germania e Portogallo, ad esempio, il dispositivo verrà venduto ad 879 euro nella versione da 64GB e a 979 euro nella versione da 128, mentre nei Paesi Bassi sarà possibile acquistarlo spendendo 886 o 986 euro a seconda del modello scelto. Insomma, come al solito in Italia i prezzi salgono ma questa volta non in maniera vergognosa com’è capitato con altri prodotti hi-tech.
Passando al lato tecnico, per chi si fosse perso qualcosa per strada ricordiamo che il Surface Pro è equipaggiato con un display Full HD da 10,6 pollici, un processore Intel Core i5 di terza generazione, una Intel HD Graphics 4000 e 4GB di RAM. Ha due fotocamere HD LifeCams a 720p (una frontale ed una posteriore) e dispone di un parco software e servizi composto da: Windows 8 Pro (il sistema operativo), Windows Mail, SkyDrive, Internet Explorer 10, Bing, Xbox Music, Video e Games.
Per la scheda completa consultate il sito Internet di Microsoft, dove potete trovare anche l’elenco ufficiale dei punti vendita in cui sarà distribuito Surface Pro e tante altre informazioni utili sul device. Prima di aprire il portafogli, fateci un bel giro.
[Neowin]
#1Max
Vorrei sapere soltanto chi se lo compra sto coso…. che è diventato già obsoleto sia come prezzo che come prodotto…..
#2Ernesto
Credo che Microsoft dovrebbe valutare attentamente la possibilità di dotare anche li surface pro del pacchetto office preinstallato.
Colmare il gap con altre piattaforme mi sembra impossibile a tali condizioni. Avere un prodotto Microsoft dovrebbe poter significare anche poter usufruire a pieno delle potenzialità dei software legati al marchio e non essere costretti a spendere ulteriori euro, peraltro superiori a quelli che deve spendere una casa concorrente ( vedi Apple) per dotarsi di tale pacchetto. Insomma il sistema aperto è un vantaggio, a patto che abbia tutte le funzionalità.