Quello di ieri è stato il keynote più importante dell’era post-Jobs, in molti non se ne sono accorti ma è così. A dire il vero nemmeno noi ce n’eravamo accorti in un primo momento. Abbiamo trovato interessanti il rilevatore di impronte digitali e la nuova CPU di iPhone 5S, questo sì, ma non c’è stato nulla che ci abbia fatto dire “questo keynote entrerà nella storia”. E invece la novità più importante, quella in grado di cambiare tutte le carte in tavola, era proprio sotto i nostri occhi: quel plasticozzo colorato che risponde al nome di iPhone 5C.
L’iPhone 5C, per chi non lo sapesse, prende il posto dell’attuale iPhone 5 nel listino di Apple diventando così l’anello di congiunzione tra l’iPhone 5S (il nuovo top di gamma costruito con materiali di alta qualità) e l’iPhone 4S, vecchio “melafonino” che nonostante gli anni tiene ancora botta.
Al contrario di quello che abbiamo pensato fino alla fine del keynote, non si tratta di un iPhone economico (anche perché senza contratto costa qualcosa come 599€) ma del vero nuovo iPhone. Insomma, è l’iPhone 5S ad essere una versione “premium” del 5C e non l’iPhone 5C ad essere una versione castrata del top di gamma. Sembra uno stupido gioco di parole e invece è la novità più importante verificatasi negli ultimi anni in casa Apple.
La guida di Tim Cook non ha portato ad una nuova identità di Apple ma ad un temporaneo sdoppiamento di quest’ultima. Da un lato abbiamo la filosofia jobsiana con i suoi dispositivi realizzati in base a intuizioni e standard qualitativi ben precisi, dall’altro una schiera di device meno “nobili” – come iPhone 5C o iPad Mini – ma in grado di incarnare quello che il mercato chiede forse meglio dei primi. Non sappiamo per quanto potranno coesistere entrambe, però.
L’iPhone 5C – che sul sito Apple figura come primo “strillo” in home page – rappresenta una svolta potenzialmente epocale per Cupertino, il primo approccio sfacciato ad un nuovo target di pubblico (quello dei mercati emergenti, ma non solo) che potrebbe consolidare la nuova identità, più “commerciale”, del gruppo californiano senza eccessive ripercussioni sul pubblico dei fedelissimi o svilire definitivamente il marchio della mela morsicata agli occhi di chi era stato fan della Apple elitaria di Steve Jobs.
Quale scenario prevarrà in futuro è impossibile dirlo, dobbiamo aspettare il responso del mercato. Ma una cosa è certa: ieri, dalle parti di Cupertino qualcosa è cambiato.
#1Vektor
Attraente per i mercati emergenti perchè costa 100€ in meno rispetto all’iPhone 5S? Non scherziamo…
#2Mik
Cioè, la novità è che riducono la qualità costruttiva della gamma standard mantenendo lo stesso prezzo, e se si vuole ancora la qualità dei modelli standard precedenti bisogna prendere la versione delux spendendo ancora di più?
Bel lavoro apple.
#3__–__–__
Mi mancava leggere leccate così povere di fondamento, realisticità, obiettività ed argomenti su Geekissimo, logicamente non ve la potevate proprio risparmiare.
Si cerca tramite il mediatico e metodi coercitivi della parola di rappresentare come uno stravolgimento IL NULLA ASSOLUTO che è stato presentato ieri.
Tutta roba accennata di cui i miglioramenti [processori a 64 bit(e vorrei capire di quale 64 bit si parla), riscrittura totale del codice (si evoglia, se fosse vero la novità sarebbero i bug che si presenterebbero)] ancora sono da dimostrare e romperanno le palle agli sviluppatori, cose fondamentali quali durata batteria VOLUTAMENTE evitati nella presentazione perchè sicuramente sto iphone 5 durerà come un fiammifero, una scopiazzatura informe e generale ed una pacchianeria senza confronti.
Qualsiasi testata seria, addirittura alcune testate della mela hanno sollevato dubbi, voi vi siete appecoronati al solito, come era prevedibile.
L’unico mercato a cui si sono affacciati quelli della mela era quello dei tizi che non contenti di aver speso uno stipendio per un iphone ci mettevano anche la cover dorata o gli svaroski, ora potranno già averlo in oro e pensando all’uscita del Moto X, sono certo che l’anno prossimo vedremo anche l’iphone in legno massello.
Tutto ciò è vergognoso e speravo che lo sottolineaste voi.
#4Valerio
Beh, qualcosa dovevano pur inventarsi, persa la strada dell’innovazione cosí come il grande jolly del one-more-thing, non potevano far altro che ridursi a omologare i loro stessi prodotti a quelli dei concorrenti, pur tuttavia conservando la sfacciata abitudine a spacciare l’ottone per oro.
#5Gio2Gio
“approccio sfacciato ad un nuovo target di pubblico (quello dei mercati emergenti”
Presumo che tu stia parlando di mercati emergenti stile “Dubai”
#6Andrea
Ma chi ha scritto sto articolo? Il 5C è già un flop dai! Low cost a 599€?? E quale innovazioni??? I colori ispirati al Lumia 620, grafica ispitata un po’ da Windows Phone e Android e devo andare avanti? E’ stato il peggiore keynote di sempre! Morto Jobs, morta Apple!
#7esc
5s: normale evoluzione tecnologica che tutti i produttori portano avanti
5c: carina l’idea dei colori, ma soliti prezzi da fascia alta
4s: prodotto vecchio di 2 anni…
iOS7: nuova skin per iOS, più alcune funzionalità pescate da Android
Senza nulla togliere alla bellezza delle creazioni Apple, francamente è un po’ di tempo che si tira a campare con piccoli ritocchi
#8Hasta
A me pare na strunzata, sia il telefono di cui sopra, ma soprattutto il fantasioso articolo di commento