Il secondo giorno del Google I/O 2013 big G ha preferito concentrarsi sui Google Glass, i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata che prossimamente saranno immessi sul mercato.
Google, del dettaglio, ha annunciato l’arrivo di nuove applicazioni, definite Glassware, specifiche per i tanto attesi occhialini.
Facebook, Twitter, Tumblr, Evernote, CNN e Elle sono, sino ad ora, le uniche applicazioni compatibili con i Google Glass.
L’app Facebook non offre tutte le funzioni attualmente presenti su smartphone e tablet ma sfrutta alla perfezione le caratteristiche distintive dei Google Glass, in particolare quella che consente di scattare foto.
Dopo aver installato l’app Facebook sui Google Glass viene infatti mostrata una nuova opzione nella schermata Share che permette, dopo lo scatto della foto, di condividere le immagini sulla propria timeline indicando uno specifico livello di privacy (Pubblico, Amici o Solo io).
È inoltre possibile aggiungere una descrizione sfruttando i comandi vocali e possono essere cancellate le immagini indesiderate.
Analogamente all’app Facebook anche l’app Twitter permette di pubblicare foto nei tweet in cui verrà inserito in maniera automatica l’hashtag #throughglass.
Unitamente all’operazione in questione con l’app Twitter per i Google Glass è anche possibile inviare una risposta, un retweet, ricevere le notifiche per le menzioni, ricevere ed inviare messati diretti e twett degli amici.
L’app CNN mostra i titoli delle notizie inerenti gli argomenti selezionati, l’app Evernote, invece, permette di visualizzare le note inviate dal client web e consente di spedire foto e video al proprio account.
Un ingegnere Google ha inoltre illustrato i passaggi necessari da compiere per poter effettuare il rooting del device in modo tale da installare app sperimentali.
Nello specifico, dopo aver attivato la modalità Android Debug Bridge sono state scaricate dal Play Store le app Android Terminal Emulator e Complete Linux Complete, è stato sbloccato il bootloader ed installato Ubuntu.
Prossimamente big G rilascerà l’immagine Glass per permettere il ripristino e verrà pubblicato il Glass Developer Kit mediante cui sviluppare applicazioni offline.
[Photo Credits | Engadget]