Torniamo a parlare di PRISM. Dopo Microsoft e Facebook, infatti, anche altre Web companies hanno cominciato a pubblicare i dati relativi alle richieste di informazioni arrivate dalle autorità USA. Il sito Engadget ha raccolto tutti questi dati ed ha realizzato un grafico che ci mostra in maniera dettagliata il numero di richieste a cui hanno ottemperato Apple, Facebook, Google, Microsoft, Twitter e Yahoo! in base al Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA) degli Stati Uniti.
In cima alla “classifica” delle aziende che hanno fornito dati all’Agenzia per la Sicurezza Nazionale USA c’è Yahoo, che nei primi sei mesi del 2013 ha ricevuto tra le 12.000 e le 13.000 richieste. Nello stesso periodo, Apple ha ricevuto tra le 4.000 e le 5.000 richieste mentre Google ha svelato 8.438 richieste di dati tra luglio e dicembre 2012.
Facebook e Microsoft, come riportato qualche giorno fa, hanno ricevuto rispettivamente 9.000–10.000 e 6.000–7.000 richieste di dati da parte delle autorità statunitensi. Per Twitter, invece, risultano effettuate 1009 richieste nel periodo luglio-dicembre 2012.
I dati comprendono anche le richieste relative alle indagini sui crimini e le richieste di informazioni da parte di autorità locali. Per numeri più dettagliati focalizzati esclusivamente sulle richieste della NSA dovremo aspettare ancora un po’ (ammesso che arrivino le autorizzazioni necessarie alla pubblicazione di questi dati).
[Engadget]
#1FabioMi
Non a caso infatti per ben due volte di seguito Yahoo fu oggetto di brute force di massa… Chissà da dove venivano gli attacchi (mirati?), col senno di poi…