Oramai non ci sono più dubbi: il futuro del mercato musicale è tutto, o quasi, nello streaming ed il sempre maggior numero di servizi appositi disponibili ne è la prova più evidente.
Dopo Spotify, Google Play Music All Access e dopo varie altre risorse analoghe da qualche ora a questa parte anche il buon vecchio Napster è tornato alla carica con i suoi servizi Unlimited in ben 14 nuovi paesi europei tra cui risulta compresa anche l’Italia.
Acquisito da Rhapsody agli inizi del 2012, Napster, il celebre brand emblema del P2P per quanto riguarda la distribuzione degli MP3, è infatti nuovamente disponibile ed è pronto a sfidare le più popolari piattaforme degli abbonamenti per il consumo di musica in formato digitale.
L’apertura è stata ufficializzata da poche mediante un apposito comunicato stampa.
Il servizio è utilizzabile sin da subito e può contare su un catalogo costituito da oltre 20 milioni di brani internazionali ascoltabili in streaming, sia online sia offline, attraverso computer, smartphone e tablet dotati dei più diffusi sistemi operativi.
Napster offre inoltre la possibilità di scegliere playlist di brani diversi o di singoli artisti, contiene note utili a far conoscere nuove composizioni musicali unitamente a concerti dal vivo ed esclusive interviste.
Il servizio è utilizzabile al costo di 9,95 euro al mese, pagabili mediante carta di credito, via PayPal o con accredito diretto, ma può anche essere provato gratuitamente per un mese.
Da notare che la prova gratuita può essere interrotta in qualsiasi momento nel caso in cui non si intenda continuare ad usufruire del servizio ma qualora tale operazione non venisse effettuata al momento della scadenza sarà eseguita automaticamente l’iscrizione a pagamento annullabile a cadenza mensile.
[Photo Credits | Napster]
Via | CNET